B4968 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE (2)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso ha l’obiettivo di approfondire alcuni aspetti particolari delle differenti tradizioni del pensiero medievale, consolidando la capacità di lettura diretta e di analisi critica dei testi, presentati anche in lingua originale (Latino, Ebraico, Arabo). Lo studio degli argomenti trattati intende accrescere negli studenti la consapevolezza dell’importanza del pensiero medievale per lo sviluppo della filosofia occidentale, favorendo una sempre maggiore familiarità con alcuni testi fondamentali.

Contenuti

Forma del corpo o sostanza separata? Il problema anima-corpo nelle Quaestiones disputatae de anima di Tommaso d'Aquino (ca. 1225-1274)

In uno dei suoi primi scritti, il De ente et essentia, il teologo domenicano Tommaso d'Aquino parla dell'anima dell'uomo come forma del corpo (c.2) per poi annoverarla, dopo qualche pagina, tra le sostanze separate (c.4). Il duplice statuto dell'anima razionale è indubbiamente una delle questioni su cui Tommaso torna più spesso nel corso della sua vita. Alla radice del problema non vi è tanto un'esigenza teologica o dottrinale, bensì l'interesse ad interpretare nel modo più corretto possibile il De anima di Aristotele.

Dopo aver presentato alcuni tratti fondamentali del pensiero di Tommaso, il corso si concentrerà sulla lettura e il commento degli scritti in cui emerge con maggior chiarezza la questione anima-corpo, allo scopo di tracciare un quadro preciso della sua psicologia e, di conseguenza, della sua antropologia.

 

Sommario del corso

Delle 15 lezioni (di due ore ciascuna):

• 5 lezioni saranno dedicate ad un’introduzione al pensiero di Tommaso d'Aquino come esplicitato dal primo punto della bibliografia d'esame.

• 10 lezioni saranno dedicate alla lettura e al commento di alcuni testi di Tommaso che affrontano il problema anima-corpo.

 

Testi/Bibliografia

1. Tommaso d'Aquino e il problema dell'anima. Introduzione

• M. Lenzi, Anima, forma e sostanza: filosofia e teologia nel dibattito antropologico del 13. secolo, Fondazione centro italiano di studi sull'Alto Medioevo, Spoleto 2011, pp. 197-254;

• P. Porro, Tommaso d'Aquino. Un profilo storico-filosofico, Carocci, Roma 2012, pp. 290-306.

 

2. Testi

• Thomas Aquinas, Quaestiones disputatae de anima, ed. B.-C. Bazán Commissio Leonina - Cerf, Roma-Paris 1996. (La traduzione italiana del testo sarà messa a disposizione dal docente su Virtuale).
  

 

Il corso è pensato per studentesse e studenti già in possesso di una buona conoscenza del pensiero medievale. Coloro che non fossero in possesso di tale requisito sono pregati di contattare il docente per programmare ulteriori integrazioni al programma d'esame.

 

Indicazioni per i NON-frequentanti:

Gli studenti NON-frequentanti sono invitati ad integrare il programma d'esame con la lettura di uno dei seguenti testi:

• P. Porro, Tommaso d'Aquino. Un profilo storico-filosofico, Carocci, Roma 2019;
• S. Vanni Rovighi, Introduzione a Tommaso d'Aquino, Laterza, Bari 2016;
• J. Weisheipl, Tommaso d'Aquino. Vita, pensiero, opere, Jaca Book, Milano 2017. 

 

Metodi didattici

Il corso prevede una serie di lezioni introduttive e una successiva lettura guidata dei testi oggetto d'esame.

Alcuni testi indicati in bibliografia, così come eventuali schemi o diapositive presentati a lezione, saranno messi a disposizione su Virtuale. Si consiglia dunque di aspettare l'inizio del corso prima di procurarsi i testi.

Le lezioni NON saranno registrate.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale. Si raccomanda di avere con sé i testi (punto 2 del programma). Parte del colloquio consisterà infatti nella loro lettura ed analisi.

Criteri di verifica e soglie di valutazione:

30 e lode - prova eccellente: pienamente acquisite e ottima articolazione critica ed espressiva.

30 - prova ottima: conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, non prive spunti critici.

27-29 -prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione corretta.

24-26 - prova discreta, conoscenze essenziali acquisite, ma non esaurienti e non sempre articolate in maniera corretta.

21-23 - prova sufficiente, conoscenze presenti anche se superficiali ed ellittiche; esposizione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

18-20- prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali e decontestualizzate. L'esposizione presenta lacune anche rilevanti.

Esame non superato - Lo studente è invitato a presentarsi a un successivo appello quando le conoscenze essenziali non risultano acquisite e manca la comprensione del contesto storico-filosofico entro il quale sono collocate

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina http://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.

Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo. Gli eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

 

Appelli d'esame previsti

Nel corso dell’a.a. 2025/2026 (1 ottobre 2025- 30 settembre 2026) sono previsti appelli d'esame nei seguenti mesi: maggio, giugno, luglio, settembre

Strumenti a supporto della didattica

Una pagina con i materiali del corso sarà attivata su Virtuale.

Le lezioni NON saranno registrate.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Colli