13723 - STORIA DELL'EUROPA CONTEMPORANEA (1)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Patrizia Dogliani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce una conoscenza delle linee generali della storia del continente europeo, delle sue trasformazioni politiche, sociali, economiche e culturali nel corso dei secoli diciannovesimo e ventesimo e del rapporto interno ai paesi europei e con paesi extraeuropei; è in grado di descrivere tali interazioni sia in termini di dominio che di scambio reciproco di conoscenze, di merci e di individui. Raggiunge inoltre una consapevolezza della complessità dei criteri di periodizzazione, una prima conoscenza del dibattito storiografico internazionale e sperimenta la molteplicità delle fonti per lo studio dell'Europa contemporanea. È in grado di descrivere e illustrare attraverso casi specifici le diverse dimensioni (connessione, ibridazione, conflitto) degli incontri culturali in Europa e con aree extra-europee e di comprendere i contesti multiculturali. Sa ascoltare, comprendere e comunicare con rispetto di culture e punti di vista e diversi e riconoscere le relazioni tra diverse discipline.

Contenuti

Il Corso della durata di 5 settimane fornisce le linee generali dello sviluppo storico, politico, economico e sociale del continente europeo dalla seconda metà dell'Ottocento ad oggi. Si occupa in particolare dell’interazione e della circolazione di popoli e delle relazioni internazionali tra stati, soffermandosi nella parte finale anche sui processi di unificazione istituzionale ed economica europea nella seconda metà del Novecento.

Esso prevede una parte monografica relativa alla società europea e i fascismi, 1919-1945, con particolare attenzione ai casi italiano e tedesco, ma estendendo la propria attenzione ad altre realtà nazionali, quali la francese e la spagnola, e studiando il progetto di "Nuovo ordine europeo" nazi-fascista al quale aderiscono movimenti fascisti e "collaborazionisti" europei nel corso della Seconda Guerra mondiale. Un'attenzione verrà inoltre data alle forze e alle idee che si oppongono ai fascismi e che  elaborano alternative europee ai totalitarismi; ed una finale attenzione verrà portata ai neofascismi europei nel secondo dopoguerra.  

Testi/Bibliografia

Per un quadro generale gli studenti possono fare riferimento ai manuali utilizzati per lo studio della Storia Contemporanea oppure al testo più specifico a cura di Leonardo Rapone, L'Europa del Novecento, Carocci, 2020.

Letture orientative obbligatorie legate al tema del corso:

Patrizia Dogliani, Il fascismo degli italiani. Una storia sociale, Utet-De Agostini, 2008-2014-2022 (esistono anche versioni in spagnolo, francese e inglese).

Ad esso aggiungere una lettura di: Enzo Collotti, Fascismo, fascismi, Sansoni, 1989, oppure di Robert Paxton, Il fascismo in azione, ed. it Mondadori; oppure di Marco Bresciani, a cura di, Le destre europee, Carocci (capp. dall’1 al 8, 10, 11, 12, 14).

Gli studenti non frequentanti devono inoltre scegliere due letture, tra i seguenti libri.

Almeno un libro in questo primo gruppo:

H.U Thamer, Il Terzo Reich, il Mulino, parti VI, VII, VIII e IX (dallo Stato fondato a Seconda guerra mondiale).

Peter Fritzsche, Vita e morte nel Terzo Reich, Laterza, 2010

Detlev Peukert, Storia sociale del Terzo Reich, Sansoni, 1989

Erminio Fonzi, I fasci giovanili di combattimento, Clueb 2023

Johann Chapoutot, La legge del sangue Pensare ed agire da nazisti, edizione italiana Einaudi

William Sheridan Allen, Come si diventa nazisti, Einaudi, 1968 e 1994

Mark Mazower, L'Impero di Hitler, come i nazisti governavano l'Europa, edizione italiana Mondadori

Enzo Traverso, La violenza nazista, Una genealogia, il Mulino

Ian Kershaw, Il mito di Hitler. Immagine e realtà del Terzo Reich, Bollati e Boringhieri

Wolfgang Schieder, L’ombra del duce. Il fascismo italiano in Germania, Viella (prima e seconda parte)

S. Friedlander, La Germania nazista e gli ebrei (1933-1938), a scelta la prima o la seconda parte, Garzanti ed.

Monica Fioravanzo, L’Europa fascista. Dal primato italiano all’asservimento al Reich, 1932-1943, 2022

Federico Finkelstein, Dai fascismi ai populismi, Storia, politica e demagogia nel mondo attuale, Donzelli, 2019.

