- Docente: Andrea Mondini
- Crediti formativi: 2
- SSD: IUS/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali (cod. 9230)
Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il seminario costituisce una delle attività formative della cattedra Jean Monnet “Diritto della finanza pubblica e integrazione europea (PUBFINE)”. La cattedra mira ad accrescere la consapevolezza dell'importanza della finanza pubblica per un'efficace coesione europea, nonché la comprensione delle politiche sovranazionali di governance economica e del processo di integrazione tra ordinamento finanziario nazionale e diritto eurounitario. In specifico, il seminario si propone di fornire agli studenti una conoscenza approfondita intorno all'evoluzione e alla recente riforma del Patto di stabilità e crescita europeo, per meglio comprendere come esso potrà incidere nel prossimo futuro sul sistema italiano di finanza pubblica e sulle politiche fiscali nazionali. Il seminario ha una forte connotazione interdisciplinare e ospiterà i contributi di docenti provenienti da differenti aree scientifiche, da quelle giuridiche (diritto tributario e finanziario, costituzionale, amministrativo, dell’Unione europea) a quelle economiche e politologiche. In questo modo si intende offrire agli studenti un approccio completo e multidisciplinare ai contenuti e alle implicazioni dell’attuale dibattito pubblico incentrato sulla sostenibilità del debito degli Stati europei.
Contenuti
Il seminario interdisciplinare affronterà temi di diritto finanziario, del diritto dell’UE e del diritto pubblico, con particolare riferimento all’attualità politica e istituzionale. In particolare approfondirà dal punto di vista giuridico il sistema europeo di governance economico-finanziaria degli Stati membri. Tratterà, in particolare, la disciplina del coordinamento delle politiche economiche, fiscali e di bilancio degli Stati membri regolato dal diritto primario e derivato dell’Unione europea e, in particolare, il c.d. Patto di stabilità e crescita europeo (PSC). La sua recente riforma del 2024, nel quadro di una trasformazione significativa degli scenari geopolitici e macroeconomici dopo la pandemia di Covid-19 nel 2020 e la guerra russo-ucraina iniziata nel 2022, è destinata a plasmare in modo nuovo anche gli ordinamenti finanziari nazionali. Il nuovo Patto di stabilità, insieme all’attuazione del programma di interventi straordinari dell’Unione europea denominato Next Generation EU e alla politica monetaria della Banca centrale europea, costituiscono gli strumenti di governance euro-unitaria dell’economia che verranno analizzati nel corso del seminario.
I principali argomenti che saranno affrontati negli incontri seminariali sono:
- Politica economica, politica di bilancio, politica fiscale: concetti giuridici e lessico di base
- I principi dei Trattati europei e le regole fiscali europee
- Storia ed evoluzione del PSC nel quadro di sviluppo dell’Unione economico monetaria.
- Il PSC dopo la riforma del 2024: significato, attualità e prospettive
- L’impatto della riforma del PSC sul diritto italiano
- Interferenze e interrelazioni tra la politica monetaria europea da parte della BCE e il coordinamento delle politiche economiche nazionali
- Il debito pubblico europeo e il Next Generation EU: la costruzione di una politica europea di bilancio
- Dinamiche di integrazione: conflittualità, concorrenza fiscale e solidarietà finanziaria tra Stati in seno all’Unione europea
Le lezioni si svolgeranno nei mesi di marzo e aprile 2026.
Il calendario dettagliato e completo degli incontri, con indicazione di aule ed orari sarà pubblicato nella sezione di virtuale.unibo.it relativa al seminario e sull’apposito sito web dedicato alla Cattedra Jean Monnet “Diritto della finanza pubblica e integrazione europea [https://site.unibo.it/pubfine/it].
Testi/Bibliografia
Le letture e le bibliografie di riferimento per macro-argomenti o per singoli incontri seminariali saranno pubblicate nella sezione di virtuale.unibo.it relativa al seminario.
I materiali di studio saranno differenziati tra studenti frequentanti e studenti non frequentanti i seminari (vedi successiva sezione “metodi didattici”).
