- Docente: Gustavo Adolfo Nobile Mattei
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/19
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
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Corso:
Laurea Magistrale a Ciclo Unico in
Giurisprudenza (cod. 5903)
Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)
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dal 15/09/2025 al 24/11/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
L'insegnamento di "Diritto e giustizia nell’età contemporanea I" si propone di formare un metodo di osservazione giuridica interdisciplinare e complessa sui temi del diritto e della giustizia, dal XVIII alla fine del XX secolo, individuati nel mutamento delle istituzioni e del contesto culturale e sociale, tra età liberale, fascismo e democrazia.
Contenuti
Prendendo le mosse dall'idea secondo cui il sistema a diritto codificato è solo una delle possibili forme del diritto, senza che lo si possa leggere semplicisticamente come il frutto del Progresso, lo si indagherà come esito di un percorso di "ricerca dell'ordine". Questo cammino prende le sue mosse dalla crisi del ruolo del diritto venutasi a creare col c.d. "cambio di paradigma" del XVI secolo, si articola in varie possibili risposte nel Sei e Settecento, e giunge a maturazione (e poi al trionfo) nel XIX secolo, per incespicare forse in modo sorprendente sulla soglia dell'età contemporanea. Ci si concentrerà sulle premesse dottrinali di questa nuova epoca del diritto, sui primi tentativi di codificazione (indagando anche il concetto di "consolidazione", da una vasta dottrina letto in contrapposizione - ora storica, ora logica - a quello di "codificazione"), sull'elaborazione di alcuni modelli di codice moderno (Code Napoléon, ABGB, BGB...) ed infine sulla possibilità di espandere tale concetto e sistema a tutti gli ambiti del diritto, ivi compreso quello costituzionale. Il corso vuole presentare un'analisi critica dello sviluppo storico di un'idea che ha radicalmente mutato il sistema delle fonti del diritto da oltre due secoli a questa parte. Una risposta che verrà talvolta presentata in via negativa, come miglior stimolo alla riflessione intellettuale.
Parte generale:
1) Dal Giusnaturalismo all'Illuminismo giuridico
2) L'illuminismo giuridico francese
- Profili generici
- Montesquieu e Jean Jacques Rousseau
3) Le varie espressioni dell'illuminismo giuridico italiano
- Profili generici
- Gaetano Filangieri, Pietro e Alessandro Verri
4) Il diritto nella Francia rivoluzionaria: gli anni convulsi del droit intermediaire
- Diritto intermedio e Giustizia
- Diritto intermedio e Famiglia
- Diritto intermedio e Chiesa
- Diritto intermedio e Stato
5) Gli ordinamenti costituzionali
- Costituzionalismo inglese
- Costituzionalismo americano
- Costituzionalismo francese
6) La codificazione napoleonica e la sua recezione in Italia
- Iter formativo
- Contenuti
7) Il modello codicistico austriaco
- Iter formativo
- Contenuti
8) Cultura giuridica e codici della Restaurazione
9) La codificazione unitaria in Italia dal 1865 al 1942
- Iter formativo
- Contenuti
10) Regime fascista e diritto
11) Trasformazione degli anni '60 e '70
Parte speciale: Storia europea della giustizia criminale
1) Il processo altomedievale in rapporto alla faida: ordalie, duelli, composizioni
2) Dal Concilio Lateranense IV alle Costituzioni pisane: la nascita della giustizia inquisitoria
3) Accusatio ed inquisitio alle soglie dell'Età moderna
4) Focus sui delicta carnis in Età moderna
5) Paci private, perdoni, grazie: l'altra giustizia in Età moderna
5) Le procedure sommarie e la giustizia ad modum belli
6) Il Secolo dei lumi tra aspirazioni garantistiche e strette stataliste
7) Focus su Beccaria
8) Tra Scuola classica e Scuola positiva
9) Dal Codice Rocco alla legislazione di emergenza
Al termine del I semestre è prevista per i soli studenti frequentanti una prova intermedia facoltativa consistente in un colloquio orale che verterà sull’analisi di almeno tre dei temi sopraindicati trattati nel I semestre. L’iscrizione alla prova intermedia potrà essere effettuata a lezione.
