84995 - FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA (1)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Giorgio Volpe
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso fornisce agli studenti le nozioni centrali della disciplina (verità, credenza, giustificazione epistemica, evidenza); un’introduzione elementare al problema dello scetticismo e all’analisi della conoscenza; una panoramica di alcune delle posizioni più frequentemente discusse in relazione a tali questioni. Il corso mira inoltre a coltivare l’abilità di fare analisi filosofica attraverso la formulazione di esempi e cont roesempi, nonché, più in generale, la capacità di riconoscere la struttura delle argomentazioni incontrate.

Contenuti

L'insegnamento fornisce un'introduzione ad alcuni dei principali temi della filosofia della conoscenza (epistemologia) contemporanea, concentrandosi in particolare sul problema dello scetticismo (15 ore) e sull'analisi della conoscenza proposizionale (15 ore). Di entrambi questi temi verrà data una breve presentazione storica e una trattazione approfondita focalizzata sul dibattito epistemologico contemporaneo. 

Testi/Bibliografia

Letture obbligatorie:

Platone, Teeteto (qualunque edizione): I-VIII (142a - 153d7); XXXVIII (200c7 - 201b5).

R. Descartes, Meditazioni metafisiche, Prima meditazione (qualunque edizione).

E. Gettier, La credenza vera giustificata è conoscenza?, in A. Coliva et al. (a cura di), Teorie della conoscenza, Cortina, Milano 2015, pp. 37-40.

R. Nozick, La conoscenza, in A. Coliva et al. (a cura di), Teorie della conoscenza, Cortina, Milano 2015, pp. 41-58 (estratti).

R. Nozick, Spiegazioni filosofiche, tr. it., il Saggiatore, Milano 1987, pp. 197-201, 230-245.

D. Pritchard, Sensibilità, sicurezza ed epistemologia anti-fortuna, in A. Coliva et al. (a cura di), Teorie della conoscenza, Cortina, Milano 2015, pp. 77-103.

E. Sosa, Un’epistemologia delle virtù, in A. Coliva et al. (a cura di), Teorie della conoscenza, Cortina, Milano 2015, pp. 59-76. 

T. Williamson, La conoscenza e i suoi limiti, in A. Coliva et al. (a cura di), Teorie della conoscenza, Cortina, Milano 2015, pp. 105-129 (estratti).

K. DeRose, Come risolvere il problema scettico, in A. Coliva et al. (a cura di), Teorie della conoscenza, Cortina, Milano 2015, pp. 295-318.

C. Wright, Giustificazione di default (e fondamenti gratis)?, in A. Coliva et al. (a cura di), Teorie della conoscenza, Cortina, Milano 2015, pp. 343-370 (estratti).

J. Pryor, Che cosa c'è di sbagliato nell'argomento di Moore?, in A. Coliva et al. (a cura di), Teorie della conoscenza, Cortina, Milano 2015, pp. 371-401 (estratti).

 

Letture consigliate:

T. Piazza, Che cos'è la conoscenza, Carocci, Roma 2017, pp. 1-102.

 

Studenti non frequentanti:

Le persone che non potranno frequentare le lezioni prepareranno gli stessi testi, eventualmente aiutandosi con la lettura delle pp. 1-102 del volume di Piazza indicato in bibliografia.

 

N.B.: Naturalmente è possibile leggere in lingua originale, anziché nelle traduzioni indicate, i testi scritti originariamente in inglese.

 

Metodi didattici

L'insegnamento verrà impartito attraverso 15 lezioni frontali tenute nel quarto periodo del calendario didattico, dedicate per metà al problema dello scetticismo e per metà all'analisi della conoscenza.

È caldamente consigliato frequentare e partecipare attivamente alle lezioni, poiché in esse verranno forniti gli strumenti necessari per affrontare i testi in programma e sarà possibile interagire costantemente col docente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consisterà in una prova orale finalizzata a verificare l'acquisizione delle conoscenze e le abilità che costituiscono gli obiettivi formativi dell'insegnamento. Sarà necessario dimostrare di conoscere le principali posizioni elaborate nell'ambito della teoria della conoscenza soprattutto in epoca contemporanea, nonché di avere acquisito le competenze terminologiche e concettuali necessarie per orientarsi nel dibattito sullo scetticismo e nella discussione sulla natura della conoscenza, in particolare le nozioni di verità, credenza e giustificazione epistemica.


Criteri di verifica e soglie di valutazione

30 e lode: prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell'articolazione critica ed espressiva.

30: prova ottima, conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.

27-29: prova buona, conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.

24-26: prova discreta, conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

21-23: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

18-21: prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.

<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e inappropriata. Esame non superato.

Durante lo svolgimento della prova non è ammesso l'utilizzo di alcun supporto, cartaceo (libri, appunti, ecc.) o elettronico.

 

N.B.: Se Filosofia della conoscenza (1) è scelto come parte del Corso integrato Conoscenza e Linguaggio, la valutazione finale sarà relativa a quest'ultimo e sarà determinata dall'esito delle prove relative alle due parti del Corso integrato, che potranno essere sostenute congiuntamente o in appelli differenti.

 

Appelli d'esame

Nel corso dell’a.a. 2025/2026 sono previsti appelli nei seguenti mesi: maggio, luglio, settembre, ottobre e dicembre 2026; gennaio e marzo 2027.

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le persone con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni.

Maggiori informazioni alla pagina http://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.

Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo. Gli eventuali adattamenti dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Il docente proietterà delle diapositive che saranno rese disponibili su Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giorgio Volpe