- Docente: Nicola Nasi
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-PED/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Rimini
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Corso:
Laurea Magistrale in
Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 9229)
Valido anche per Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 6742)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce i principali approcci teorici al fenomeno della migrazione e alla "figura dello Straniero". Conosce in particolare: il paradigma fenomenologico in educazione, i suoi risvolti epistemologici e le sue applicazioni pratiche; l'approccio sociologico alla figura dello straniero inteso come categoria sociale e come analizzatore delle dimensioni costitutive della vita in comune; conosce e sa distinguere l'approccio descrittivo/analitico critico vs. l'approccio valutativo/normativo in pedagogia; - conosce le seguenti tematiche: la costruzione della conoscenza e della realtà sociale; la prospettiva dell'insider vs l'outsider; distanze sociali verticali e orizzontali; etnocentrismo; universalismo e relativismo culturale; stereotipi e pregiudizi (inevitabilità di); l'Orientalismo come categoria; la comunicazione ordinaria e istituzionale come luogo e modo di costruzione delle identità sociali; - sa analizzare criticamente i modi con cui l'Altro e l'Altrove sono stati tradizionalmente pensati e come le rappresentazioni dell'Altro e dell'Altrove siano incarnate in corsi pratici di azione; sa analizzare l'interazione e la comunicazione ed è in grado di individuare i modi con cui le identità sociali sono costituite in e attraverso l'interazione sociale.
Contenuti
Il corso affronta il tema delle migrazioni e della mobilità umana a partire da una prospettiva interdisciplinare che si avvale di studi e riflessioni da vari ambiti di ricerca scientifica. Un focus pedagogico sui processi di apprendistato socioculturale sarà affiancato da studi e ricerche in sociologia, antropologia, linguistica, diritto e scienze politiche. Questa pluralità di sguardi ci permetterà di cogliere la complessità e le sfumature delle dinamiche sociali, culturali, economiche e politiche che caratterizzano i fenomeni migratori contemporanei. Durante l’intero percorso didattico, i contenuti teorici ed empirici saranno accompagnati da esercitazioni pratiche, attività laboratoriali e analisi di casi studio che ci permetteranno di connettere i concetti appresi alla realtà concreta dei servizi socioeducativi e dei contesti territoriali. L’obiettivo del corso è di offrire strumenti, quadri teorici e chiavi di lettura per accompagnare la professionalità di educatori e pedagogisti in contesti altamente eterogenei. Allo stesso tempo, il corso intende contribuire alla crescita sociale e culturale degli studenti in relazione a questo tema così centrale per le società contemporanee.
Fenomenologia, linguaggio e processi di categorizzazione
Il corso si apre con una riflessione sul paradigma fenomenologico e sul ruolo centrale del soggetto nei processi di interpretazione e costruzione della realtà sociale. A partire da questo quadro teorico, approfondiremo le relazioni tra linguaggio, rappresentazione e categorizzazione del reale, con particolare attenzione ai modelli di alterità, alla figura del migrante e alla relazione tra categorie interpretative quotidiane, stereotipi e pregiudizi. Discuteremo inoltre del ruolo del linguaggio e dell’interazione sociale nella costruzione e negoziazione di specifiche identità sociali, e approfondiremo il concetto di competenza (comunicativa) e le sue implicazioni per le professionalità educative.
Diversità e intersoggettività in comunità di pratica
Le riflessioni su linguaggio e rappresentazioni culturali ci introdurranno ai concetti di cultura e intersoggettività, che esamineremo anche alla luce dei processi di frammentazione e diversificazione dell’orizzonte sociale e culturale delle nostre comunità. Parleremo dei rischi di una prospettiva culturalista alla diversità e di approcci attenti alla molteplicità di esperienze e prospettive che caratterizzano i contesti eterogenei contemporanei. Questi ragionamenti sulla diversità insita nelle comunità di pratica odierne verranno articolati anche in chiave diacronica, provando a delineare i processi di continuità, ibridazione e mutamento che ne hanno segnato l’evoluzione nel tempo.
Pratiche e politiche della migrazione
Esamineremo inoltre il fenomeno migratorio attraverso alcune dicotomie classiche nelle scienze sociali — agency e struttura, micro e macro —, evidenziando gli intrecci tra pratica professionale nei servizi educativi e questioni più ampie che ne influenzano e modellano lo svolgersi quotidiano. A questo sguardo si affiancherà una lettura storica della mobilità umana, delle sue trasformazioni nel tempo e delle forme di governance e regolamentazione politica che la accompagnano a livello locale, nazionale e internazionale.
Testi/Bibliografia
Studenti frequentanti
- Tabboni, Simonetta. 2006. Lo straniero e l'altro. Napoli: Liguori.
- Zoletto, Davide. 2022. Migrazioni, complessità, territori. Prospettive per l’azione educativa. Roma: Carrocci.
Studenti non-frequentanti
- Nasi, Nicola. 2022. Pratiche di inclusione ed esclusione in classe. Socializzazione e organizzazione sociale nel gruppo dei pari. Roma: Armando (solo capitolo 1 e capitolo 2). Lo trovate qui in open access: https://www.armandoeditore.it/catalogo/pratiche-di-inclusione-ed-esclusione-in-classe-socializzazione-e-organizzazione-sociale-nel-gruppo-dei-pari/
- Tabboni, Simonetta. 2006. Lo straniero e l'altro. Napoli: Liguori.
- Tarabusi, Federica. 2014. Politiche dell’accoglienza, pratiche della differenza. Servizi e migrazioni sotto la lente delle politiche pubbliche. Archivio Antropologico Mediterraneo, 16(1). Lo trovate qui in open access: https://www.archivioantropologicomediterraneo.it/riviste/estratti_16-1/03.pdf
- Zoletto, Davide. 2022. Migrazioni, complessità, territori. Prospettive per l’azione educativa. Roma: Carrocci.
Studenti internazionali
Gli studenti internazionali sono i benvenuti e possono contattare il docente per discutere un programma alternativo in lingua inglese.
Metodi didattici
Il corso aderisce alla sperimentazione di didattica innovativa dell’Università di Bologna e verrà svolto in modalità ibrida. Le lezioni in presenza saranno alternate con incontri online dedicati a lavori di gruppo ed esercitazioni su casi studio e situazioni reali. Questi lavori di gruppo verranno discussi e approfonditi in aula, e si affiancano alla presentazione e discussione di contenuti teorici ed empirici per l’intera durata del corso.
Questa modalità didattica collaborativa e partecipativa è pensata per facilitare lo sviluppo di competenze trasversali, tra cui la comunicazione interpersonale, la gestione del lavoro di gruppo e delle relazioni sociali, l’uso critico e riflessivo di strumenti digitali e la capacità di tenere relazioni e presentazioni davanti a un’audience eterogenea.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Studenti frequentanti
- Partecipazione attiva ai lavori di gruppo e presentazione dei risultati del lavoro. I criteri di valutazione per i lavori di gruppo e la presentazione dei lavori verranno discussi durante il corso.
- Breve esame orale sui due testi in bibliografia e sui contenuti discussi a lezione.
Studenti non-frequentanti
- Esame orale sui testi in bibliografia. Verranno valutate la conoscenza dei contenuti, la chiarezza ed efficacia espositiva, e la capacità critica e riflessiva dello studente.
Studenti internazionali
- Esame orale sul programma concordato con il docente, in inglese.
Strumenti a supporto della didattica
Durante il corso utilizzeremo le piattaforme Virtuale e Teams, oltre a vari strumenti quali slides, video, trascritti, testi e articoli, banche dati e software liberi.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Nicola Nasi
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.