- Docente: Anna Rita Addessi
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-ART/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce e sa esplorare le qualità sonore dell'ambiente, della propria voce, degli oggetti e degli strumenti; sa inventare e improvvisare semplici sequenze musicali; - conosce differenti repertori musicali e sa utilizzare alcuni strumenti di base di interpretazione e di analisi auditiva di brani musicali; - conosce e sa utilizzare criticamente alcuni elementi della propria autobiografia musicale; possiede ed è consapevole delle proprie abilità comunicative di tipo sonoro; - conosce in modo approfondito gli elementi principali dello sviluppo psicologico musicale dei bambini 0-10 anni; - conosce alcuni elementi sociologici di diffusione e consumo della musica nella fascia di età 0-10 anni; - conosce e sa utilizzare in contesto didattico alcune tecniche di osservazione delle condotte sonoro-musicali dei bambini; conosce e sa utilizzare alcuni strumenti professionali per interagire musicalmente con il/i bambino/i, sostenere, rafforzare e promuovere la loro musicalità; - conosce e sa utilizzare una o più proposte metodologiche per progettare percorsi di educazione al suono e alla musica nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria, in continuità e in progressione con la scuola dell'infanzia e con la scuola media; - e' in grado di compiere valutazioni e verifiche del proprio operato nell'ambito dell'educazione al suono e alla musica e di documentarlo; - e' in grado di rielaborare in stile sperimentale i contenuti e le metodologie acquisiti; conosce e sa utilizzare alcuni strumenti di ricerca nel campo dell'educazione musicale nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria; - conosce alcune realtà formali e informali di educazione al sonoro presenti sul territorio, regionale e nazionale; sa mettersi in relazione con enti, agenzie sul territorio e altre figure professionali esperte di musica, interne o esterne ai servizi. Conosce alcuni strumenti, enti e agenzie di formazione e aggiornamento per l'educazione musicale nella scuola dell'infanzia e scuola primaria.
Contenuti
Il corso intende fornire alcuni strumenti teorici e metodologici per l'insegnamento dell'educazione musicale nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Gli studenti saranno guidati a riflettere criticamente sui propri saperi musicali e sul proprio ruolo professionale nell'ambito dell'educazione musicale nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria, ad acquisire alcune conoscenze sullo sviluppo musicale del bambino e sulle tecnologie musicali creative, e a conoscere e saper utilizzare alcune proposte metodologiche per l’educazione musicale nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Al raggiungimento di tali competenze (conoscenze e abilità) contribuiscono sia il corso sia la partecipazione al Laboratorio di musica.
Argomenti del corso:
1. Il profilo professionale dell'insegnante della scuola dell'infanzia e della scuola primaria nell'educazione musicale: competenze di base, tecnico-professionale, trasversali.
2. Le rappresentazioni sociali della musica degli insegnanti.
3. Le competenze di base: saper capire, saper produrre, saper percepire.
4. Lo sviluppo musicale del bambino 0-10.
5. La piattaforma MIROR per la creatività musicale e motoria dei bambini.
6. Proposte metodologiche per l'educazione musicale nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria.
7. Analisi delle "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione".
IL LABORATORIO DI METODOLOGIA DELL'EDUCAZIONE MUSICALE
Il laboratorio, collegato all'insegnamento, sarà di 8 ore e avrà lo scopo di proporre agli studenti attività pratiche di produzione musicale, coinvolgenti il corpo, la voce, gli oggetti e lo strumentario didattico musicale. Le attività che verranno proposte sono pensate in funzione dei contesti didattici concreti di educazione al suono e alla musica nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria. Le attività del laboratorio sono parte integrante dell'insegnamento e dei contenuti trattati durante il corso.
Ogni studente deve frequentare 1 laboratorio di 8 ore e svolgere delle attività a casa sulla base delle indicazioni ricevute dal conduttore del laboratorio.
INFORMAZIONI SULL'ORGANIZZAZIONE E ISCRIZIONE:
Gli studenti possono iscriversi ad un laboratorio tramite AlmaEsami.
Nel primo semestre sono disponibili 8 laboratori, etichettati con le lettere dell'alfabeto, da A a H.
Il laboratorio è in presenza.
Gli studenti che per motivi connessi al coronavirus non possono essere presenti, devono richiedere l'autorizzazione per partecipare al lab online.
Per una migliore organizzazione didattica, si invitano gli studenti che avranno l'autorizzazione a frequentare il lab in modalità online ad iscriversi al laboratorio H.
Gli altri studenti sono invitati ad iscriversi ai lab A, B, C, D, E, F e G, fino ad esaurimento dei posti, iscrivendosi al lab H se e solo quando i posti negli altri lab saranno esauriti.
