12612 - PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Giacomo Mancini
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PSI/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - è in grado di padroneggiare alcuni concetti chiave della psicopatologia evolutiva quali i concetti di turba, perturbazione o disturbo relazionale che potrebbero verificarsi durante l’infanzia; - è in grado di comprendere il significato comunicativo del sintomo psicopatologico nell’economia dei normali compiti di sviluppo che ogni bambino deve superare; - è capace di prevedere e gestire eventuali condotte aggressive, di dipendenza, autolesionistiche, riconoscendo precocemente i segnali di disagio evolutivo ed eventualmente comunicandoli nel lavoro integrato con altre professionalità; - possiede abilità comunicative tali da permettergli di affrontare e gestire le problematiche psicologiche in età evolutiva nel gruppo classe, potenziando le proprie capacità di guidare dinamiche di relazione attraverso la conduzione di colloqui e lavori di gruppo.

Contenuti

Valutare la condizione patogena, o al contrario maturativa, del comportamento osservato in un bambino, individualmente o nella relazione con le figure di riferimento e nel suo contesto di vita, necessita di un'approfondita conoscenza dello sviluppo fisiologico. Pertanto, prima di affrontare la psicopatologia, verranno esposti i principali modelli di comprensione fisiologici, psicologici, sociologici ed educativi propri delle differenti età dello sviluppo. La cornice teorica e clinica è costituita dall'approccio psicoanalitico, nei suoi sviluppi più recenti, dalla teoria dell'attaccamento e dall'Infant Research, in un'ottica che intende privilegiare la complessità delle interazioni tra la sfera biologica, psicologica e ambientale.

Particolare rilevanza sarà attribuita al benessere del bambino, quello stato esperienziale che il bambino incontra quando i suoi bisogni, le sue richieste e le sue fragilità sono assunte nella mente degli adulti preposti al suo accudimento, e che, in assenza di tali condizioni, si trasforma in malessere, sofferenza psichica, psicopatologia che ostacola i processi di crescita.

Inoltre, sarà dato spazio allo studio della complessa relazione tra gli aspetti emotivi e cognitivi nello sviluppo del bambino nel contesto scolastico, in quanto elemento imprescindibile nella comprensione delle traiettorie evolutive sane o patologiche, anche al fine di impostare eventuali interventi preventivi o terapeutici.

Il corso prevede una sezione specificamente dedicata a coloro che si apprestano a intraprendere la professione docente. Tale sezione affronta, da una prospettiva psicodinamica, le principali dimensioni connesse al ruolo dell’insegnante, sia nel contesto della classe sia all'interno del più ampio ambito istituzionale.

Particolare attenzione sarà rivolta agli aspetti psicologici implicati nella relazione educativa, con un focus sui processi comunicativi e relazionali che possono influenzare — positivamente o negativamente — non solo l’acquisizione dei saperi, ma anche la qualità complessiva dell’esperienza scolastica vissuta da bambine e bambini.

Verranno analizzate anche le dinamiche gruppali tipiche della scuola dell’infanzia e primaria, così come le criticità legate alla cosiddetta «mente istituzionale», ovvero quell’insieme di assetti organizzativi e culturali che, se disfunzionali, possono generare disagio nelle figure educative. Tale disagio tende a ripercuotersi sul piano relazionale ed emotivo degli alunni e delle alunne, esponendoli al rischio di vivere esperienze di maltrattamento e sofferenza psicologica.

Infine, si approfondirà il tema della figura dello psicologo scolastico che ha recentemente acquisito un ruolo centrale nella scuola anche a seguito delle difficoltà che oggigiorno studenti, insegnanti e genitori si trovano ad affrontare. Su questa base, verrà presentato un modello psicodinamico di intervento a livello individuale e di sistema, volto a promuovere ambienti di apprendimento affettivamente idonei per bambini e ragazzi provenienti da contesti diversi, e a garantire a tutti i soggetti in età evolutiva una fruizione complessivamente positiva dei servizi educativi e scolastici.