Costituiranno, tra l’altro, materiale di studio alcuni capitoli del volume a cura di A. Mondini, “Lezioni di Diritto della finanza pubblica europea”, Wolters-Kluwer CEDAM, 2025. Il volume è consultabile sulla banca dati “La Mia Biblioteca WKI” accessibile dal sito del servizio bibliotecario di Ateneo sba.unibo.it. I capitoli del libro da studiare e altri testi indicati per ogni singolo seminario (slides, appunti di lezione, articoli) saranno differenziati per studenti frequentanti e non frequentanti e saranno indicati o messi a disposizione nella sezione del seminario su virtuale.unibo.it.
Su virtuale.unibo.it per ogni seminario saranno indicate le letture obbligatorie sia per gli studenti frequentanti sia per gli studenti non frequentanti. Saranno anche indicate alcune letture di approfondimento, facoltative.
Metodi didattici
Il seminario si articola in un numero variabile di incontri (da 6 a 8) per un totale complessivo di 16 ore, nei mesi di marzo e aprile 2026.
Le lezioni si svolgeranno in modalità presenziale con rilevazione della presenza ed è raccomandata la frequenza a tutti gli incontri seminariali. La frequenza sarà rilevata raccogliendo firma di presenza. Lo status di frequentante si acquisisce con la partecipazione ad almeno il 90% delle ore di lezione (14 ore). Sarà presa in considerazione esclusivamente la presenza fisica in aula, anche se alcuni seminari saranno svolti in modalità mista su piattaforma Microsoft Teams di Unibo e di tutti gli incontri sarà effettuata una registrazione audio-video, che sarà accessibile a richiesta degli studenti interessati e per un limitato periodo di tempo dopo lo svolgimento del seminario.
Le lezioni avranno un taglio interdisciplinare e prettamente seminariale: saranno tutte tenute o comunque presenziate dal docente titolare del corso, ed è prevista la partecipazione di speakers (Professori, studiosi ed esperti) appartenenti ad altri settori scientifico disciplinari, sia giuridici (Diritto dell’UE, Diritto costituzionale, Diritto pubblico, Diritto Amministrativo, Diritto tributario, ecc.) sia di scienze economiche e scienze politiche, provenienti dall’Università di Bologna o da altri Atenei/centri di ricerca. Alcuni incontri avranno la forma di conferenze/convegni aperti anche al pubblico esterno. Verranno incentivati la discussione e il confronto con gli studenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Colloquio orale
Per il superamento dell’attività seminariale lo studente deve sostenere un colloquio orale. All’esito del colloquio, in base al corso di laurea e al piano di studi, allo studente è assegnato un voto in trentesimi (per gli iscritti al corso di laurea magistrale a ciclo unico) o una valutazione di idoneità (per gli iscritti al corso di laurea triennale in consulente del lavoro).
Durante il colloquio verranno posti ai candidati quesiti (di norma tre) basati sulle nozioni e le conoscenze apprese attraverso la frequenza delle lezioni e la lettura critica dei testi di studio e dei materiali didattici. Le domande del colloquio orale vertono sulle tematiche indicate nella sezione “Programma e contenuti”. Per la preparazione dell’esame è richiesto lo studio dei materiali, testi e letture indicati nella sezione “Testi/Bibliografia” e la consultazione della principale normativa richiamata nei testi e durante le lezioni.
I quesiti mirano a verificare, tra l'altro, se lo studente ha appreso le nozioni relative agli istituti giuridici studiati, se è in grado di esporre attraverso un corretto ragionamento giuridico le principali problematiche concernenti i temi di studio, se ha acquisito la capacità di argomentazione necessaria per l'interpretazione delle norme e per l'analisi e la soluzione dei problemi giuridici, e se è in grado di applicare in modo critico le conoscenze acquisite, facendo altresì riferimento al contenuto delle norme, della giurisprudenza e della dottrina.
Ove previsto, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata indicativamente ai seguenti criteri:
- preparazione minimale o poco più che sufficiente → 18-20;
- preparazione discreta sugli argomenti affrontati→ 21-23;
- preparazione più che discreta o abbastanza buona → 24-26;
- preparazione buona o più che buona → 27-28
- preparazione sostanzialmente esaustiva 29;
- preparazione ottima → 30
- preparazione eccellente → 30L.
Modalità di esame speciali e agevolate.
Sono previste forme particolari e agevolate di verifica (su opzione dello studente), nell’ambito delle attività complessive della Cattedra Jean Monnet Public Finance Law and European Integration.