Testi/Bibliografia
La preparazione dell'esame è differenziata tra studenti frequentanti e non frequentanti.
1. Studenti frequentanti
Per gli studenti frequentanti l'esame verterà esclusivamente sugli argomenti trattati durante il corso.
Ai fini della preparazione saranno quindi sufficienti i soli appunti presi a lezione, assieme al materiale didattico che sarà messo a disposizione on-line sul sito del corso nelle pagine della docente titolare del corso.
Le modalità di attestazione della frequenza saranno comunicate direttamente a lezione all'inizio del corso
2. Studenti NON frequentanti
Per gli studenti NON frequentanti il programma d'esame sarà basato sullo studio obbligatorio dei seguenti testi:
Parte generale
1) AA.VV., Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea, Torino 2022, le sole parti V, VI, VII, VIII, IX.
3. Erasmus
Gli studenti stranieri che partecipano al progetto Socrates-Erasmus potranno sostenere l'esame concordando un programma speciale con la professoressa.
4. Integrazioni per gli studenti trasferiti da altri Corsi di laurea
Gli studenti trasferiti da GIPA NON FREQUENTANTI che devono sostenere l'integrazione di 8 CFU hanno quale programma la sola parte speciale del corso:
1) M. Cavina, Ai confini del problema criminale, II edizione
Per gli studenti trasferiti da altri Corsi di laurea il programma d'esame è concordato di volta in volta con il singolo studente in base al programma già studiato e ai CFU da integrare.
Metodi didattici
La didattica sarà articolata in lezioni frontali nelle quali sarà condotta l'esposizione sistematica degli argomenti oggetto del Corso.
Nell’ambito delle lezioni saranno discusse fonti normative e dottrinali inerenti l’arco cronologico di riferimento
Il corso è di durata annuale ed è articolato in due moduli:
I modulo: parte generale (I semestre)
II modulo: parte speciale (II semestre)
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Si ricorda che le lezioni saranno tenute in entrambi i semestri e che pertanto coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'anno corrente potranno sostenere l'esame a partire dal primo appello della sessione estiva.
Al termine del I semestre è prevista per i soli studenti frequentanti una prova intermedia facoltativa consistente in un colloquio orale che verterà sull’analisi di almeno tre dei temi sopraindicati trattati nel I semestre. L’iscrizione alla prova intermedia potrà essere effettuata a lezione.
L'esame di profitto si svolgerà in forma orale.
Il colloquio verterà sulle tematiche indicate nella sezione “Programma e contenuti” e lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito e di saper utilizzare in maniera critica le competenze storiche, anche nell'approccio alle problematiche del diritto positivo e per la comprensione degli attuali assetti delle istituzioni.
L'esame di profitto potrà essere sostenuto solo dopo aver superato l'esame di Storia del diritto medioevale e moderno.
L’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:
- Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
- Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24;
- Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;
- Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.
L’iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm ).
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, i quali dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.Tesi di laurea
La tesi di laurea, destinata all'approfondimento di istituti, figure, momenti della storia giuridica moderna e contemporanea, verrà assegnata agli studenti che mostrino un preciso interesse per il percorso formativo storico-giuridico.
Si precisa che non saranno accolte le richieste di quanti dichiarino di non potere / volere dedicare alla elaborazione della tesi il tempo necessario a renderla un'esperienza costruttiva.
Strumenti a supporto della didattica
Il corso viene interamente svolto con l'ausilio di supporto informatico mediante presentazione di Microsoft Powerpoint.
Ai fini di una migliore preparazione è consigliato scaricare il materiale didattico che sarà messo a disposizione sul sito del docente titolare del corso
Gli eventuali seminari verranno tempestivamente segnalati nell'ambito delle lezioni.
Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Gustavo Adolfo Nobile Mattei