Testi/Bibliografia

Testi obbligatori per sostenere l'esame:

1. INSEGNARE NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E PRIMARIA. Un approccio psicodinamico.

R. Agosta, G. Mancini, A. Naldi

Il Mulino, Bologna, 2021

https://www.mulino.it/isbn/9788815293732

2. STRUMENTI E PROGETTUALITÀ DELLO PSICOLOGO A SCUOLA.

Giacomo Mancini, Alessandra Naldi, Rosa Agosta

Il Mulino, Bologna, 2023

https://www.mulino.it/isbn/9788815386861

DA STUDIARE: tutto, escluso il paragrafo 5. - Tipologie di situazioni negli sportelli d’ascolto a scuola: risposte alle domande più frequenti.

3. IL DISEGNO E LA PSICOANALISI INFANTILE

Marcella Balconi e Giulia Del Carlo Giannini

Raffaello Cortina, Milano, 2024

https://www.raffaellocortina.it/autore-marcella-balconi-3006.html], Giulia Del Carlo Giannini [https://www.raffaellocortina.it/autore-giulia-del-carlo-giannini-3007.html

DA STUDIARE: solo la parte teorica introduttiva e 1 caso clinico a scelta)

Testo opzionale di approfondimento:

La mentalizzazione in neuropsichiatria infantile.

Autori Julie Achim, Karin Ensink, Alain Lebel

Raffaello Cortina editore (2023)

Dispense e slide delle lezioni: il materiale non sarà oggetto di domande d'esame, ma è consigliato leggerlo per approfondire e meglio comprendere i collegamenti tra i diversi volumi.

N. B. Per lo studio del materiale bibliografico si suggerisce di seguire la scaletta proposta in bibliografia iniziando dal testo n. 1. considerato propedeutico.

PROGRAMMA RIDOTTO:

Tutti gli studenti (frequentanti e non) di Scienze della Formazione Primaria che devono sostenere l'esame di Psicopatologia dello Sviluppo per un numero di CFU inferiore a 8 grazie al riconoscimento di crediti pregressi, sono invitati a fare riferimento ai seguenti programmi ridotti:

PROGRAMMA DA 5 CFU

a) Insegnare nella scuola dell’infanzia e primaria. Un approccio psicodinamico.

ROSA AGOSTA, GIACOMO MANCINI, ALESSANDRA NALDI. Il Mulino, Bologna (2021)

b) Strumenti e progettualità dello psicologo a scuola.

Giacomo Mancini, Alessandra Naldi, Rosa Agosta. Il Mulino, Bologna, 2023. DA STUDIARE: tutto, escluso il paragrafo 5

c) Intelligenza emotiva di tratto e burnout professionale negli insegnanti di scuola primaria. Una rassegna sistematica della letteratura

Giacomo Mancini, Nicole Righi, Elena Trombini, Roberta Biolcati

https://journals.francoangeli.it/plugins/generic/pdfJsViewer/pdf.js/web/viewer.html?file=https%3A%2F%2Fjournals.francoangeli.it%2Findex.php%2Fripoa%2Farticle%2Fdownload%2F13705%2F1332%2F60650

PROGRAMMA DA 3 CFU

Insegnare nella scuola dell’infanzia e primaria. Un approccio psicodinamico.

ROSA AGOSTA, GIACOMO MANCINI, ALESSANDRA NALDI. Il Mulino, Bologna (2021)

PROGRAMMA < di 3 CFU

Intelligenza emotiva di tratto e burnout professionale negli insegnanti di scuola primaria. Una rassegna sistematica della letteratura

Giacomo Mancini, Nicole Righi, Elena Trombini, Roberta Biolcati

https://journals.francoangeli.it/plugins/generic/pdfJsViewer/pdf.js/web/viewer.html?file=https%3A%2F%2Fjournals.francoangeli.it%2Findex.php%2Fripoa%2Farticle%2Fdownload%2F13705%2F1332%2F60650

La prova d'esame del programma ridotto sarà svolta sempre in forma scritta e avrà le stesse modalità (3 domande aperte) e gli stessi criteri di valutazione.

Nel caso del programma completo

1 domanda riguarderà il volume "Insegnare nella scuola dell'infanzia e primaria";

1 domanda sarà relativa al testo "Strumenti e progettualità dello psicologo a scuola";

1 domanda sul volume "IL DISEGNO E LA PSICOANALISI INFANTILE" consisterà in un breve riassunto delle pagine teoriche introduttive e nel commento di un caso clinico a scelta.

