- Docente: Sara Ceradini
- Crediti formativi: 5
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)
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dal 24/09/2025 al 17/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del modulo lo studente è in grado di interpretare i fenomeni e le tecniche di comunicazione visiva contemporanei, mediante l'uso degli strumenti metodologici di base. Ha, inoltre, le conoscenze degli elementi di base della composizione tipografica, relativamente a: la geometria come linguaggio; il campo visivo; i sistemi di segni; la progettazione di artefatti bidimensionali. Lo studente ha le conoscenze, inoltre, relative agli elementi fondamentali di teoria del colore, della scelta dei caratteri tipografici, dell’impaginato grafico e le competenze, infine, per trasferire quanto appreso in un artefatto comunicativo.
Contenuti
Elementi di Grafica T è uno dei due insegnamenti che compongono il corso integrato Laboratorio di Comunicazione Visiva T, insieme a Comunicazione Grafica T.
Il laboratorio è finalizzato alla formazione di competenze trasversali nell’ambito del progetto della comunicazione, attraverso un percorso unitario che integra riflessione teorica, approcci culturali, metodologia progettuale e sperimentazione tecnica, offrendo una formazione articolata nel campo della comunicazione visiva.
Il corso sarà inserito all’interno di iniziative culturali sviluppate in collaborazione con organizzazioni del territorio.
Elementi di Grafica T
L’insegnamento è orientato alla comprensione e alla sperimentazione dei principi fondamentali della progettazione grafica, attraverso l’uso di strumenti visivi e operativi.
Si configura come un modulo volto a fornire le basi concettuali, percettive e compositive necessarie per interpretare e utilizzare in modo critico e consapevole gli strumenti digitali.
Elementi di Grafica T affronta i principi costitutivi del linguaggio grafico, con particolare attenzione alla tipografia, alla teoria del colore, alla percezione visiva e alla relazione tra forma e contenuto.
Si esplorano tecniche e strumenti per la progettazione di artefatti statici e dinamici, con applicazioni su diversi formati e supporti (stampati/editoriali, digitali/multimediali).
Il modulo include attività teorico-pratiche finalizzate all’apprendimento delle logiche alla base dei principali strumenti di progettazione grafica.
I software specialistici sono presentati come strumenti applicativi, con l’obiettivo di fornire criteri per un uso critico, consapevole e progettualmente fondato.
Tra i temi affrontati rientrano:
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la composizione tipografica e l’impaginazione,
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la struttura del campo visivo e l’organizzazione dello spazio grafico,
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l’uso del colore e le relazioni cromatiche,
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la percezione secondo i principi della Gestalt,
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la gestione di immagini raster e vettoriali,
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la preparazione degli esecutivi per la stampa e l’output digitale,
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l’adattamento grafico a diversi formati e supporti: editoria, social media, materiali promozionali, manifesti, pieghevoli, pannelli espositivi.
Oltre a esercitazioni finalizzate all’apprendimento dei contenuti specifici, è previsto, nella parte conclusiva, lo sviluppo di un artefatto editoriale più articolato, volto a integrare e mettere in pratica le competenze acquisite durante il corso. Tale artefatto documenterà il processo realizzato per l’insegnamento Comunicazione Grafica T.
Risultati attesi
Al termine del corso, le studentesse e gli studenti:
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acquisiscono conoscenze relative alla tipografia, alla composizione grafica, al colore e alla percezione visiva;
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apprendono a progettare artefatti grafici bidimensionali per media analogici e digitali;
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maturano una consapevolezza critica delle scelte visive in relazione al contenuto, al contesto e al supporto;
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sperimentano l’uso di strumenti e tecniche per la progettazione esecutiva e la preparazione dei file per la stampa e la pubblicazione digitale.
Integrazione con Comunicazione Grafica T
L’insegnamento si svolge in stretta connessione con Comunicazione Grafica T, che ne costituisce il complemento teorico-critico e metodologico-progettuale.
L’acquisizione di competenze e strumenti utili alla realizzazione di artefatti visivi efficaci e coerenti si riflette nel processo progettuale condotto nell’altro insegnamento, con il quale vengono condivisi temi, obiettivi e approcci integrati.
Il processo realizzato per l’insegnamento Comunicazione Grafica T sarà oggetto di un progetto editoriale realizzato per l’insegnamento Elementi di Grafica T.
Testi/Bibliografia
Pensiero critico
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AA.VV. (2024). Progetto Grafico 40. AIAP.
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Bucchetti, V. (2024). Design della comunicazione. Un ritratto disciplinare: studi e traiettorie. FrancoAngeli. Open Access: https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/1204 [https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/1204%22%20/t%20%22_blank]
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Calvino, I. (2023). Guardare. Disegno, cinema, fotografia, arte, paesaggio, visioni e collezioni (a cura di M. Belpoliti). Mondadori.