Gli studenti che non riescono a frequentare il laboratorio nel primo semestre, avranno a disposizione un laboratorio di recupero che verrà organizzato nel mese di giugno/luglio.
Per segnalare sovrapposizioni di orari e attività con gli orari dei laboratori, gli studenti devono rivolgersi alla Segreteria didattica.
Regolamento de laboratori: per tutte le altre informazioni sui laboratori si rinvia al Regolamento dei laboratori: https://corsi.unibo.it/magistralecu/ScienzeFormazionePrimaria/laboratori
Testi/Bibliografia
Bibliografia frequentanti:
- Addessi A.R. (2004). "Le competenze musicali e professionali degli insegnanti della scuola di base". In A. Coppi (cur.). REMUS: studi e ricerche sulla formazione musicale. Atti e Documenti. Morlacchi, Perugia, pp. 9-23.(download pdf)
- Addessi A.R. (2010). Una indagine empirica sui saperi musicali impliciti degli studenti di Scienze della Formazione di Bologna. In Addessi et Al. (a cura di), Con-scientia musica. Contrappunti per Rossana Dalmonte e Mario Baroni. LIM: Lucca, pp. 427-450.(download pdf)
Addessi, A.R. (a cura di)(2015). La creatività musicale e motoria dei bambini in ambienti riflessivi. Proposte didattiche con la piattaforma MIROR. Bologna: Bononia University Press. Solo i Capitoli 1, 2 e 5. (il testo può essere ordinato in formato pdf con uno sconto tramite il sito della casa editrice: https://buponline.com/2020/05/03/libri-in-pdf/ ).
- Frapat M. (1994). L'invenzione musicale nella scuola dell'infanzia, Junior, Bergamo.
- Imberty M. (2000). ”Il ruolo della voce materna nello sviluppo musicale del bambino”, Musica Domani, XXX/114, pp. 4-10.
- Tafuri J. (1995). Educazione musicale. Teorie, metodi, pratiche, EDT, Torino, pp. 60-fine.
- "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo distruzione", pp. 20 e 58-59 (MIUR, 2012: pdf).
Ai frequentanti saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche durante il corso. Per poter essere ammessi all'esame come frequentante è indispensabile essere stati presenti per almeno 40 ore su 48 (con attività integrative concordate con il docente).
Bibliografia non frequentanti:
- Addessi A.R. (2004). "Le competenze musicali e professionali degli insegnanti della scuola di base". In A. Coppi (cur.). REMUS: studi e ricerche sulla formazione musicale. Atti e Documenti. Morlacchi, Perugia, pp. 9-23.(download: pdf)
- Addessi A.R. (2010). Una indagine empirica sui saperi musicali impliciti degli studenti di Scienze della Formazione di Bologna. In Addessi et Al. (a cura di), Con-scientia musica. Contrappunti per Rossana Dalmonte e Mario Baroni. LIM: Lucca, pp. 427-450.(pdf)
Addessi, A.R. (a cura di)(2015). La piattaforma MIROR. Proposte didattiche per la creatività musicale e motoria in ambienti riflessivi. Bologna: Bononia University Press. Solo i Capitoli 1, 2 e 5. (il testo può essere ordinato in formato pdf con uno sconto tramite il sito della casa editrice: https://buponline.com/2020/05/03/libri-in-pdf/ ).
- Baroni, M. (2004). L'orecchio intelligente.Guida all'ascolto di musiche non familiari. LIM, Lucca (il II capitolo e 5 schede di ascolto).Il volume può essere ordinato con uno sconto tramite il sito della casa editrice al seguente link: https://www.lim.it/it/saggi/125-lorecchio-intelligente-guida-allascolto-di-musiche-non-familiari-9788870963939.html
Tutti i brani musicali sono scaricabili gratuitamente dallo stesso link.
- Frapat M. (1994). L'invenzione musicale nella scuola dell'infanzia, Junior, Bergamo.
- Imberty M. (2000). ”Il ruolo della voce materna nello sviluppo musicale del bambino”, Musica Domani, XXX/114, pp. 4-10.
- Tafuri J. (1995). Educazione musicale. Teorie, metodi, pratiche, EDT, Torino, pp. 60-fine.
- "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo distruzione", pp. 20 e 58-59 (MIUR, 2012: pdf).
Un testo a scelta fra i seguenti:
- Addessi, A.R., Anelli, F., Maffioli, M. (2018). "La creatività motoria dei bambini in ambienti musicali 'riflessivi'. Uno studio sperimentale con il test Thinking Creatively in Action and Movement (TCAM) e la Laban Movement Analysis", Danza e ricerca. Laboratorio di studi, scritture, visioni, n. 10, pp. 273-302 (accesso libero: https://danzaericerca.unibo.it/article/view/8661/8721).
