- Docente: Marina Lalatta Costerbosa
- Crediti formativi: 6
- SSD: IUS/20
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
Conoscenze e abilità da conseguire
Obiettivo del corso è di favorire limpiego delle categorie giusfilosofiche fondamentali per affrontare problemi e temi cruciali di tipo pratico e applicativo ovvero questioni di rilevanza bioetica o etico-politica che evidenzino in modo eminente e sempre attuale la tensione tra diritto e violenza.
Contenuti
Il diritto e la sua ombra. Sul senso della pena
Il Corso verrà dedicato alla declinazione giudiziaria del concetto di diritto democratico, emerso e raccontato, nel primo modulo, seguendone la genesi storica e l’elaborazione teorica novecentesca.
Al centro sarà ora la pena, il suo senso, le sue manifestazioni più estreme (come la pena di morte o l’ergastolo ostativo), le vie della sua comminazione (a cominciare dall’istituzione carceraria), gli abusi, riconducibili ad esempio a pratiche disumane come la tortura. Si ricostruirà il quadro teorico delle diverse concezioni della pena, le si osserverà in relazione al paradigma democratico e, nella parte finale del Corso, le si guarderà in retrospettiva, indagando le radici della violenza in società.
Approdo del percorso unitario affrontato di settimana in settimana sarà infine l’individuazione delle dinamiche culturali e delle logiche di potere (in particolare il nesso tra infanzia e criminalità) che costituiscono uno dei fattori più rilevanti nell’affermazione del «rovescio della vita activa» e nella diffusione di condotte d’azione individuali che conducono a molteplici espressioni della sua negazione.
Orario delle lezioni: lunedì, martedì, mercoledì 11- 13, Aula A (Centotrecento)
Inizio del corso: I Semestre – II ciclo, novembre 2021.
Testi/Bibliografia
Luigi Ferrajoli, Il paradigma garantista. Filosofia e critica del diritto penale, Editoriale Scientifica, Napoli, 2014.
Marco Ruotolo, Dignità e carcere, Editoriale Scientifica, Napoli, 2014.
Alice Miller, La persecuzione del bambino. Le radici della violenza, Bollati Boringhieri, Torino, 2008.
Una delle seguenti letture, a scelta:
Albert Camus, Riflessioni sulla pena di morte, Bompiani, Milano, 2018.
Jacques Derrida, La pena di morte, Jaca Book, Milano, 2016, vol. I.
Roberto Escobar, La libertà negli occhi, Il Mulino, Bologna, 2006.
Michel Foucault, La società punitiva. Corso al Collège de France (1972-1973), Feltrinelli, Milano, 2016.
Michel Foucault, Sorvegliare e punire. Nascita della prigione [1975], Einaudi, Torino, 2014.
Marina Lalatta Costerbosa, Il silenzio della tortura, DeriveApprodi, Roma, 2016.
Marina Lalatta Costerbosa, Il bambino come nemico, DeriveApprodi, Roma, 2019.
Italo Mereu, La morte come pena. Saggio sulla violenza legale, Donzelli, Roma, 2007.
Franklin E. Zimring, La pena di morte. Le contraddizioni del sistema penale americano, il Mulino, Bologna, 2009.
Il Corso sarà accompagnato da alcuni seminari dedicati a temi o autori trattati a lezione. Gli appuntamenti seminariali verranno comunicati all’inizio del Corso e la partecipazione ad essi è facoltativa.
Il programma d'esame è identico per frequentanti e non frequentanti.
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussione delle tematiche più cruciali in aula e incontri di approfondimento a carattere interdisciplinare con studiosi esterni specialisti della materia.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale finale con domande attinenti ai testi d'esame. L'esame si svolge di norma presso lo studio della docente: 5.01 sede di Via Zamboni 38 o via TEAMS. L'esame non può essere sostenuto fuori dagli appelli d'esame stabiliti (di solito uno al mese).
La valutazione terrà conto delle nozioni fondamentali, del livello di approfondimento e della capacità critica.
Sulla base di questi tre parametri principali si formalizzerà in una valutazione espressa in trentesimi che potrà variare secondo l'intera gamma di voti disponibili.
Voti:
18-21 livello sufficiente
22-25 livello medio
26-28 livello buono-molto buono
29-30 livello ottimo.
Strumenti a supporto della didattica
http://www.sifd.eu
Link ad altre eventuali informazioni
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marina Lalatta Costerbosa
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.