- Docente: Antonella Campanini
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Antonella Campanini (Modulo Mod 1) (Modulo Mod 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Mod 2)
- Campus: Cesena
- Corso: Laurea in Scienze e cultura della gastronomia (cod. 6681)
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Orario delle lezioni (Modulo Mod 1)
dal 16/09/2025 al 17/10/2025
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Orario delle lezioni (Modulo Mod 2)
dal 04/11/2025 al 21/11/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso intende illustrare le linee generali della storia dell'alimentazione sul piano economico, sociale, politico e culturale, attraverso la lettura di fonti documentarie, narrative, letterarie, scientifiche che mostrano la complessità del percorso alimentare dalla produzione al consumo. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito competenze per orientarsi nel lavoro storico.
Contenuti
Il corso è suddiviso in due moduli:
- Modulo 1, della durata di 30 ore, tenuto da Antonella Campanini
- Modulo 2, della durata di 18 ore, tenuto da Francesco Casadei
Il Modulo 1 fornisce le linee generali di storia dell'alimentazione e delle culture alimentari, con particolare riguardo alla storia italiana ed europea tra Medioevo ed Età moderna. L’elenco degli argomenti è il seguente:
- Introduzione al corso e alla storia dell’alimentazione: Nascita della disciplina – Principali filoni di ricerca – Fonti per la storia dell’alimentazione e per la storia della cucina e metodologia per il loro utilizzo.
- Nascita ed evoluzione della scienza dietetica in Occidente – Influenza della medicina per una storia sociale dell’alimentazione.
- L’alimentazione tra tarda Antichità e alto Medioevo – L’incontro tra Romani e invasori – L’influenza del cristianesimo – Verso un’Europa alimentare.
- La produzione alimentare e la gestione del territorio rurale – L’approvvigionamento cittadino e i mercati.
- Alimentazione e identità sociali tra basso Medioevo e prima Età moderna.
- Nascita della cucina scritta – I primi libri di ricette manoscritti e il loro utilizzo come fonte – Il caso italiano.
- Maestro Martino e il modello quattrocentesco italiano – L’invenzione della stampa e la sua influenza sulla disseminazione europea della cultura gastronomica – Platina e la nascita della scrittura gastronomica.
- L’evoluzione gastronomica europea nello specchio dei libri di ricette – La rivoluzione culinaria francese di Età moderna.
- Lo scambio colombiano e la ricezione europea dei prodotti provenienti dalle Americhe.
- La risposta italiana, da Pellegrino Artusi alle novità novecentesche – La costruzione dell’identità gastronomica italiana contemporanea.
Nel Modulo 2 si discutono diversi temi di storia dell’alimentazione e dell’agricoltura, con particolare riferimento alla storia italiana di Età moderna e contemporanea. Questa l’articolazione degli argomenti:
1. Presentazione del modulo didattico – L’alimentazione come tema di storia economica e sociale; la costante importanza del rapporto tra agricoltura e alimentazione
2. Temi di storia del paesaggio agrario: mutamenti dell’agricoltura tradizionale, progressi tecnici, bonifiche, sviluppi degli studi di agronomia tra la fine del XVIII e la metà del XIX secolo
3. Problemi e contraddizioni dell’unificazione italiana dal 1861 in avanti: i risultati dell’Inchiesta agraria Jacini (1877-1884) e di altre indagini sociali tardo-ottocentesche
4. Condizioni di vita e bilancio alimentare delle classi agricole e urbane tra gli inizi del ’900 e la Seconda guerra mondiale; le politiche agricole italiane tra realtà e propaganda (1925-1943)
5. La graduale affermazione dello stile di vita urbano durante il XX secolo: commercio, industria e marketing agro-alimentare
6. Problemi e prospettive del quadro alimentare dagli anni del "miracolo" economico al periodo attuale: evoluzione delle abitudini di consumo e delle sensibilità sociali e culturali
Testi/Bibliografia
Testi per gli studenti e le studentesse frequentanti:
- M. Montanari, La fame e l'abbondanza. Storia dell'alimentazione in Europa, Roma-Bari, Laterza, 1993.
- A. Campanini, Dalla tavola alla cucina. Scrittori e cibo nel Medioevo italiano, Roma, Carocci, 2012.
- F. Casadei, Tra agricoltura, economia e storia sociale: appunti di storia dell’alimentazione, Università di Bologna, Bologna 2023 (disponibile on-line sulla piattaforma AMS-Acta dell’Università di Bologna, al link [https://amsacta.unibo.it/id/eprint/7233] ), dal capitolo 2 al capitolo 8.
I contenuti di questi volumi saranno integrati da materiali presentati a lezione e scaricabili da Virtuale.
Testi per gli studenti e le studentesse non frequentanti:
- M. Montanari, La fame e l'abbondanza. Storia dell'alimentazione in Europa, Roma-Bari, Laterza, 1993.
- A. Campanini, Dalla tavola alla cucina. Scrittori e cibo nel Medioevo italiano, Roma, Carocci, 2012.
- F. Casadei, Tra agricoltura, economia e storia sociale: appunti di storia dell’alimentazione, Università di Bologna, Bologna 2023 (disponibile on-line sulla piattaforma AMS-Acta dell’Università di Bologna, al link [https://amsacta.unibo.it/id/eprint/7233] ), dal capitolo 2 al capitolo 8.
- Un libro a scelta tra:
- E. Sereni, Storia del paesaggio agrario, Roma-Bari, Laterza, 2020.
- A. Capatti, M. Montanari, La cucina italiana. Storia di una cultura, Roma-Bari, Laterza, 1999.
- M. Montanari, Il formaggio con le pere. La storia in un proverbio, Roma-Bari, Laterza, 2010.
- M.G. Muzzarelli, Nelle mani delle donne. Nutrire, guarire, avvelenare dal Medioevo a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2013.
- A. Campanini, I volti della cucina. Dispute antiche e moderne tra arte e natura, Roma, Carocci, 2021.
Metodi didattici
Lezioni frontali, con esposizione di temi e letture di documenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Prova orale. Sono tenuti presenti per la valutazione: la proprietà del linguaggio, la comprensione dei temi discussi, la capacità di proporre connessioni fra i vari temi.
Il voto è espresso in trentesimi. A discrezione del docente può essere aggiunta la menzione di lode.
Criteri e gradi di valutazione: Il raggiungimento di una piena conoscenza critica dei temi affrontati a lezione e di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato condurranno a voti di semplice sufficienza. Lacune formative gravi, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Saranno messi a disposizione degli studenti e delle studentesse tutti i materiali didattici discussi a lezione, che integreranno la bibliografia.
Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: Servizio per gli Studenti con Disabilità e con DSA [https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it]
Orario di ricevimento
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