- Docente: Chiara Alvisi
- Crediti formativi: 8
- SSD: IUS/01
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
-
Corso:
Laurea Magistrale in
Politica, amministrazione e organizzazione (cod. 6776)
Valido anche per Laurea Magistrale in Governance e politiche dell'innovazione digitale (cod. 5889)
Laurea Magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa (cod. 6766)
Laurea Magistrale in Governance e politiche dell'innovazione digitale (cod. 6777)
Conoscenze e abilità da conseguire
L'obiettivo dell'insegnamento è quello di illustrare le principali problematiche giuridiche correlate allo svolgimento delle attività amministrative ed economiche su internet. Al termine del corso, lo studente acquisisce gli strumenti teorici e operativi per comprendere la disciplina giuridica, anche con riferimento ai rapporti tra ordinamento interno e sovranazionale, applicabile alle piattaforme digitali; conosce alcuni profili giuridici della sicurezza informatica; è in grado di formulare una prima valutazione sulla conformità di un progetto informatico inerente all’utilizzo di piattaforme digitali alla normativa vigente.
Contenuti
Il corso è dedicato al diritto dei contratti con le piattaforme digitali e sulle piattaforme digitali.
Si articola in una parte generale, riferita alle istituzioni di diritto delle obbligazioni e dei contratti (par. 1), e in due parti speciali: una dedicata al diritto dei consumatori, con riferimento sia alle clausole vessatorie nei contratti per condizioni generali conclusi tra la piattaforma e l’utente che agli obblighi di trasparenza previsti dal diritto consumeristico (par. 2) e una relativa alle norme europee in tema di piattaforme digitali volte alla tutela degli utenti (consumatori e professionisti) che operano online (par. 3).
1. Istituzioni di diritto delle obbligazioni e dei contratti in generale: la nozione di contratto e la sua evoluzione nell’ambiente digitale; i requisiti del contratto: a) l’accordo delle parti (con focus sull’offerta al pubblico e sull’accettazione dei termini d’uso della piattaforma), b) la causa del contratto nell’ambiente digitale (con focus su onerosità e gratuità nei contratti delle piattaforme e sulle piattaforme: contratti che prevedono il pagamento di un prezzo; contratti che non prevedono il pagamento di un prezzo (i dati personali e gli UGC come controprestazione), c) l’oggetto e le possibili classificazioni dei contratti dei mercati digitali (focus sulla nozione di “servizio digitale” e sulla nozione di “servizio sottostante”; focus sui contratti che hanno ad oggetto la prestazione del c.d. “servizio sottostante”: prestato da un utente della piattaforma di intermediazione ovvero prestato dalla piattaforma, d) la forma dei contratti online; la patologia del contratto: risoluzione per inadempimento e diritto di recesso unilaterale nei contratti con le piattaforme (con focus sulla disattivazione dell’account da parte del gestore della piattaforma); la responsabilità delle piattaforme: trasparenza, obblighi di informativa, danno da prodotto; una nuova generazione di contratti dei mercati digitali: gli smart contracts.
2. Diritto contrattuale dei consumatori nell’ambiente digitale:
- la nozione di consumatore nel mercato digitale (con focus sulla figura del prosumer);
- i contratti con i consumatori (con focus sulle clausole vessatorie, i diritti dei consumatori e le pratiche commerciali sleali, anche alla luce della Direttiva 2161/2019);
- i contratti per la fornitura di servizi e di contenuti digitali (con focus sulla Direttiva 770/2019 e cenni alla Direttiva 790/2019 in materia digital copyright, nonché sulle norme di recepimento in Italia);
- i contratti di vendita di beni e servizi online; i contratti di social media e raccolte di contenuti creativi; i contratti della sharing-economy;
- i contratti degli utenti commerciali dei servizi di intermediazione online e la responsabilità da inadempimento delle piattaforme nei contratti business-to-business (con focus sulla Direttiva 1150/2019).
- introduzione all'uso dell'IA per la ricerca di clausole vessatorie nei contratti per adesione; esame guidato dal docente – anche con l'uso degli strumenti di IA (Claudette) – di contratti per adesione di piattaforme online di uso comune; valutazione critica dei risultati proposti dall’IA alla luce delle conoscenze acquisite in materia di diritto dei contratti e tutela dei consumatori nell’Unione Europea.
