- Docente: Alberto Burgio
- Crediti formativi: 6
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
Conoscenze e abilità da conseguire
I Seminari di filosofia si propongono come obiettivi formativi quelli specifici della didattica seminariale: (1) addestrare gli studenti all'argomentazione filosofica sollecitando discussioni sui temi e sui testi, anche in lingua originale, presentati in incontri con studiosi italiani e stranieri; (2) ampliare e approfondire le conoscenze filosofiche attraverso la partecipazione a conferenze tenute da specialisti dei vari ambiti del sapere filosofico; (3) confrontare i diversi approcci metodologici alla filosofia a completamento dell'insegnamento curriculare.
Contenuti
Sguardi filosofici sulla modernità
Il seminario avrà luogo nel terzo periodo (secondo semestre).
Vivrà delle presentazioni e discussioni collettive di saggi filosofici tra loro idealmente collegati dal riferimento al tema della modernità e della sua crisi.
Verrà dapprima presentata e discussa un’ampia bibliografia di testi di autori di spicco nel panorama contemporaneo. Si procederà quindi all’attribuzione agli iscritti dei testi da esaminare e presentare in occasione dei successivi incontri, in base a un calendario da concordarsi collettivamente.
Le principali finalità del lavoro seminariale consistono, da una parte, nel verificare l’attitudine dei singoli partecipanti a offrire pertinenti sintesi di testi complessi e, dall’altra, nel far sì che l’intero gruppo degli iscritti si cimenti attivamente nell’interpretazione e nel confronto critico.
Il calendario degli incontri è pubblicato nella sezione Nuovi Avvisi di questa pagina web
Testi/Bibliografia
Premesso che la bibliografia sarà definita anche in base al numero degli iscritti e alla luce della discussione che il seminario condurrà nella prima riunione, si fornisce di seguito (a titolo esemplificativo) un elenco di opere suscettibili di essere oggetto del lavoro individuale e di gruppo:
Günther Anders, L’uomo è antiquato, vol I
Hannah Arendt, La banalità del male
Giovanni Arrighi, Adam Smith a Pechino. Genealogie del ventunesimo secolo
Zygmunt Bauman, Modernità liquida
Isaiah Berlin, Il potere delle idee
Marshall Berman, L’esperienza della modernità
Remo Bodei, Limite e scomposizioni. Forme dell’individuo moderno
Pierre Bourdieu, La miseria del mondo
Rosi Braidotti, Soggetto nomade. Femminismo e crisi della modernità
Colin Crouch, Postdemocrazia
Simone de Beauvoir, Il secondo sesso
Michel de Certeau, L’invenzione del quotidiano
Ernesto De Martino, La fine del mondo
Norbert Elias, Humana conditio. Osservazioni sullo sviluppo dell'umanità nel quarantesimo anniversario della fine della guerra
Jürgen Habermas, Discorso filosofico della modernità
Byung-chul Han, Psicopolitica. Il neoliberismo e le nuove tecniche del potere
David Harvey, La crisi della modernità
Ágnes Heller, Il potere della vergogna. Saggi sulla razionalità
Eric Hobsbawm, Il secolo breve. 1914-1991: l’era dei grandi cataclismi
Primo Levi, I sommersi e i salvati
Herbert Marcuse, L’uomo a una dimensione. L’ideologia della società industriale avanzata
Edgar Morin, Sette lezioni sul pensiero globale
Martha Nussbaum, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica
Karl Polanyi, La grande trasformazione
Amartya Sen, Globalizzazione e libertà
Wolfgang Sofsky, Saggio sulla violenza
Immanuel Wallerstein, Capitalismo storico e civiltà capitalistica
Maria Zambrano, Verso un sapere dell’anima
Metodi didattici
Il seminario fornirà ampie opportunità di discussione e confronto al termine dell'intervento offerto dai singoli relatori.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'idoneità dei frequentanti sarà accertata in base alla qualità degli interventi svolti nel corso del lavoro individuale e di gruppo.
Strumenti a supporto della didattica
Testi ed eventuali materiali prodotti dai relatori.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alberto Burgio
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.