- Docente: Andrea Maraschi
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-DEA/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Lezioni in presenza (totalmente o parzialmente)
- Campus: Cesena
- Corso: Laurea in Scienze e cultura della gastronomia (cod. 6681)
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dal 03/11/2025 al 11/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si propone di illustrare i principali snodi tematici e teorico-metodologici dell'antropologia dell’alimentazione, indagando la molteplicità dei processi socioculturali che ruotano attorno alla produzione e al consumo del cibo. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito competenze e capacità atte a intraprendere un'efficace analisi antropologica dei fatti alimentari.
Contenuti
Il corso toccherà i più importanti temi dell’antropologia dell’alimentazione, con attenzione ai significati sacrali, rituali, simbolici, e identitari di cibi e bevande. Particolare riguardo sarà riservato allo sviluppo di gusti e disgusti tra istinti, culture e sistemi alimentari.
Il corso si articolerà come segue:
- Introduzione al corso e agli studi di antropologia dell'alimentazione - Agricoltura, piante di civiltà e mitologia - Sistemi di produzione arcaici e nascita delle società complesse.
- Paul Rozin: Psicologia evolutiva e scelte alimentari - Cibo e strutturalismo: la dicotomia natura/cultura.
- Lévi-Strauss: il triangolo culinario - Tabù alimentari: Marvin Harris e Mary Douglas - La carne in Occidente, tra tempo della festa e tempo di astinenza.
- Il gusto: soggettività e differenze sociali - Bourdieu e la critica sociale del gusto - Tipicità locali e disgusti - Le tribù alimentari.
- Norbert Elias: il processo di civilizzazione e le buone maniere.
- Il maiale tra natura, cultura, domestico e selvatico - Le indagini di Roy Rappaport e Marcello Massenzio.
- Il mito del passato: la Paleodieta - L'uso del "passato" nel marketing - Antropologia della ristorazione.
- Antropologia e sociologia della convivialità - La dieta mediterranea - Tradizionale, locale e globalizzazione: delocalizzazione e alimentazione nell’età globale.
- George M. Foster: un mondo di "beni limitati" - Jack Goody: cibo e genere - Cibo, maschile e femminile nell'era social.
- Usi medico-magici del cibo.
- La nascita dei sistemi alimentari moderni - Sidney Mintz: lo zucchero, l'Impero Britannico, l'Occidente - Multinazionali e globalizzazione.
- L'impatto di pandemia e guerra sulle nostre abitudini a tavola.
Testi/Bibliografia
Testi per gli studenti e le studentesse frequentanti:
Un manuale a scelta tra:
- A. Koensler e P. Meloni, Antropologia dell’alimentazione. Produzione, consumo, movimenti sociali (Roma: Carocci 2019)
- Food and Culture. A Reader, a cura di C. Counihan e P. Van Esterik (Londra-New York: Routledge, 2013), pp. 19-103 [disponibile sulla piattaforma Virtuale del corso]
Due testi a scelta tra i seguenti:
- M. Montanari, Il cibo come cultura (Roma-Bari: Laterza, 2004)
- E. Moro, La dieta mediterranea. Mito e storia di uno stile di vita (Bologna: il Mulino, 2013)
- M. Niola, Homo dieteticus. Viaggio nelle tribù alimentari (Bologna: il Mulino, 2015)
- F. Lai, Antropologia del cibo nella fiction (Bologna: Patron, 2017)
- E. Moro, M. Niola, Mangiare come Dio comanda (Torino: Einaudi, 2023)
I contenuti di questi volumi saranno integrati da materiali presentati a lezione e scaricabili da Virtuale.
Studenti e studentesse non frequentanti:
Agli studenti e alle studentesse non frequentanti è inoltre richiesta la lettura di: E. Di Renzo, A proposito del gusto. 50 dissertazioni sul cibo e sul vino dal fare quotidiano al Coronavirus (Lucca: Cinquesensi Editore, 2020).
Metodi didattici
Lezioni frontali, con esposizione di temi, visione di filmati, e letture di documenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Prova orale.
Sono tenuti presenti per la valutazione: la proprietà del linguaggio, la comprensione dei temi discussi, la capacità di proporre connessioni fra i vari temi.
Il voto è espresso in trentesimi. A discrezione del docente può essere aggiunta la menzione di lode.
Criteri e gradi di valutazione. Il raggiungimento da parte dello studente di una piena conoscenza critica dei temi affrontati a lezione e di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato condurranno a voti di semplice sufficienza. Lacune formative gravi, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Saranno messi a disposizione degli studenti e delle studentesse tutti i materiali didattici discussi a lezione, che integreranno la bibliografia.
Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: Servizio per gli Studenti con Disabilità e con DSA [https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it]
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Andrea Maraschi