- Docente: Michele Angelo Lupoi
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/15
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 5903)
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dal 27/02/2025 al 16/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Acquisizione, a livello approfondito, della conoscenza degli istituti delle impugnazioni in materia civile, del processo di esecuzione, dei procedimenti speciali e dall'arbitrato, con nozioni di ordinamento giudiziario e deontologia forense.
Contenuti
Il modulo si terrà nel secondo semestre e rappresenta lo sviluppo naturale del modulo di DPC I.
Sarà dedicato allo studio dell'esecuzione forzata, dei procedimenti speciali, dell'arbitrato, delle class actions.
Programma per gli studenti che devono integrare le attività di diritto processuale civile, avendo sostenuto l'esame di Tutele Giurisdizionali nel corso di laurea triennale di G.i.p.a. o l'equivalente esame del Corso di Consulente del Lavoro BO:
Il processo di cognizione in primo grado avanti al tribunale (ordinario e semplificato); le impugnazioni (principi generali); singoli mezzi di impugnazione; l'esecuzione forzata, il regolamento comunitario sul titolo esecutivo europeo, i procedimenti cautelari; il procedimento per ingiunzione nazionale e quello europeo; il rito del lavoro; i procedimenti in camera di consiglio e la volontaria giurisdizione; riconoscimento ed esecuzione delle sentenze straniere; arbitrato e metodi alternativi di risoluzione delle controversie in ambito interno ed europeo, class actions.
L'esame sarà sostenuto con la Commissione del prof. Lupoi, con la precisazione che le lezioni relative al processo di cognizione in primo grado e alle impugnazioni potranno essere seguite nell'ambito del modulo di DPC I.
Gli studenti della Laurea Magistrale che hanno sostenuto l'esame complementare di Diritto processuale generale devono portare il programma ordinario d'esame.
Testi/Bibliografia
Esame di diritto processuale civile 2:
Biavati, Argomenti di diritto processuale civile, Bologna, ultima edizione disponibile (compresi eventuali aggiornamenti online sul sito della Bologna University Press): dalla fine del capitolo sulle impugnazioni in poi.
Si raccomanda di acquistare un codice di procedura civile aggiornato, strumento fondamentale per chi voglia seguire le lezioni. Si consiglia, al riguardo, il Codice di procedura civile 2025 curato da F. Carpi e C. Gamba, Bologna University Press, 2025, con testo a fronte pre e post-riforma Cartabia del processo civile (aggiornato al correttivo Cartabia).
Utile strumento da affiancare al manuale è il Codice di procedura civile sistematico, a cura di Boccagna, Giappichelli, 2025.
Gli studenti che devono integrare le attività di diritto processuale civile, avendo sostenuto l'esame di Tutele Giurisdizionali nel corso di laurea G.I.P.A., o l'esame equivalente nel corso di Consulente del Lavoro Unibo, si prepareranno su:
Biavati, Argomenti di diritto processuale civile, Bologna, ultima edizione disponibile (compresi eventuali aggiornamenti online sul sito della Bologna University Press): dall'inizio del processo di cognizione in avanti.
Metodi didattici
Il modulo offre allo studente la possibilità di redigere brevi pareri scritti e di confrontarsi con l'argomentazione scritta delle questioni giuridiche oggetto del programma, anche in preparazione della prova finale.
Nel corso delle lezioni, dunque, si svolgeranno esercitazioni sui temi trattati.
Nell'ambito delle lezioni, inoltre, si svolgeranno una o più esercitazioni in presenza, della durata di 2 ore circa, consistenti nella sintetica illustrazione di un argomento da parte del docente e nella somministrazione agli studenti del testo di un parere che gli stessi dovranno fornire seguendo le indicazioni precedentemente esposte (nei limiti di tempo e secondo l'estensione indicati dal responsabile dell'esercitazione), infine nella autocorrezione da parte degli studenti in seguito a descrizione da parte del docente delle modalità e dei contenuti ottimali di svolgimento della risposta scritta, lasciando agli studenti spazio per domande, approfondimenti, richiesta di verifica su eventuali errori commessi.
V. sotto strumenti
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame finale ha lo scopo di verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici e l'apprendimento della materia, ovvero il diritto processuale civile.
Gli studenti possono sostenere esami separati per DPC I e per DPC II. I risultati finali di questi due esami saranno sommati per ottenere un unico voto (con media ponderata, considerato il diverso numero di crediti di ciascun modulo).
Per chi sostiene esami SEPARATI, dal gennaio 2026 in poi, la prova scritta sarà strutturata (sia per DPC 1 che per DPC 2):
Parte I) Soluzione di un caso pratico sotto forma di parere (fino a 10 punti): durata 90 minuti. È consentito l'uso del Codice Civile e del Codice di Procedura Civile (non commentato).
Parte II) due domande aperte (fino a 10 punti per ciascuna domanda): durata 90 minuti. Non è consentito l'uso di codici.
Il mancato superamento della prova del II modulo impedisce in ogni caso il superamento dell'esame unitario. In altre parole, chi divide l'esame in due parti (DPC 1 DPC 2) deve superare con esito positivo ENTRAMBE le prove per passare l'esame.
IN ALTERNATIVA: è possibile sostenere un unico esame con l'intero programma di DPC 1 + DPC 2. In questo caso, la prova scritta sarà strutturata come segue:
Parte I) Soluzione di un caso pratico sotto forma di parere (fino a 10 punti): durata 90 minuti. È consentito l'uso del Codice Civile e del Codice di Procedura Civile (non commentato).
Parte II) due domande aperte (fino a 5 punti per ciascuna domanda): durata 60 minuti. Non è consentito l'uso di codici.
Parte III) undici domande a scelta multipla (ogni risposta corretta vale un punto, non sono previste penalità per le risposte errate): durata 22 minuti. Non è consentito l'uso di codici.
IN OGNI CASO: i risultati della prova scritta saranno comunicati entro i cinque giorni successivi, con avviso pubblicato su Virtuale e sul gruppo WhatsApp creato dal prof. Lupoi dopo l'inizio delle lezioni (per essere aggiunti al gruppo, inviare un messaggio al numero 349-5673931, specificando il proprio nome).
Entro i cinque giorni successivi, gli studenti che abbiano ottenuto un voto positivo, potranno inviare una mail al prof. Lupoi per richiedere una prova orale supplementare (nella sessione d'esame successiva) per migliorare il risultato della prova scritta. In assenza di tale comunicazione, verrà verbalizzato il risultato della prova scritta.
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Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, i quali dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
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Tesi: non ci sono liste d'attesa per le tesi finali. Il titolo viene deciso insieme al professore.
Strumenti a supporto della didattica
Seminari integrativi a carattere teorico-pratico saranno organizzati nel corso dell'anno.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Michele Angelo Lupoi