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Falcinelli, R. (2022). Filosofia del Graphic Design. Einaudi.
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Francavilla, C. (2017). Vision & Visual Design. Hoepli.
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Lupton, E. (2017). Design is Storytelling. Cooper-Hewitt Museum.
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Colonetti, A. & Massironi, S. (Eds.)(2023). Fare è pensare. Conversazione per un nuovo Bauhaus. Electa.
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Zingale, S. (Ed.)(2022). Design e alterità. Conoscere l'Altro, pensare il possibile. FrancoAngeli. Open Access: https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/825 [https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/825%22%20/t%20%22_blank]
Etica e responsabilità sociale
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Formia, E., Gianfrate, V. & Succini, L. (Eds.)(2023). Design per l’Innovazione Responsabile. Guida per processi formativi in trasformazione. FrancoAngeli. Open Access: https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/993 [https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/993%22%20/t%20%22_blank]
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Il post. (2021). Cose spiegate bene. Questioni di un certo genere. Iperborea.
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Lupton, E., Kafei, F., & Tobias, J. (2022). Extra Bold, Una guida femminista, inclusiva, antirazzista, non binaria per graphic designer. Quinto Quarto.
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Papanek, V. (2022). Design per il mondo reale (1971). Quodlibet.
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Steiner, A. (1978). Il mestiere del grafico. Einaudi.
Semiotica visiva
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Floch, J.-M. (1995). Identità visive. Costruire l'identità a partire dai segni. FrancoAngeli.
Storia del design grafico
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Baroni, D., & Vitta, M. (2003). Storia del design grafico. Longanesi.
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Hollis, R. (1994). Graphic Design: a Concise History. Thames and Hudson.
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Meggs, P. B. (1998). A History of Graphic Design. John Wiley & Sons.
Fondamenti del progetto grafico
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Bringhurst, R. (2001). Gli elementi dello stile tipografico. Sylvestre Bonnard.
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Bucchetti, V. (2018). Progetto e culture visive. Elementi per il design della comunicazione. FrancoAngeli.
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Frutiger, A. (1998). Segni & simboli. Disegno, progetto e significato (1996). Stampa Alternativa & Graffiti.
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Kanizsa, G. (1980). Grammatica del vedere. Saggi su percezione e gestalt. Il Mulino.
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Kinross, R. (1992). Tipografia moderna. Stampa alternativa.
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Lupton, E. (2010). Caratteri, testo, gabbia. Guida critica alla progettazione grafica. Zanichelli.
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Massironi M. (1982). Vedere con il disegno. Aspetti tecnici, cognitivi, comunicativi. Muzzio.
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Massironi M. (1998). Fenomenologia della percezione visiva. Il Mulino.
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Müller-Brockmann, J. (2017). Systèmes de grille pour le design graphique. Un manuel pour graphistes, typographes et concepteurs d’expositions. Sistemi a griglia per la progettazione grafica. Un manuale per grafici, tipografi e progettisti di spazi espositivi. Entremonde.
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Munari, B. (1968). Design e comunicazione visiva. Laterza.
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Zannoni, M. (2024). Il design delle interfacce. Quodlibet.
Ulteriori letture potranno essere segnalate durante il corso.
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali, dimostrazioni tecniche, esercitazioni pratiche e attività laboratoriali. Il percorso è arricchito da momenti di revisione, confronto collettivo e presentazioni intermedie.
L’insegnamento si svolge in stretta connessione con Comunicazione Grafica T, con cui condivide obiettivi, temi e output.
Requisiti di frequenza
È richiesta una frequenza obbligatoria pari ad almeno il 70% delle lezioni.
In considerazione della tipologia di attività e dei metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede la preventiva partecipazione di tutti gli studenti al Modulo 1 e al Modulo 2 di formazione sulla sicurezza nei luoghi di studio, in modalità e-learning.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Verifica dell’apprendimento
L’insegnamento Elementi di Grafica T prevede momenti di verifica in itinere, attraverso esercitazioni individuali, revisioni e la realizzazione di un elaborato progettuale di gruppo.
La valutazione tiene conto dell’efficacia visiva, della correttezza tecnica, della coerenza progettuale e della capacità di argomentazione critica.
Valutazione finale
La valutazione finale del corso integrato Laboratorio di Comunicazione Visiva T sarà unica e includerà in modo integrato i risultati raggiunti nei due insegnamenti (Elementi di Grafica T e Comunicazione Grafica T).
Nonostante ogni insegnamento preveda momenti di prove autonome, la valutazione finale sarà unica e riferita all’intero Laboratorio di Comunicazione Visiva T.
Il voto conclusivo terrà conto in modo integrato dei risultati conseguiti nei due insegnamenti e delle attività sviluppate nell’arco del corso.
Strumenti a supporto della didattica
Slide, dispense e tutorial a supporto delle attività laboratoriali.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Sara Ceradini