 
Nel caso del programma da 5 CFU

1 domanda riguarderà il volume "Insegnare nella scuola dell'infanzia e primaria";

1 domanda sarà relativa al testo "Strumenti e progettualità dello psicologo a scuola";

1 domanda consisterà in un riassunto e commento della rassegna

Nel caso di programma da < di 3 CFU

è prevista una sola domanda relativa alla rassegna.

Metodi didattici

Lezioni frontali con utilizzo di slide durante le lezioni (momenti strutturati, in cui la guida del docente sostiene il ragionamento e l’apprendimento di nozioni scientifiche).

Didattica interattiva, ovvero:

 a) lezioni aperte volte a concedere agli studenti un ampio spazio dialogico per favorire configurazioni interattive triadiche;

b) lezioni flessibili finalizzate a favorire la partecipazione degli studenti e a promuovere l’adattabilità, assecondando nuove esigenze e opportunità di apprendimento.

Esercitazioni: riflessioni in gruppo ed esercitazioni su tematiche esperienziali; commenti e analisi di video e brevi documentari; lettura di vignette cliniche.

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma è caldamente raccomandata in quanto costituisce un valore aggiunto nel processo di apprendimento e in quello di valutazione (durante le lezioni si discuteranno anche le modalità e le strategie di approccio alla prova scritta).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

PROVA D'ESAME SCRITTA FINALE

L'esame consiste in una prova scritta composta da 3 domande aperte a cui rispondere in modo sintetico ma accurato e puntuale, restando nel limite di 20/25 righe per ogni domanda. Ogni studente avrà a disposizione un solo foglio protocollo.

Le domande aperte verteranno su argomenti selezionati esclusivamente dai libri di testo indicati in bibliografia (non dalla dispensa delle lezioni) e riguarderanno soltanto i contenuti previsti dal programma.

Alcuni esempi di domande aperte:

Insegnare nella scuola dell'infanzia e primaria:

  • Essere insegnanti: aspetti vocazionali e professionali.
  • Gli aspetti socio-culturali estesi a scuola.
  • L'osservazione del bambino in psicoanalisi (Quadro 1.1).
  • L'identità professionale dell'insegnante.
  • Le competenze relazionali dell'insegnante: il caso di Mattia.
  • I cinque assiomi della comunicazione (Quadro 2.1).
  • La funzione psicologica del gruppo in riferimento all'équipe pedagogica.
  • Condizioni necessarie alla buona gestione del team pedagogico (Quadro 3.2).
  • Il team di classe da punto di vista psicodinamico.
  • Ruolo e funzioni dell’istituzione educativa.
  • L'ambiente educativo in ottica psicodinamica e sistemica.
  • Le funzioni specifiche della scuola dell'infanzia.
  • Maschile e femminile nella scuola primaria.
  • Mente Emozionale e Intelligenza Emotiva nei contesti educativi.
  • Le principali forme di maltrattamento istituzionale.
  • Le principali difese dell'istituzione (Quadro 5.4)
  • Il significato del rapporto tra insegnanti e genitori.
  • L'alleanza educativa scuola-famiglia e il patto di corresponsabilità.
  • Il rapporto educativo in tempi di pandemia: difese e vissuti dell'insegnante.

Strumenti e progettualità dello psicologo a scuola:

  • L’istituzione scuola secondo la prospettiva psicodinamica
  • Istituzione educativa e psicologo scolastico:
    verso un’auspicabile sinergia
  • Le diverse gruppalità nella scuola
  • Il modello di intervento psicologico psicodinamico
  • Principi di base dell’approccio psicodinamico
    alla scuola
  • L’osservazione come metodologia di intervento
  • Le finalità dell’osservare a scuola
  • Aspetti metodologici per condurre l’osservazione
  • I progetti di prevenzione e di facilitazione
    in classe: note metodologiche generali
  • La consulenza al dirigente scolastico
  • Lo spazio di ascolto per i docenti
  • Ascolto e relazione: la relazione con le famiglie

Criteri di valutazione:

La valutazione viene espressa in trentesimi.

