- Docente: Cristiana Cervini
- Crediti formativi: 5
- SSD: L-LIN/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea Magistrale in Interpretazione (cod. 8060)
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dal 05/10/2023 al 21/12/2023
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo/a studente/ssa - conosce le problematiche teoriche e pratiche fondamentali dei linguaggi specializzati - è in grado di comprendere, analizzare e (ri)produrre discorsi orali utilizzati in una varietà di ambiti specializzati
Contenuti
Nella parte introduttiva analizzeremo i fondamenti teorici della comunicazione specialistica (i diversi gradi di specialismo, la sintassi, il lessico e i tecnicismi, gerarchia e organizzazione delle informazioni).
Ci focalizzeremo in particolare su discorsi estratti dall'ambito economico-finanziario, sociale, medico, con una forte attenzione alle tematiche dell’attualità. Accoglieremo alcuni esperti di linguaggio economico-finanziario e medico. Un approfondimento di carattere seminariale sarà rivolto al linguaggio dell’arte, come modello di linguaggio ibrido tra il letterario e il tecnico, e al linguaggio dello sport. Ci avvarremo principalmente di materiali autentici orali in lingua italiana e/o di testi tradotti o interpretati. Cercheremo di mettere in evidenza le difficoltà che caratterizzano l’interpretazione di un discorso specialistico e di riflettere sulle strategie da attuare di fronte a difficoltà di comprensione di diversa tipologia.
L’insegnamento di ‘Linguaggi specialistici’ si inserisce nel corso integrato di ‘Comunicazione istituzionale e specialistica’ incentrato sull’analisi intralinguistica, interlinguistica e interculturale di diverse tipologie testuali (scritte e orali) di comunicazione istituzionale.
Testi/Bibliografia
Per una progressione coerente degli argomenti, si consiglia di studiare i saggi e gli articoli nell’ordine in cui sono riportati in bibliografia.
Il materiale (slide e altro) utilizzato a lezione è parte integrante del programma di studio.
Riferimenti bibliografici
Gualdo, R. & Telve, S. (2011), Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma: Carocci editore [Cap. 1 - Il campo di ricerca, solo pp. 17-46 e pp. 107-136; ‘Il linguaggio della medicina’ (cap. 4) e ‘Il linguaggio dell’economia’ (cap. 5)].
Alcuni riferimenti bibliografici, a scelta
-Maldussi, D. (2019), « La dénomination métaphorique financière « hedge fund », entre démétaphorisation par la traduction et charge axiologique. Une étude comparée anglais, français, italien », pp.1-8. In PUBLIF@RUM, vol. 31, Terminologie e comunicazione istituzionale, tra multilinguismo e traduzione. https://www.publifarum.farum.it/index.php/publifarum/article/view/222/438.
-Maldussi, D. (2019), « Aspects perlocutoires, discursifs et traductionnels dans la terminologie de la BCE. Un regard franco-italien », F. Barbin, S. Monjean-Decaudin (éds.) La traduction juridique et économique. Aspects théoriques et pratiques. In TRANSLATIO, vol. 4, Classiques Garnier, Paris, pp. 85-97.
-Maldussi D. (2018), « Acheter », « Surperformer », « Surpondérer » … Les « Recommandations d'investissement » à l'ère Internet, entre contraintes juridiques et structures argumentales, ÉTUDES DE LINGUISTIQUE APPLIQUÉE, vol. 192, pp. 405-416.
-Maldussi D. (2016), « Le pouvoir de la « non-traduction » : la consécration législative de l’emprunt intégral fair value dans le droit italien clôt le débat terminologique », SYNERGIES Italie, vol. 12, pp.79-92. https://gerflint.fr/Base/Italie12/italie12.html
-Maldussi D. (2015), «Aspetti propedeutici della traduzione economico-finanziaria: l’orientamento alla futurità nell’informativa societaria, tra effetti perlocutivi, inferenze predittive ed implicitezza, Mediazioni, 18.
-Maldussi D. (2015), Ideological connotations in financial terminology: an English-French-Italian study from ‘hedge funds’ through ‘fondi speculativi/fonds spéculatifs’ to ‘fondi alternativi/fonds alternatifs’, «INTRALINEA ONLINE TRANSLATION JOURNAL», Special Issue: New Insights into Specialised Translation, http://www.intralinea.org/specials/article/ideological_connotations_in_financial_terminology.
-Maldussi D. (2014), «Haircut »: étude comparative anglais/français/italien d’un glissement sémantique dans la terminologie de la crise, «MEDIAZIONI», 16.