George Mosse, L’uomo e le masse nelle ideologie nazionaliste, Laterza

George Mosse, La nazionalizzazione delle masse, il Mulino.

Paul Corner, La dittatura fascista. Consenso e controllo durante il fascismo, Carocci ed

G. Albanese ( a cura di) Il fascismo italiano. Storia e interpretazioni (capitoli ad opera di Millan, Deplano, Di Figlia, Pergher, Pavan Arthurs, Bresciani, Albanese), Carocci ed

Michele Sarfatti, I confini di una persecuzione. Il fascismo e gli ebrei fuori d’Italia, Viella, 2023

E. Franzina-M. Sanfilippo, a cura di, Il fascismo e gli emigrati, Laterza, 2003

Bianca Gaudenzi, Fascismi in vetrina. Pubblicità e modelli di consumo nel ventennio e nel Terzo Reich, Viella

Christopher Duggan, Il popolo del duce. Storia emotiva dell’Italia fascista, Laterza

Nicholas Stargardt, La guerra tedesca. Una nazione sotto le armi 1939-1945, Neri Pozza, 2019

Alan S. Milward, Guerra, economia e società 1939-1945, Etas, 1983

Mark Mazower, Le ombre dell’Europa. Democrazie e totalitarismi nel XX secolo, Garzanti (vale due letture).

La scelta di un libro può essere fatta in questo secondo gruppo:

Jean-Marie Le Breton, Una storia infausta. L’Europa centrale e orientale dal 1917 al 1990, il Mulino, 1997

Giorgio Del Zanna, La fine dell’impero ottomano, il Mulino, 2012

Silvio Pons, I comunisti italiani e gli altri. Visioni e legami internazionali nel mondo del Novecento, Einaudi, 2021 (almeno 3 capp a scelta).

Eric Hosbawn,  Nazioni e nazionalismo, Einaudi, 1991;

Eric Hobsbawn, L'età degli Imperi, 1975-1914, Laterza.

E. Hobsbawn, L'invenzione della tradizione, 1983

Gerd Hardach, La prima guerra mondiale 1914-1918, ( trattasi di una storia economica) Etas

Olivier Wieviorka, Storia della Resistenza nell'Europa occidentale, Ed. italiana Einaudi.

P. Dogliani- L. Gorgolini, Un partito di giovani. La gioventù internazionalista e la nascita del Partito comunista d’Italia (1915-1926), Le Monnier, 2021, parte prima.

Jacopo Perazzoli, Per la pace del diritto, W. Wilson e la sua eredità, dalla Grande Guerra allo shock della globalizzazione, Carocci

Patrizia Audenino, La memoria dei profughi nell’Europa del Novecento, Carocci ed

P. Dogliani, Storia dei giovani, Mondadori ed.

P. Dogliani, L'Europa a scuola, Carocci ed.

P. Dogliani-V. Galimi ( a cura di) 2 giugno. L'Italia del  1946 vista dall'Europa, Viella (introduzione e capitoli di Laschi, Galimi, Triola, Schininà, Mengo, Berardi)

Leonardo Rapone, Storia dell’integrazione europea, Carocci

Mauro Maggiorani, Unire l’Europa Storia, società e istituzioni dell’Unione Europea, Clueb

 

Metodi didattici

Lezioni frontali, lettura ed analisi durante il corso di testi e di fonti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è scritto per i frequentanti e si terrà in due appelli immediatamente dopo la conclusione del corso. Gli appelli successivi e segnalati come ppelli per tutti saranno solo orali.

Lo scritto si basa su domande aperte che partono dai temi del corso e da 4 letture. I non  frequentanti dovranno presentare 4 letture individuate nella lista qui pubblicata.

Sono da considerarsi frequentanti coloro che hanno seguito almeno il 70 per cento del corso (22 ore).

Valutazione: il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti da 27 a 30L.
Una conoscenza mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete, da 24 a 26.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che supereranno appena la sufficienza, tra il 18 e il 23. La docente, in presenza di lacune formative e di una visibile mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso, valutabili con un voto appena sufficiente, suggerirà alla/allo studente di ripetere l'esame.

Strumenti a supporto della didattica

A supporto della didattica vengono utilizzati strumenti mediali ed interattivi.

Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Dogliani

SDGs

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