- Colloquio unico per il seminario e per l’esame di Diritto finanziario con domanda a scelta. Gli studenti che avranno frequentato nell’a.a. 2025/2026 sia l’insegnamento di Diritto finanziario sia il seminario B7609 - SEM. SOVRANITA' FISCALE E INTEGRAZIONE EUROPEA, potranno sostenere la verifica di idoneità del seminario congiuntamente all’esame di profitto dell’insegnamento di Diritto finanziario in un unico colloquio (circa 5 quesiti complessivi). Durante la parte del colloquio relativa al seminario (due quesiti), una delle domande formulate allo studente potrà riguardare un argomento indicato dallo studente stesso (domanda a scelta). Ai fini dell’ammissione a tale modalità di esame agevolata, la presenza minima al seminario dovrà essere pari al 75% delle ore di lezione, 12 ore su 16 (rimane invariata la differenza tra i materiali di studio previsti per gli studenti con lo status di frequentante al 90% delle ore di lezione e per gli altri studenti, non frequentanti).
- Modalità mista di esame (paper scritto + discussione orale del paper) per gli studenti frequenza al 100% del seminario più frequenza/esame di Diritto finanziario. Gli studenti che frequenteranno sia l’insegnamento di diritto finanziario nell’a.a. 2025/2026 (o che hanno già sostenuto l’esame di diritto finanziario in anni accademici precedenti) sia tutti gli incontri del seminario B7609 - SEM. SOVRANITA' FISCALE E INTEGRAZIONE EUROPEA (100% delle presenze), oltre a poter eventualmente sostenere l’esame di profitto congiuntamente a quello dell’insegnamento di Diritto finanziario (vedi punto precedente), per la parte di esame relativa al seminario potranno presentare un paper scritto. Il paper dovrà essere di minimo 40.000 caratteri (spazi inclusi), e dovrà trattare e approfondire anche con il supporto di adeguata ricerca bibliografica un tema concordato con il docente in precedenza. Il tema andrà concordato anticipatamente con un tempo congruo rispetto alla data di appello in cui lo studente intende iscriversi, non meno di 28 giorni prima). Il tema del paper dovrà riguardare alcuni degli argomenti trattati nel corso del seminario. Il paper andrà presentato al docente massimo entro sette giorni prima dell’appello. Nel caso in cui opti per questa modalità di verifica, lo studente, durante il colloquio orale relativo al seminario, discuterà con il docente il paper presentato. In tal caso il docente potrà porre allo studente anche domande relative ad argomenti rilevanti che sono collegati al tema trattato nel paper e che sono stati trattati nel corso del seminario.
- Esame cumulativo con domande a scelta, in caso di iscrizione e frequenza ad entrambi i seminari della cattedra Cattedra Jean Monnet "Diritto della Finanza Pubblica e Integrazione Europea" (B6455 - SEM.IL COORDINAMENTO EUROPEO DELLE FINANZE PUBBLICHE NAZIONALI E LA RIFORMA DEL PATTO DI STABILITA' E CRESCITA + B7609 - SEM. SOVRANITA' FISCALE E INTEGRAZIONE EUROPEA). Gli studenti (5° anno LMCU o studenti CLARA) che nell’a.a. 2025/2026 possono inserire in piano di studi e frequentano entrambi i seminari della Cattedra Jean Monnet indicati, potranno sostenere le relative prove di esame in un unico colloquio, con una domanda a scelta per ciascuno dei due seminari (2 domande a scelta su 4 domande complessive). La frequenza minima richiesta per questa agevolazione è del 75% delle ore di lezione di ciascun seminario (12 ore su 16). Gli stessi studenti avranno inoltre accesso alle agevolazioni indicate ai punti precedenti 1 e 2 qualora ne sussistano requisiti e condizioni (nel caso di frequenza al 100% delle ore di entrambi i seminari, potrà essere presentato soltanto un paper per uno dei due seminari, mentre la prova di esame dell’altro dovrà essere sostenuta in forma di colloquio orale).
Strumenti a supporto della didattica
Su virtuale.unibo.it saranno pubblicate slides utilizzate durante il seminario dai docenti, nonché brevi dispense, testi e materiali e link a banche dati informative in materia di finanza pubblica europea.
Gli studenti/studentesse con DSA o disabilità temporanee o permanenti sono invitati a contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it). L'ufficio proporrà loro eventuali adattamenti, i quali dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Andrea Mondini
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.