00386 - FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Giorgio Volpe
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: M-FIL/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Giorgio Volpe (Modulo 1) Giorgio Volpe (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

    Valido anche per Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce una prima conoscenza della filosofia del linguaggio contemporanea e competenza di ragionamento logico e di argomentazione razionale.

Contenuti

L'insegnamento offre un'introduzione ad alcuni dei principali problemi della filosofia del linguaggio, fornendo innanzitutto alcune nozioni elementari di filosofia della logica e metodologia filosofica (6 ore), per poi focalizzarsi su verità (6 ore), significato (6 ore), riferimento (6 ore) e atti linguistici (6 ore). Ciascuno di questi temi sarà affrontato attraverso la presentazione di alcuni testi chiave della tradizione filosofica analitica.

N.B. L'insegnamento per il CdS in Lingue e letterature straniere (00386 - Filosofia del linguaggio) si compone di due moduli, i cui programmi corrispondono rispettivamente a quello di 10283- Filosofia del linguaggio (1) (Modulo 1) e a quello di 84995 - Filosofia della conoscenza (1) (Modulo 2).   

Testi/Bibliografia

Letture obbligatorie:

 

1. Nozioni di base

G. Volpe, La verità, Carocci, Roma 2012, cap. 1 (“Vero e falso”).

 

2. Verità

B. Russell, I problemi della filosofia, trad. it. di E. Spagnol, Feltrinelli, Milano 1959, cap. 12 (“Vero e falso”).

A. Tarski, La concezione semantica della verità e i fondamenti della semantica, trad. it. di A. Meotti, in L. Linsky (a cura di), Semantica e filosofia del linguaggio, Il Saggiatore, Milano 1969, pp. 27-74 (estratti).

 

3. Significato

G. Frege, Senso e significato, trad. it. di E. Picardi, in P. Casalegno et al., Filosofia del linguaggio, Cortina, Milano 2003, pp. 15-41 (estratti).

L. Wittgenstein, Significato, uso, comprensione, trad. it. di R. Piovesan e M. Trinchero, in P. Casalegno et al., Filosofia del linguaggio, Cortina, Milano 2003, pp. 57-84.

D. Davidson, Interpretazione radicale, trad. it. di R. Brigati, in P. Casalegno et al., Filosofia del linguaggio, Cortina, Milano 2003, pp. 201-220 (estratti).

 

4. Riferimento

B. Russell, Le descrizioni, trad. it. di A. Meotti, in P. Casalegno et al., Filosofia del linguaggio, Cortina, Milano 2003, pp. 43-56 (estratti).

S. Kripke, Nomi e riferimento, trad. it. di M. Santambrogio, in P. Casalegno et al., Filosofia del linguaggio, Cortina, Milano 2003, pp. 151-176.

 

5. Atti linguistici

J. L. Austin, Come fare cose con le parole, trad. it. di C. Villata, Marietti1820, Bologna 2019 (estratti).

P. Grice, Logica e conversazione, trad. it. di M. Sbisà, in P. Casalegno et al., Filosofia del linguaggio, Cortina, Milano 2003, pp. 221-244 (estratti).

 

N.B.: Indicazioni più precise sulle pagine corrispondenti agli "estratti" saranno fornite su Virtuale (file "Testi con indicazione degli estratti" nella sezione "Introduzione").

 

Non frequentanti:

Le persone che non potranno frequentare le lezioni prepareranno le letture obbligatorie elencate sopra, eventualmente aiutandosi con la consultazione delle parti pertinenti di qualcuno dei seguenti manuali:

W. Lycan, Filosofia del linguaggio. Un’introduzione contemporanea, Cortina, Milano 2002.

P. Casalegno, Brevissima introduzione alla filosofia del linguaggio, Carocci, Roma 2011.

M. Vignolo e M. Frixione, Filosofia del linguaggio, Mondadori Università, Milano 2018.

S. Caputo e C. Barbero, Significato, Carocci, Roma 2018.

M. Alai, Filosofia analitica del linguaggio, Mimesis, Milano 2021.

 

N.B.: Naturalmente è possibile leggere in lingua originale, anziché nelle traduzioni indicate, i testi scritti originariamente in inglese.

Metodi didattici

L'insegnamento verrà impartito attraverso 15 lezioni frontali tenute nel terzo periodo del calendario didattico.

Il corso è organizzato in cinque unità, corrispondenti ai cinque temi elencati nella sezione Contenuti: 1. Nozioni di base di filosofia della logica e metodologia filosofica (6 ore). 2. Verità (6 ore). 3. Significato (6 ore). 4. Riferimento (6 ore). 5. Atti linguistici (6 ore).

È caldamente consigliato frequentare e partecipare attivamente alle lezioni, poiché in esse verranno forniti gli strumenti necessari per affrontare i testi in programma e sarà possibile interagire col docente e con tutte le persone presenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consisterà in una prova orale finalizzata a verificare l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità che costituiscono gli obiettivi formativi dell'insegnamento. Sarà necessario dimostrare di conoscere le principali posizioni elaborate nell'ambito della filosofia analitica del linguaggio e di avere acquisito le competenze terminologiche e concettuali necessarie per orientarsi nei dibattiti contemporanei sulla verità, il significato, il riferimento e gli atti linguistici.

 

Criteri di verifica e soglie di valutazione

30 e lode: prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell'articolazione critica ed espressiva.

30: prova ottima, conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.

27-29: prova buona, conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.

24-26: prova discreta, conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

21-23: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

18-21: prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.

<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e inappropriata. Esame non superato.

Durante lo svolgimento della prova non è ammesso l'utilizzo di alcun supporto, cartaceo (libri, appunti, ecc.) o elettronico.

 

N.B.: Se Filosofia del linguaggio (1) è scelto come parte del Corso integrato Conoscenza e Linguaggio, la valutazione finale sarà relativa a quest'ultimo e sarà determinata dall'esito delle prove relative alle due parti del Corso integrato, che potranno essere sostenute congiuntamente o in appelli differenti.

Analogamente, la valutazione finale di 00386 - Filosofia del linguaggio sarà determinata dall'esito delle prove relative ai due moduli che compongono l'insegnamento, che potranno essere sostenute congiuntamente o in appelli differenti.

 

Appelli d'esame

Nel corso dell’a.a. 2025/2026 sono previsti appelli nei seguenti mesi: marzo, maggio, luglio, settembre, ottobre e dicembre 2026; gennaio e marzo 2027.

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le persone con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni.

Maggiori informazioni alla pagina http://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.

Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo. Gli eventuali adattamenti dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Il docente proietterà delle diapositive che saranno rese disponibili su Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giorgio Volpe