- Docente: Roberta Bonetti
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-DEA/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)
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dal 17/09/2025 al 24/10/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si prefigge di ragionare, all'interno del dibattito italiano e internazionale, sulla nozione di cultura materiale e immateriale, con l'intento di individuarne caratterizzazioni e diversi approcci di indagine. Si intende preparare gli studenti alla ricerca sul campo e ai suoi aspetti applicativi nell’ambito della raccolta degli oggetti, della loro produzione e utilizzo, delle loro forme di consumo e valorizzazione nei territori, nelle organizzazioni, nelle istituzioni e nei musei. Il corso fornisce gli strumenti di base per poter proseguire percorsi di formazione a livelli più avanzati.
Contenuti
Inizio delle lezioni: 17 settembre 2025
Orario:
Mercoledì, ore 13:00–15:00 – Aula Pascoli, Via Zamboni 32
Giovedì, ore 9:00–11:00 – Aula VI, Via Zamboni 38
Venerdì, ore 11:00–13:00 – Aula 1, Via Zamboni 33
Lo studio della cultura materiale è un ambito di analisi e ricerca interdisciplinare che esplora la relazione tra persone e oggetti, con l’obiettivo di comprendere come gli esseri umani producano, scambino e consumino beni materiali, contribuendo così alla costruzione delle società e delle relazioni umane.
Il corso propone un approfondimento delle principali ricerche, teorie e metodi che sostengono lo studio della cultura materiale nelle società contemporanee. Verrà messo in evidenza come gli oggetti seguano una propria “carriera” o ciclo di vita, attraversino diversi regimi di valore, agiscano come dispositivi socio-tecnici e simbolici e svolgano un ruolo attivo nei processi di costruzione sociale e nella definizione delle relazioni tra soggetti “umani” e “non umani”. Il corso si propone dunque di esplorare la natura e la centralità della materialità nei processi di significazione in determinati contesti sociali, e nella definizione di ciò che significa essere umani.
Durante il corso verranno affrontati i seguenti temi:
– La cultura materiale nel corso del Novecento: culture esotiche e culture popolari
– Antropologia dell’arte e dei musei: etnografia dei musei e nei musei
– Cultura materiale e mondi quotidiani: industria, produzione di massa ed etnografia del design
Testi/Bibliografia
Studenti frequentanti e non frequentanti – 3 volumi obbligatori:
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Appadurai, A. (a cura di) (2021), La vita sociale delle cose. Una prospettiva culturale sulle merci di scambio, Milano: Meltemi.
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Miller, D., Lo smartphone globale. Non solo una tecnologia per giovani, UCL Press.
(Disponibile online: https://discovery.ucl.ac.uk/id/eprint/10139782/1/Lo_Smartphone_Globale.pdf ) -
Kohn, E. (2021), Come pensano le foreste. Antropologia oltre l'umano, Milano: Nottetempo.
Letture di approfondimento (facoltative):
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Bonetti, R. e Simonicca, A. (a cura di) (2016), Etnografia e processi di patrimonializzazione, Roma: CISU.
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Broccolini, A. e Padiglione, V. (a cura di) (2017), Ripensare i margini. L'Ecomuseo Casilino per la periferia di Roma, Roma: Aracne.
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Ciabarri, L. (a cura di) (2018), Cultura materiale. Oggetti, immaginari, desideri in viaggio tra mondi, Milano: Raffaello Cortina Editore.
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Dei, F. (2003), Beethoven e le mondine. Ripensare la cultura popolare, Milano: Meltemi. (Reperibile in PDF in quanto esaurito. Scrivere alla docente.)
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Dei, F. e Meloni, P. (2015), Antropologia della cultura materiale, Roma: Carocci.
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Edwards, E., Gosden, C., Phillips, R.B. (2006), Sensible Objects. Colonialism, Museums and Material Culture, Oxford–New York: Berg.
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Gell, A. (2021), Arte e Agency, Milano: Raffaello Cortina Editore.
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Ingold, T. (2019), Making. Antropologia, archeologia, arte e architettura, Milano: Raffaello Cortina Editore.
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Luniddi, M. (2019), Etnografia dei tombaroli della Tuscia, Roma: Europa Edizioni.
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Miller, D. (2013), Per un'antropologia delle cose, Milano: Ledizioni.
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Myers, F. R. (2002), Painting Culture: The Making of an Aboriginal High Art, Duke University Press.
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Paini, A. e Aria, M. (2014), La densità delle cose. Oggetti ambasciatori tra Oceania e Europa, Pisa: Pacini.
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Satta, G. (2013), “Patrimonio culturale”, Parole Chiave, 49, numero monografico, pp. 1–18.
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Schneider, A. e Wright, C. (a cura di) (2010), Between Art and Anthropology: Contemporary Ethnographic Practice, Bloomsbury Academic.
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Stocking, G. W. Jr. (2000), Gli oggetti e gli altri. Saggi sui musei e sulla cultura materiale, Roma: Ei Editori.
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Thomas, N. (1991), Entangled Objects: Exchange, Material Culture, and Colonialism in the Pacific, Harvard University Press.
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Tilley, C. (2006), Handbook of Material Culture, London: SAGE.
Metodi didattici
Saranno adottate diverse metodologie didattiche, al fine di rispondere alla varietà di bisogni formativi e alle diverse aspettative degli studenti presenti alle lezioni. Il corso sarà strutturato in forma seminariale e prevedrà letture, proiezioni di filmati e momenti di discussione. È richiesta la partecipazione attiva degli studenti, in particolare nella discussione di parti dei testi previsti per l’esame.
Gli studenti frequentanti, individualmente o in gruppo, concorderanno con la docente un saggio di antropologia della cultura materiale, che verrà presentato e discusso oralmente in un incontro finale, eventualmente con l’ausilio di supporti digitali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
È considerato frequentante lo studente che partecipa ad almeno il 75% delle lezioni.
Sulla base della bibliografia fornita, delle lezioni teoriche e metodologiche e dei contributi emersi in forma partecipata e seminariale, lo studente sosterrà un colloquio orale individuale di verifica dell'apprendimento. La valutazione dell’esame terrà conto dell’impegno costante dimostrato in tutte le fasi del processo formativo. La partecipazione attiva alle lezioni e alle attività svolte in classe costituirà un ulteriore elemento di valutazione che contribuirà all’esito dell’esame finale.
Saranno in particolare considerati:
– la conoscenza e l’apprendimento teorico-metodologico delle nozioni di base fornite in forma partecipata e/o frontale;
– l’acquisizione dei contenuti teorici presenti nella bibliografia di riferimento;
– lo sviluppo del pensiero critico e la capacità di osservazione, descrizione e analisi dei temi trattati;
– il raggiungimento di una visione integrata dei contenuti affrontati a lezione, unita alla loro applicazione e rielaborazione critica.
La dimostrazione di una buona padronanza espressiva e dell’utilizzo di un linguaggio specifico sarà valutata con i punteggi più alti.
Strumenti a supporto della didattica
Gli studenti frequentanti, a partire da settembre 2025, sono pregati di iscriversi alla seguente lista di distribuzione così da potere ricevere eventuali comunicazioni urgenti circa variazioni dell'orario o della sede delle lezioni oltre a materiale utile per il corso di studio:
roberta.bonetti3.culturamateriale
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Roberta Bonetti
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.