B5357 - Displaying Photography in Cultural & Creative Industries (1) (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Chiara Pompa
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/03
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 6819)

Conoscenze e abilità da conseguire

Students acquire the fundamental historical and theoretical knowledge that puts photography at the heart of artistic practices and of the cultural and creative industry. In particular, they develop methodological tools and interpretative skills useful to recognize the styles and poetics of the photographic display. They are also able to analyse and comment on display types with critical awareness.

Contenuti

Lezioni Frontali

Le lezioni frontali mirano a fornire alle studentesse e agli studenti strumenti critici e metodologici per comprendere la fotografia come pratica sociale, artistica e commerciale, con un focus specifico sulle mostre fotografiche nell’ambito delle industrie culturali e creative.

Il corso è articolato in quattro aree tematiche:

1. Panoramica sulle teorie e le pratiche della fotografia
Offre una panoramica critica degli sviluppi storici e teorici fondamentali della fotografia, mettendo in luce il ruolo centrale del medium nel dibattito estetico contemporaneo e nel dialogo con le arti visive. Si approfondiscono le sue funzioni nella conservazione della memoria, nella costruzione di identità e genere, nello storytelling visivo.

2. Dalla pratica fotografica comune all'estetica snapshot
Esplora la fotografia amatoriale e vernacolare dal XIX secolo a oggi, con particolare attenzione alla Snapshot Aesthetic e al suo impatto sulla fotografia nel campo dell'arte e della moda.

3. Rappresentazione di genere e costruzione identitaria
Analizza come la fotografia contribuisca alla rappresentazione del genere e alla formazione dell’identità, con un focus su pratiche performative e sulla queer visual culture.

4. Intersezioni tra arte e moda nella fotografia
Indaga le connessioni tra fotografia d’arte e fotografia di moda attraverso l’analisi di mostre, pubblicazioni e fotografe/i che operano ai confini tra contesti artistici, editoriali e commerciali.

Durante il corso verranno analizzati case study selezionati per esplorare strategie curatoriali e formati espositivi, sia fisici che digitali.

 

Attività laboratoriali

A complemento delle lezioni frontali, il corso prevede cinque sessioni laboratoriali volte a guidare le studentesse e gli studenti nello sviluppo del project work finale: la progettazione di una mostra fotografica virtuale che approfondisca uno dei temi trattati in aula.

Le attività previste includono:

  • Mappatura di archivi, musei e mostre fotografiche – esplorazione guidata di collezioni fotografiche in archivi, musei e mostre virtuali.

  • Analisi critica delle esposizioni fotografiche – lettura di mostre fisiche e digitali, con attenzione al percorso e alle strategie espositive.

  • Scrittura e pratica curatoriale – redazione di testi (introduzioni, pannelli, didascalie) finalizzati a costruire una narrazione coerente e coinvolgente.

  • Progettazione espositiva in ambienti digitali – uso di piattaforme 3D per la creazione di mostre virtuali (come Artsteps o Spatial), acquisendo competenze tecniche di base.

Questo approccio integrato, tra teoria e pratica, mira a sviluppare competenze interdisciplinari applicabili in ambito sia museale sia editoriale.

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.

Testi/Bibliografia

Studentesse e studenti frequentanti e non frequentanti:

Testi obbligatori:

Graham Clarke, The Photograph. A Visual and Cultural History (Oxford: Oxford University Press, 1997).

Alessandra Mauro (edited by), Photoshow. Landmark exhibitions that defined the history of photography (Roma: Contrasto, 2014).

ATTENZIONE: Altri materiali didattici saranno resi disponibili su Virtuale

 Letture consigliate:

Mary Anne Staniszewski, The Power of Display: A History of Exhibition Installations at the Museum of Modern Art (Cambridge, Mass.: MIT Press, 1998, specialmente pp. 44-50, 101-110, 209-259).

Kristina Wilson, The Modern Eye: Stieglitz, MoMA, and the Art of the Exhibition, 1925–1934 (New Haven and London: Yale University Press, 2009; pp. 17-53)

Michel Frizot et al. (a cura di), Identités. De Disderi au photomaton (Paris: Centre National de la Photographie, 1985).

Federica Muzzarelli, The Photo Booth and the photographic automatism, in "Notebook 2016" (Milan: Pearson, 2016).

Metodi didattici

Lezioni frontali e attività laboratoriali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

 Modalità di verifica per frequentanti

La valutazione degli studenti frequentanti si basa sulla partecipazione alle attività laboratoriali e sulla valutazione di un progetto finale.

1. Partecipazione alle attività laboratoriali (massimo 15 punti)

Gli studenti dovranno completare e caricare gli esercizi collegati a tutte le attività laboratoriali. La valutazione degli esercizi si baserà sui seguenti criteri: chiarezza, completezza, rigore metodologico e capacità di analisi critica. Gli esercizi relativi alla quinta sessione di laboratorio sono obbligatori ma non valutati, poiché finalizzati esclusivamente alla preparazione tecnica del progetto finale.