-Giumelli, S. (2013), Le caratteristiche linguistiche del foglietto illustrativo. Italiano LinguaDue. 5. 10.13130/2037-3597/3125. https://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/3125/3315.
-Lucchini, A. (2012), Il linguaggio della salute. Come migliorare la comunicazione con il paziente. Sperling & Kupfer Editori (indice su Virtuale).
-Sandrelli, A. (2012), Interpreting Football Press Conferences: The FOOTIE Corpus, EUT Edizioni Università di Trieste (online: https://www.openstarts.units.it/handle/10077/7373).
*Una più ampia bibliografia, ambito per ambito, è condivisa su Virtuale
Suggerimenti per letture di approfondimento
N.B.: A titolo informativo, si elencano alcune letture consigliate per eventuali interesse ad approfondire, non obbligatorie ai fini della preparazione all’esame.
Cavagnoli, S. (2014), La comunicazione specialistica, Roma: Carocci Editore.
Cortelazzo, M.A. (2000), “Le lingue speciali: le dimensioni verticale e orizzontale”, in Id., Italiano d’oggi, Padova: Esedra, pp. 25-36.
De Mauro, T. (1965), Il linguaggio della critica d'arte, Firenze: Valecchi Editore.
Garzone, G., Viezzi, M. (2001), Comunicazione specialistica e interpretazione di conferenza, Trieste, Edizioni Università di Trieste.
Sobrero, Alberto A. (1993), “Lingue speciali”, in Id. (a cura di), Introduzione all’italiano contemporaneo, Roma – Bari: Laterza, vol. 2º (La variazione e gli usi), pp. 237-277.
Metodi didattici
Questo insegnamento si propone di affinare le capacità di analisi critica di un discorso specialistico, al fine di individuare più rapidamente le aree di complessità e le strategie discorsive messe in atto dalle/i parlanti. Al potenziamento della riflessione critica sulle caratteristiche dei discorsi, si affianca lo sviluppo di abilità pratiche di trasformazione, riformulazione, spiegazione e sintesi, al servizio dei diversi contesti in cui gli interpreti-mediatori si trovano ad operare.
Il corso sarà costituito da lezioni di approfondimento teorico e da attività pratiche di lavoro su discorsi orale e testi scritti. È richiesta quindi la partecipazione attiva degli studenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Svolgimento
-Attività pratica: analisi di discorso specialistico inerente a un dominio trattato a lezione (economico-finanziario, medico, artistico). Svolgimento: ascolto e lettura della trascrizione, sintesi orale, analisi delle caratteristiche del discorso specialistico, riformulazione con semplificazione di un passaggio.
(15 punti su 30).
Indicazioni più dettagliate sull’attività pratica saranno date a lezione.
-Quesiti di approfondimento teorico: discussione dei saggi in bibliografia e del materiale presentato a lezione.
(15 punti su 30).
L'esame intende valutare
i) le conoscenze teoriche acquisite sui principi che regolano la comunicazione specialistica;
ii) la capacità di analizzare le caratteristiche di un discorso specialistico scritto o orale;
iii) la capacità di individuare le difficoltà nel processo di comprensione e interpretazione di un discorso specialistico e di mostrare adeguate strategie di gestione delle difficoltà.
Criteri di valutazione:
In fase di valutazione si terranno in considerazione i seguenti criteri:
-capacità di comprensione del discorso specialistico
-capacità di analisi del discorso specialistico
-chiarezza e precisione espositiva
-capacità di riflessione critica e di argomentazione
-conoscenze teoriche in materia di linguaggi specialistici.
Il voto ottenuto in 'Linguaggi specialistici' farà media con quello ottenuto in 'Comunicazione istituzionale' nell'ambito del corso integrato di Comunicazione istituzionale e specializzata.
Assegnazione del punteggio
-Attività pratica (15 punti su 30):
14-15 punti: pienamente soddisfacente
12-13 punti: buona, con alcuni aspetti migliorabili
da 9 a 11 punti: sufficiente, anche se con lacune
<9 punti: insufficiente
-Quesiti di approfondimento teorico (15 punti su 30):
14-15 punti: ottima padronanza dei contenuti, ottime capacità di esposizione orale, riflessione e ragionamento.
12-13: buona padronanza dei contenuti, buone capacità di esposizione orale, riflessione e ragionamento.
10-11: discreta padronanza dei contenuti, discrete capacità di esposizione orale, riflessione e ragionamento.
<9: padronanza dei contenuti, esposizione orale e capacità di riflessione e ragionamento inadeguati o gravemente inadeguati
Strumenti a supporto della didattica
Lavagna, pc, videoproiettore.
Piattaforma Virtuale.
Teams
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Cristiana Cervini
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.