- Addessi A.R. (1999). “Prospettive psicologiche sulle scritture musicali spontanee”, in F. Ferrari (cur.), Scrivere la musica. Per una didattica delle notazioni, EDT, Torino, pp. 91-118.
- Anceschi Alessandra (2007). Ludus in musica. Carocci Faber, Roma.
- Baroni M. (1997 ). Suoni e significati. Musica e attività espressive nella scuola, EDT, Torino.
- Delalande F. (1993), Le condotte musicali, Clueb, Bologna, pp. 37-84; 151-178.
- Mazzoli F. (2001). C'era una volta un re, un mi, un fa Nuovi ambienti per l'apprendimento musicale, EDT, Torino.
- Due articoli a scelta da : Addessi A.R. (cur.)(2008). Educazione al sonoro nella prima infanzia. Numero monografico di Infanzia, n. 2.
I testi sono disponibili presso la biblioteca del Dipartimento di Scienze dell'Educazione, Via Filippo Re, 6 e presso la biblioteca del Dipartimento di Arti Performative e Multimediali (DAVIPEM), via Barberia 4, Bologna.
Per gli studenti Erasmus:
Il programma e la bibliografia sono gli stessi. Alcuni testi sono disponibili anche in inglese. Gli studenti Erasmus possono prendere contatto con la docente del corso durante gli orari di ricevimento o a lezione per avere maggiori informazioni.
Metodi didattici
Per gli studenti frequentanti: la videoanalisi, e quindi l'osservazione delle esperienze musicali dei bambini, dell'interazione musicale dell'insegnante con i bambini e di esempi concreti di educazione musicale di base, rappresenta lo strumento metodologico privilegiato durante il corso.
Attività pratiche musicali (di ascolto, di produzione con voce, movimento, corpo), saranno svolte nel laboratorio di musica e saranno inserite anche nelle lezioni del corso.
E-Learning con attività di autovalutazione e analisi critica di testi di didattica musicale.
Lezioni frontali con supporto di slides e video, analisi e discussioni in grande gruppo, lavori di gruppo.
Per tutti gli studenti: La partecipazione al Laboratorio di Musica permetterà agli studenti di sperimentare pratiche di ascolto e di produzione musicale, secondo una prospettiva pedagogica di educazione musicale di base e di didattica attiva.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consisterà in una prova scritta (questionario con domande a risposta vero/falso, multipla e semistrutturate). Le domande riguarderanno l’intero programma di studio con riferimento ai testi indicati. Per lo svolgimento della prova gli studenti avranno a disposizione 60 minuti.
Gli studenti dovranno inoltre consegnare in sede di esame una proposta didattica (3/4 pagine), elaborata alla luce delle attività realizzate nel Laboratorio e delle proposte metodologiche contenute nei testi in bibliografia. La proposta didattica può essere elaborata sia individualmente, sia in coppia, sia per piccoli gruppi (3-max5 studenti per gruppo). Nel caso di lavoro in coppia o in piccolo gruppo, ciascuno studente deve consegnare in sede di esame una copia della tesina, che deve riportare sulla copertina il nome di tutti i componenti del gruppo. Nel caso che si voglia ripetere l'esame, la tesina deve essere riconsegnata sia che sia la stessa sia che si voglia produrre una nuova tesina.
Valutazione del Laboratorio: la partecipazione alle 8 ore del laboratorio, basato su attività pratiche di ascolto e di produzione musicale, dà diritto ad 1/30 punto. Al raggiungimento delle competenze previste per questo insegnamento contribuiscono sia il corso sia il laboratorio quindi l'esame deve essere svolto dopo aver frequentato il laboratorio.
La valutazione dell'esame è espressa in trentesimi. Il voto finale sarà dato dalla somma dei seguenti punteggi, così suddivisi:
- QUESTIONARIO: fino a 24/30 (domande da 0,5, da 1 e da 2 punti)
- PROPOSTA DIDATTICA: fino a 5/30
- LABORATORIO di MUSICA: fino a 1/30
Dopo l'esame, gli studenti possono visionare la propria prova durante l'orario di ricevimento del docente.
Nel caso che lo studente decida di ripetere l'esame, l'esame viene svolto integralmente e quindi la tesina deve essere consegnata nuovamente (è facoltà dello studente consegnare la stessa o un'altra tesina).
Strumenti a supporto della didattica
Videoregistratore, videoproiettore, PC, registratore e lettore cd, piattaforma di e-Learning dell'Ateneo.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Anna Rita Addessi