27990 - ESTETICA FILOSOFICA (1) (LM)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Giovanni Matteucci
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente consegue una approfondita conoscenza di temi specifici mediante l'analisi comparativa di testi e autori fondamentali della disciplina. Acquisisce le conoscenze necessarie ad esaminare i testi e a collocarli nello sviluppo storico dell'estetica.

Contenuti

Il fenomeno estetico come gioco: verità, mondo, campo

Seguendo il filo conduttore della nozione di “gioco”, talvolta convocata per illustrare le caratteristiche dell’esperienza umana in generale e di quella estetica in particolare, il corso intende esaminare portata e limiti di alcune prospettive che hanno contrassegnato il pensiero del Novecento.

Il corso sarà articolato in due moduli.

 

Modulo 1: Il gioco tra estetica ed ermeneutica in Gadamer

Nella prima parte si analizzerà il programma caldeggaito da Gadamer di “risolvere l’estetica nell’ermenutica”. A tal fine si seguiranno i passaggi nei quali la nozione chiave di gioco viene conseguentemente caricata di una forte valenza ontologica e messa in relazione con altri fenomeni che servono all’ermeneutica per approfondire la portata filosofica del linguaggio in quanto paradigma dell’esperienza della verità.

 

Modulo 2: Il gioco come apparire del mondo e come istituzione del campo sociale

Nella seconda parte si partirà dal confronto tra la prospettiva gadameriana e quella parallela di Eugen Fink, in cui si elabora una nozione di gioco non tanto ontologica quanto “cosmologica”, facendone un decisivo strumento di indagine antropologico-filosofica per una fenomenologia dell’esistenza. Il gioco diventa così una struttura concettuale utile a descrivere l’istituirsi anche estetico del mondo sociale in fenomeni (quale la moda) talvolta ritenuti marginali, come da una prospettiva molto differente confermano le indagini di Pierre Bourdieu a cui egualmente si farà riferimento.

Testi/Bibliografia

Modulo 1:

  • H.-G. Gadamer, L’attualità del bello, Marietti 1820, Bologna, 2021.
  • D. Di Cesare, Gadamer, Il Mulino, Bologna, 2007.

Studentesse e studenti non frequentanti dovranno inoltre leggere:

  • tre saggi a scelta dal volume Aa.Vv., Domandare con Gadamer, Mimesis, Milano - Udine, 2011.

Testo utile per un inquadramento generale è:

  • F. Bianco, Introduzione a Gadamer, Laterza, Roma-Bari, 2004.

 

Modulo 2:

  • E. Fink, Oasi del gioco, Cortina, Milano, 2008.
  • E. Fink, Moda. Un gioco seduttivo, Einaudi, Torino, 2024.
  • P. Bourdieu, Lezione del 2 novembre 1982, in Id., La logica della ricerca sociale, Mimesis, Milano - Udine, 2019, pp. 271-304 (testo facoltativo).

Studentesse e studenti non frequentanti dovranno inoltre leggere:

  • T. Pedicini, Il labirinto del mondo. La filosofia del gioco di Eugen Fink, Guerini, Milano, 1997.

 

Eventuali materiali integrativi verranno indicati durante lo svolgimento delle lezioni.

Per l’esame da 12 cfu sono obbligatori i testi indicati per entrambi i moduli.

N.B.: Il programma potrà subire variazioni fino all’inizio del corso.

Metodi didattici

Lezioni frontali ed eventuali relazioni da parte degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame può essere sostenuto in una delle seguenti modalità.

1) Protocollo (riservata a gruppi di studentesse e studenti autonomamente costituiti)

  • Il "protocollo" dovrà riguardare l’intero corso (esclusa la prima lezione) con la specificazione delle responsabilità individuali dei protocolli delle singole lezioni.
  • Ciascun/a partecipante al gruppo deve essere indicato/a come individualmente responsabile del protocollo di almeno 4 lezioni tenute dal docente.
  • Nel protocollo devono essere indicati con precisione i riferimenti ai testi considerati.
  • Il protocollo andrà inviato in pdf al docente almeno una settimana prima dell’appello in cui il gruppo intende sostenere l’esame (è necessaria l’iscrizione all’appello su Almaesami di tutte/i le/i partecipanti).

2) Elaborato scritto

  • Per l'esame da 6 cfu l'elaborato dovrà essere di 10 pagine (circa 30mila caratteri) su un tema trasversale ai testi indicati in bibliografia.
  • Per l'esame da 12 cfu l'elaborato dovrà essere di 15 pagine (circa 45mila caratteri) su un tema trasversale ai testi indicati in bibliografia.
  • È possibile proporre argomenti alternativi che mettano a confronto uno o più testi indicati in bibliografia con autori o fenomeni estetici di interesse specifico del/la proponente; in tal caso l’argomento va previamente concordato con il docente.
  • L’elaborato andrà inviato in pdf al docente almeno una settimana prima dell’appello in cui si intende sostenere l’esame (è necessaria l’iscrizione all’appello su Almaesami).

3) Colloquio orale:

esame da 6 cfu: bibliografia indicata per la parte 1;

esame da 12 cfu: bibliografia indicata per le parti 1 e 2 (secondo le modalità specificate).

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dell'esaminanda/o di sapersi orientare all'interno del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che le/gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:
- La padronanza dei contenuti
- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento da parte dell'esaminanda/o di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici saranno valutati negativamente.

 

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni verranno proiettate presentazioni in power point sui testi e gli argomenti del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanni Matteucci

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.