- Docente: Claudia Sebastiana Nobili
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/10
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
-
Corso:
Laurea Magistrale in
Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)
Valido anche per Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente è introdotto alla letteratura teatrale italiana attraverso l'analisi dei testi (e movimenti) più significativi della nostra storia e soprattutto attraverso la messa a punto di una metodologia d'indagine sulla scrittura drammaturgica e le sue specifiche caratteristiche.
Contenuti
Il corso si articola in due parti, una parte istituzionale e una specialistica.
a. Parte istituzionale - Lineamenti di storia della letteratura teatrale italiana. La prima parte delle lezioni sarà dedicata a una presentazione – per movimenti e problemi – della letteratura teatrale italiana, dalle origini medievali alle avanguardie del Novecento.
b. Parte specialistica – Il teatro moderno, dal testo alla messa in scena. Nella seconda parte del corso verrà letto e analizzato integralmente un testo della nostra tradizione. Del testo verranno presentate anche, con l'aiuto del videoproiettore, alcune famose messe in scena, in modo da affiancare al commento l'opera “critica” dei maggiori registi del Novecento. Nell'ambito del corso si prevede una serata a teatro e una gita di istruzione conclusiva.
Testi/Bibliografia
a. Parte istituzionale
(manuale obbligatorio) Silvana Sinisi - Isabella Innamorati, Storia del teatro. Lo spazio scenico dai greci alle avanguardie, Milano, Bruno Mondadori, 2003.
(manuale facoltativo, per integrare il primo) Roberto Alonge, Nuovo manuale di storia del teatro. Quell’oscuro oggetto del desiderio, Torino, UTET, 2008, in particolare pp. 63-74 (Il secondo Cinquecento e la Commedia dell’Arte); pp. 167-179 (Settecento: la nascita del dramma borghese); pp. 244-254 (Primo Novecento: le avanguardie e la centralità di Pirandello).
b. Parte specialistica - Testi e saggi
Per gli studenti frequentanti, i testi e i saggi della parte specialistica verranno indicati a lezione e resi disponibili sulla piattaforma IOL
N.B. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a preparare per l'esame, oltre al manuale di storia del teatro (a), i seguenti testi drammaturgici, in versione integrale
Esame da 6 cfu:
Niccolò Machiavelli, La mandragola.
Ludovico Ariosto, Cassaria.
Carlo Goldoni, Il ventaglio.
Vittorio Alfieri, Mirra.
Luigi Pirandello, Enrico IV.
Esame da 12 cfu:
Niccolò Machiavelli, La mandragola.
Pietro Aretino, La cortigiana.
Ludovico Ariosto, Cassaria.
Carlo Goldoni, Il ventaglio.
Carlo Goldoni, La locandiera.
Vittorio Alfieri, Mirra.
Vittorio Alfieri, Saul.
Luigi Pirandello, Enrico IV.
Luigi Pirandello, Tutto per bene.
Eduardo de Filippo, Natale in casa Cupiello.
Metodi didattici
Lezioni frontali delineeranno la letteratura teatrale italiana. Per la parte specialistica, si leggeranno e analizzeranno pagine dei testi in programma; con l'ausilio del videoproiettore, verranno presentate e commentate alcune importanti messe in scena teatrali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Il corso prevede una prova orale, che si articolerà in parte istituzionale e parte specialistica. Per la parte istituzionale, lo studente dovrà dimostrare una conoscenza di base della letteratura teatrale italiana.
Per la parte specialistica, la verifica riguarderà la conoscenza dei testi drammaturgici letti in forma integrale, con riferimenti alla bibliografia critica richiesta: lo studente dovrà discutere dei testi affrontati, dimostrando di saperli collocare cronologicamente, di inserirli all'interno di una tradizione culturale e di saperli mettere a confronto in una prospettiva storica e teorica.
Strumenti a supporto della didattica
Presentazioni in power point
Proiezione di immagini
Visione di materiali audiovisivi
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Claudia Sebastiana Nobili
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.