B6443 - TEORIE E PRATICHE DEI DIRITTI (1) (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Serena Vantin
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: IUS/20
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 6805)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il Corso è dedicato all’approfondimento di teorie dei diritti e della giustizia più significative nel panorama filosofico internazionale. La prospettiva di analisi è rivolta alla dimensione applicativa con riferimento specifico ad alcune delle problematiche giuridico-morali più urgenti del mondo contemporaneo (questioni aperte di bioetica, di biodiritto o, più in generale, di equità).

Contenuti

1789-1948. Dalla Déclaration alla Declaration. Genealogia e filosofia dei diritti umani

Cosa sono i diritti umani? Da dove nasce questo concetto? Per quali vie esso giunge ad affermarsi (e poi a declinare) nel vocabolario filosofico, giuridico e politico contemporaneo?

Soffermandosi in particolare sui discorsi intorno alla Déclaration des droits de l’homme et du citoyen del 1789 e alla Universal Declaration of Human Rights del 1948, il corso analizza il passaggio dai diritti naturali a quelli umani, oggi intesi come uno standard minimo contro la disumanizzazione che, inevitabilmente calato nei contesti storici, richiede uno sforzo costante di negoziazione, rivendicazione e attuazione. Particolare attenzione sarà riservata alle molteplici strategie di critica e delegittimazione che ne hanno via via enfatizzato le possibili distorsioni retoriche o strumentali.

Nel complesso, la riflessione volgerà su questioni filosofico-giuridiche fondamentali che chiamano in causa il rapporto tra universalismo e regionalizzazione, il problema del fondamento dei diritti, le tensioni provocate dalla loro scarsa efficacia e proliferazione.

Testi/Bibliografia

Bibliografia (testi obbligatori d’esame):

1. V. Ferrone, Storia dei diritti dell’uomo, Laterza, Roma-Bari, 2014, parte I: capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7; parte II: capp. 2, 3.

2. N. Bobbio, L’età dei diritti, Einaudi, Torino, 1990.

3. J. Hersch, I diritti umani dal punto di vista filosofico (2000), a cura di F. De Vecchi, Mondadori, Milano, 2008.

4. A. Cassese, I diritti umani oggi, Laterza, Roma-Bari, 2005, capp. 3, 4, 5, 6, 7, 8.

Gli studenti frequentanti devono integrare la bibliografia con gli appunti delle lezioni.

Gli studenti non frequentanti devono integrare la bibliografia con uno dei seguenti testi:

- M. Flores, Storia dei diritti umani, Il Mulino, Bologna, 2023, capp. 1, 2, 6, 7.

- L. Hunt, La forza dell’empatia. Una storia dei diritti dell’uomo, Laterza, Roma-Bari, 2010.

- S. Rodotà, Il diritto di avere diritti, Laterza, Roma-Bari, 2012, capp. 1, 2, 3, 5, 6.

- C. MacKinnon, Le donne sono umane?, Laterza, Roma-Bari, 2012, capp. 1, 2, 3, 7, 8, 9.

Riferimenti normativi (testi completi reperibili sulla piattaforma Virtuale a titolo di materiale facoltativo di approfondimento):

- Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, 1789

- Dichiarazione universale dei diritti umani, 1948

- Convenzione Europea per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali (CEDU), 1950

- Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (Carta di Nizza), 2000

- Costituzione della Repubblica Italiana, 1948

Metodi didattici

Le lezioni si svolgeranno esclusivamente in presenza e saranno registrate. Gli studenti e le studentesse iscritti al corso (frequentanti e non frequentanti) potranno utilizzare le registrazioni, che saranno rese disponibili su un Team creato e gestito dalla docente, come materiale di supporto per la preparazione dell’esame.

Le lezioni si terranno nel primo periodo del primo semestre (settembre-ottobre 2025). Eventuali variazioni relative al calendario didattico saranno comunicate dalla docente e verranno segnalate con un avviso sulla piattaforma Virtuale.

Nell’ambito del corso è prevista una lezione di carattere seminariale. Ulteriori dettagli saranno forniti in prossimità della data.

Gli studenti frequentanti avranno la possibilità di presentare in classe una breve relazione su un tema concordato con la docente. Il calendario delle presentazioni e maggiori dettagli saranno forniti nel corso delle prime lezioni.

Le date degli appelli d’esame saranno rese disponibili su Alma Esami. Nel corso dell’a.a. 2025/2026 sono previsti appelli nei seguenti mesi: dicembre, febbraio, marzo, maggio, giugno, luglio.

Per ogni necessità o dubbio relativo al corso, contattare serena.vantin3@unibo.it

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Sia per i frequentanti sia per i non frequentanti, la verifica delle conoscenze avverrà mediante una prova orale.

“Frequentanti” sono coloro che parteciperanno regolarmente alle lezioni in presenza.

“Non frequentanti” sono coloro che non parteciperanno regolarmente alle lezioni in presenza.

Non saranno raccolte firme di presenza durante le lezioni. L’eventuale visualizzazione delle registrazioni delle lezioni non rileva ai fini della definizione dello status di frequentante.

La valutazione terrà conto dei seguenti criteri di verifica:

1. conoscenza e capacità di comprensione dei temi trattati;

2. capacità di applicare le conoscenze, attraverso la disamina di tematiche specifiche;

3. autonomia del giudizio, ovvero capacità di rielaborare le informazioni in maniera autonoma e personale;

4. abilità comunicative, a partire dalla capacità di comunicare idee e problemi con proprietà di linguaggio e buone procedure di articolazione del pensiero;

5. capacità di apprendimento, ovvero corretta acquisizione di strumenti e capacità di giudizio critico sopra problemi complessi.

Lo scopo della prova orale è verificare la capacità dello studente di applicare il proprio bagaglio nozionistico e di eseguire i necessari collegamenti logico-deduttivi.

Gradazione del voto finale:

- Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto della docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;

- Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24;

- Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;

- Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi alla docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina http://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .

Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo. Gli eventuali adattamenti dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

A beneficio degli studenti e delle studentesse (frequentanti e non frequentanti) saranno rese disponibili sia le registrazioni delle lezioni sia eventuali slide.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Serena Vantin

SDGs

Sconfiggere la povertà Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.