Ogni risposta sarà valutata su una scala (da non sufficiente a ottimo) in base a:

- pertinenza, correttezza e completezza dei concetti esposti;

- loro approfondimento teorico e metodologico;

- chiarezza nell'organizzazione espositiva;

- correttezza formale e sintattica del testo;

- capacità di operare connessioni con esempi pratici.

La sufficienza si raggiunge con 18/30, a condizione che tutte e tre le risposte siano risultate sufficienti. Il voto massimo è di 30/30 a cui può essere eventualmente aggiunta la lode. La lode si ottiene totalizzando il massimo del punteggio in ciascuna domanda aperta e dando prova di particolare maturità e brillantezza nel complesso delle tre risposte.

Tempo limite concesso per completare la prova: 1 ora.

STUDENTI del Programma ERASMUS+ Studio

Oltre ai requisiti generali indicati nel bando (https://www.unibo.it/it/studiare/esperienze-allestero/studiare-all-estero/erasmus), agli studenti Erasmus sono richieste:

- adeguata padronanza della lingua italiana orale e scritta (soglia minima di competenza linguistica livello A2)

- forte motivazione a frequentare le lezioni (la frequenza non è obbligatoria ma caldamente raccomandata)

- conoscenze di base in Psicologia clinica e dell'età evolutiva.

Per i soli studenti Erasmus, la prova finale consiste nella presentazione di 3 documenti redatti in italiano: un report (tesina) e di 2 annotated absrtact. Tutte le indicazioni sono riportate nella sezione "Contenuti Utili" della pagina web docente: Guidelines for Incoming Exchange Students (ERASMUS) [https://www.unibo.it/sitoweb/giacomo.mancini7/contenuti-utili/538dc64f].

Studenti e studentesse con DSA o disabilità: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it). Sarà cura del Servizio di Ateneo proporre agli studenti interessati e alle studentesse interessate eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l’opportunità in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Risorse in aula:

videoproiettore, lavagna, uso di materiali cartacei per facilitare la trasmissione delle conoscenze.

Didattica digitale integrativa:

nell’ambiente di Virtuale sono caricate delle risorse didattiche in un formato aperto e articolato, per supportare tutti gli studenti nell’attività di apprendimento e in preparazione alla prova scritta.

I materiali didattici sono messi a disposizione dal docente nell'archivio online sia prima delle lezioni per introdurre l’argomento, sia durante le lezioni per favorire un apprendimento contestualizzato, sia alla fine dell’unità didattica, per offre opportunità di approfondimento e di ricerca di nuovi significati (per gli studenti frequentanti ma soprattutto con finalità inclusive per studenti non frequentanti o con necessità di integrazione).

I contenuti caricati su Virtuale non saranno oggetto di domande d'esame.

Benefici della Didattica Digitale Integrativa

  • Apprendimento Inclusivo: garantisce che tutti gli studenti, indipendentemente dalla frequenza o dalle necessità individuali, abbiano accesso ai materiali di apprendimento essenziali.
  • Apprendimento Flessibile: permette agli studenti di impegnarsi con i contenuti secondo il proprio ritmo di studio e di rivisitare i materiali secondo per una migliore comprensione.
  • Preparazione Avanzata: grazie alle risorse fornite prima delle lezioni, gli studenti possono prepararsi con conoscenze di base, per raggiungere un apprendimento in aula più efficace.
  • Studio Approfondito: i materiali incoraggiano gli studenti ad approfondire gli argomenti, favorendo una comprensione più ricca della disciplina e la capacità di collegare i concetti teorici agli esempi pratici.

Riepilogo

L'integrazione di metodi didattici digitali con le risorse tradizionali in aula mira a creare un ambiente di apprendimento completo e inclusivo. Utilizzando videoproiettori, lavagne, materiali cartacei e una piattaforma di apprendimento virtuale, gli studenti hanno a disposizione molteplici strumenti per comprendere e impegnarsi efficacemente con i contenuti del corso. Questi metodi assicurano che tutti gli studenti abbiano il supporto necessario per affrontare la prova d'esame. Inoltre, sono resi disponibili su Virtuale materiali e suggerimenti a supporto della stesura della tesi di laurea.

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/giacomo.mancini7/contenuti-utili

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giacomo Mancini

SDGs

Salute e benessere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.