2. Progetto finale (massimo 16 punti)

Il progetto consiste nella realizzazione, in gruppi di massimo tre persone, di una mostra fotografica virtuale ispirata a uno dei temi trattati nel corso. Unitamente alla mostra, ogni gruppo dovrà produrre un elaborato di accompagnamento che includa:

  • un breve testo in cui viene esposto il concept curatoriale e l’inquadramento teorico-critico, con citazioni bibliografiche puntuali;

  • i testi presenti in mostra (introduzione, pannelli, didascalie);

  • la checklist delle opere esposte;

  • screenshot del tour virtuale della mostra;

  • la lista delle fonti e dei materiali consultati, tra archivi, musei e risorse online.

Il progetto finale dovrà essere inviato via e-mail alla docente almeno 15 giorni prima dell’appello d’esame scelto.

Il voto finale sarà comunicato uno o due giorni prima dell’appello. La studentessa o lo studente potrà:

  • accettare il voto;

  • rifiutarlo e ripresentarsi all’appello successivo integrando il progetto secondo le indicazioni ricevute dalla docente;

  • oppure richiedere un colloquio orale per integrare il voto (facoltativo).

IMPORTANTE: La partecipazione ad almeno 3 workshop su 5 è richiesta per essere considerati frequentanti. Tuttavia, tutti gli esercizi devono essere svolti e consegnati, anche in caso di assenza.

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Modalità di verifica per non frequentanti

Gli studenti non frequentanti saranno valutati attraverso un saggio che approfondisca un argomento trattato durante il corso. Il tema dovrà essere scelto dopo aver consultato le slide della docente, le letture consigliate in bibliografia e i materiali supplementari caricati sulla piattaforma Virtuale. La scelta del tema dovrà essere concordata con la docente.

Il saggio dovrà analizzare di una o più mostre fotografiche, sviluppando una riflessione critica sulle scelte curatoriali adottare. Le mostre selezionate dovranno essere significative in relazione a uno dei temi affrontati nel corso. Su Virtuale sono disponibili: le sintesi introduttive dei temi trattati nel corso delle lezioni; una slide delle slide presentate durante le lezioni; una selezione di letture pertinenti. Le studentesse e gli studenti dovranno riflettere su come le mostre fotografiche si rapportano a questi contesti culturali, artistici e critici, attraverso le scelte espositive e progettuali messe in atto.

È possibile proporre anche un argomento alternativo, purché chiaramente connesso alle pratiche curatoriali e coerente con gli obiettivi formativi del corso. In tal caso, l’email di proposta dovrà includere:

  • Il titolo o argomento del saggio
  • Una breve descrizione della/delle mostra/e fotografica/e o dei materiali da analizzare
  • Una breve spiegazione della pertinenza curatoriale dell’argomento
  • Un elenco preliminare di letture o fonti utili

La docente risponderà con un feedback e una conferma.

In ogni caso, gli studenti devono contattare la docente via email all’indirizzo chiara.pompa2@unibo.it per proporre e concordare il tema prima di iniziare la stesura. Il saggio potrà essere redatto solo dopo l’approvazione del tema.

 

Linee guida per il saggio

Lunghezza e formato:

  • Tra le 4.500 e le 6.000 parole
  • Carattere Times New Roman, corpo 12, interlinea standard

  • Il file deve essere consegnato in formato PDF

Struttura:

Il saggio dovrà includere i seguenti elementi:

  • Nome completo dello studente e numero di matricola

  • Titolo del saggio

  • Testo principale, preferibilmente suddiviso in sezioni (es. introduzione, analisi della mostra, quadro teorico, conclusione)

  • Almeno 15 immagini pertinenti alla/e mostra/e analizzate, corredate da didascalie complete (nome del fotografo, titolo o breve descrizione, anno)

  • Una bibliografia con tutte le fonti consultate

Note e citazioni:

  • Utilizzare note a piè di pagina per chiarimenti, citazioni puntuali o contestualizzazioni

  • Le citazioni nel testo devono seguire uno stile accademico coerente (consigliati: Chicago o MLA)

  • Sono incoraggiate citazioni dirette tratte dalle letture o dai testi curatoriali

Competenze attese:

Lo studente dovrà dimostrare di:

  • Conoscere e utilizzare criticamente i riferimenti bibliografici forniti nel corso

  • Integrare ulteriori ricerche, dove opportuno (es. cataloghi di mostre, saggi di curatori, articoli scientifici)

  • Analizzare le scelte espositive, l’allestimento, la selezione fotografica e l’articolazione tematica della mostra

  • Riflettere sul contributo della mostra alla comprensione del tema scelto

Scadenza per la consegna 

 Il saggio completo dovrà essere inviato via email alla docente, in formato PDF, almeno 15 giorni prima della data dell’appello indicata su AlmaEsami.

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Strumenti multimediali

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Chiara Pompa