11935 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE II

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Elena Gabellini
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/15
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Elena Gabellini (Modulo 1) (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 5903)

Conoscenze e abilità da conseguire

Acquisizione, a livello approfondito, della conoscenza degli istituti delle impugnazioni in materia civile, del processo di esecuzione, dei procedimenti speciali e dall'arbitrato, con nozioni di ordinamento giudiziario e deontologia forense.

Contenuti

Il corso si terrà nel secondo semestre e rappresenta lo sviluppo naturale di Diritto processuale civile I.

Il corso sarà dedicato allo studio: dei modelli speciali del processo di cognizione (il rito di cognizione nelle controversie di lavoro; i procedimenti in materia di famiglia), i procedimenti speciali (il procedimento per ingiunzione; la convalida di sfratto. I procedimenti in camera di consiglio); la tutela cautelare; l’esecuzione forzata; l’arbitrato e la mediazione.

Gli studenti della Laurea Magistrale che hanno sostenuto l'esame complementare di Diritto processuale generale devono portare il programma ordinario d'esame.

Per quanto riguarda gli studenti che devono integrare le attività di diritto processuale civile, avendo sostenuto l'esame di Diritto processuale generale nel corso di laurea triennale di Operatore giuridico di impresa o quello di Tutele Giurisdizionali nel corso di laurea triennale di G.i.p.a. o l'equivalente esame del Corso di Consulente del Lavoro Unibo: si invita a consultare la pagina dell’insegnamento di diritto processuale civile I del prof. Michele Angelo Lupoi, referente per l’espletamento dell’esame finale e per la relativa verbalizzazione. Tuttavia, si precisa che parte del programma che detti studenti devono portare all’esame verrà spiegato all’interno del corso di Diritto processuale civile II. Si consiglia, quindi, di frequentare le relative lezioni.

Testi/Bibliografia

Biavati P., Argomenti di diritto processuale civile, Bologna, 2025 (compresi eventuali aggiornamenti online sul sito della Bologna University Press): dalla fine del capitolo sulle impugnazioni in poi.

F.P. Luiso, Diritto processuale civile, IV, Milano, 2025, solo il capitolo sul processo di famiglia.

Si raccomanda di acquistare un codice di procedura civile aggiornato, strumento fondamentale per chi voglia seguire le lezioni.

Metodi didattici

Le lezioni saranno tenute dalla prof. Elena Gabellini, titolare del corso e dal titolare che verrà designato del modulo didattico.

La didattica si articolerà in lezioni frontali, con l'esposizione sistematica degli argomenti oggetto del corso, attraverso l'ausilio di slides, per poi lasciare spazio anche ad esercitazioni scritte sulle questioni giuridiche oggetto del programma, anche in preparazione della prova finale.

Nel corso delle lezioni, dunque, si svolgeranno esercitazioni sui temi trattati, condotte, prevalentemente, da colui che risulterà assegnatario del modulo didattico.

Le lezioni si svolgeranno nel secondo semestre.

La frequentazione alle lezioni, vista la complessità della materia, pur non obbligatoria, è fortemente consigliata. Durante le lezioni verrà favorita la partecipazione attiva degli studenti, anche mediante l'analisi di casi giurisprudenziali, la cui esposizione avverrà sottoforma di workshop. Maggiori indicazioni verranno fornite all'inizio delle lezioni. 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di fine corso mira a verificare la conoscenza degli istituti del diritto processuale civile e la capacità di sviluppare collegamenti e argomentazioni critiche nell’ambito della materia.

Gli studenti possono sostenere esami separati per DPC I e per DPC II. I risultati finali di questi due esami saranno sommati per ottenere un unico voto (con media ponderata, considerato il diverso numero di crediti di ciascun modulo).

Per chi sostiene esami SEPARATI, da gennaio 2026 in poi, la prova scritta sarà strutturata (sia per DPC 1 che per DPC 2):

Parte I) Soluzione di un caso pratico sotto forma di parere (fino a 10 punti): durata 90 minuti. È consentito l'uso del Codice Civile e del Codice di Procedura Civile (non commentato).

Parte II) due domande aperte (fino a 10 punti per ciascuna domanda): durata 90 minuti. Non è consentito l'uso di codici.

Chi divide l'esame in due parti (DPC I e DPC II) deve superare con esito positivo ENTRAMBE le prove per passare l'esame.

IN ALTERNATIVA: è possibile sostenere un unico esame con l'intero programma di DPC 1 + DPC 2, a partire dalla sessione estiva del 2026.

In questo caso, la prova scritta sarà strutturata come segue:

Parte I) Soluzione di un caso pratico sotto forma di parere (fino a 10 punti): durata 90 minuti. È consentito l'uso del Codice Civile e del Codice di Procedura Civile (non commentato).

Parte II) due domande aperte (fino a 5 punti per ciascuna domanda): durata 60 minuti. Non è consentito l'uso di codici.

Parte III) undici domande a scelta multipla (ogni risposta corretta vale un punto, non sono previste penalità per le risposte errate): durata 22 minuti. Non è consentito l'uso di codici.

IN OGNI CASO: L’esito della prova scritta sarà comunicato entro i successivi cinque giorni, con avviso pubblicato sulla pagina web della docente.

Entro i cinque giorni successivi, lo studente potrà comunicare via email alla docente di volere sostenere una prova orale integrativa (che si terrà nella sessione d'esame successiva) per cercare di migliorare il risultato conseguito allo scritto. In mancanza di tale comunicazione, verrà verbalizzato il risultato della prova scritta.

Naturalmente l'esame potrà essere sostenuto solo dopo aver superato gli esami di Diritto costituzionale e di Diritto privato (Istituzioni di diritto privato).

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, i quali dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Tesi di laurea: per la concessione della tesi di laurea non vi sono liste di attesa. Il titolo viene deciso insieme alla docente.

La tesi in veste definitiva, salvo diverso accordo, dovrà essere consegnata al Docente in veste definitiva almeno 15 giorni prima della data di scadenza per il deposito telematico alla Segreteria studenti.

 

 

 

 

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti potranno ripercorrere quanto fatto a lezione attraverso l'iscrizione al corso virtuale in modalità e-learning: in esso, infatti, troveranno il materiale didattico, slides, sentenze, altri materiali anche multimediali analizzati durante le lezioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Gabellini

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SDGs

Istruzione di qualità Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.