3. La nuova regolamentazione delle piattaforme digitali e le ricadute sulla disciplina del contratto:
- gli obblighi delle piattaforme nel settore e-commerce e la tutela dei consumatori (con focus sul Digital Services Package e cenni al DMA e all'AIA);
- introduzione agli strumenti di alternative dispute resolution per la tutela dei diritti del consumatore e dello user;
- introduzione al tema della protezione dei dati personali nei contratti per condizioni generali online (con focus sulle novità introdotte dal Regolamento GDPR n. 679/2016).
Testi/Bibliografia
Il syllabus del corso (che include il materiale normativo, le letture assegnate, i regolamenti contrattuali che costituiranno oggetto di analisi e l’ulteriore materiale di approfondimento) sarà reso disponibile sulla pagina del corso nella piattaforma virtuale.unibo.it.
Gli studenti devono altresì adottare il seguente libro di testo:
A. QUARTA – G. SMORTO, Diritto privato dei mercati digitali, Le Monnier Università, 2024
Si consigli altresì la consultazione, per specifici approfondimenti che saranno indicati durante il corso, dei seguenti volumi:
P. BENANTI, Human in the loop. Decisioni umane e intelligenze artificiali, Mondadori Università, 2022;
M. MAUGERI, Smart Contracts e disciplina dei contratti, Il Mulino, Bologna, 2021
Si raccomanda inoltre la consultazione del codice civile, del codice del consumo e delle leggi complementari connesse nella seguente edizione:
G. PERLINGIERI – M. ANGELONE, Codice Civile con Costituzione, Trattati UE e TFUE, leggi complementari e codici di settore, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2021
Metodi didattici
Il corso è svolto in lingua italiana e si avvale di diversi metodi didattici: lezioni frontali tenute dal docente e seminari tematici anche con la partecipazione di esperti su tematiche specifiche; gruppi di lavoro tra studenti e presentazione in classe dei risultati delle analisi svolte da ciascun gruppo di lavoro; elaborazione di check-lists intese a misurare il livello di conformità al diritto euro-unitario dei Terms of Services delle piattaforme online analizzati dai gruppi di lavoro (learning by doing).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'apprendimento sarà verificato:
i) durante le lezioni dedicate alla presentazione dei risultati delle analisi svolte da ciascun gruppo di lavoro sui regolamenti contrattuali assegnati;
ii) tenendo conto in sede di attribuzione del voto finale della eventuale partecipazione degli studenti ai laboratori facoltativi in tema di protezione dei dati personali in rete (Laboratorio Euclide su Online Data Protection - 10 ore) e di risoluzione delle controversie nell’ambiente digitale (Laboratorio Euclide su ADR - 10 ore);
iii) alla fine del corso mediante un test scritto con risposte a scelta multipla.
Il test scritto si comporrà di 31 domande. Per ogni risposta esatta sarà accordato un punto. Non sono previste penalità per le risposte sbagliate e/o omesse (0 punti). Il punteggio massimo ottenibile fornendo tutte risposte esatte è quindi pari a 30/30 e lode.
La prova si intende superata con un punteggio minimo di 18/30.
Per il test verrà accordato un tempo massimo di 40 minuti.
Al punteggio conseguito col test potranno essere sommati eventuali punti conseguiti in esito ai lavori di gruppo in aula (vedi supra sub i) e per l'eventuale frequenza maturata nei Laboratori Euclide (vedi supra sub ii), solo se l'esame viene sostenuto nella sessione d'esame immediatamente seguente al termine del corso.
In caso di esito positivo del test a fine corso, gli studenti potranno rifiutare il voto una sola volta.
Strumenti a supporto della didattica
Oltre ai materiali individuati nel syllabus e al libro di testo, la didattica del corso si avvarrà di: slides di supporto alle lezioni frontali; banche dati giuridiche; web-tool in open source basati su softwares di Intelligenza Artificiale.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Chiara Alvisi
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.