70397 - PROCEDURA PENALE EUROPEA E INTERNAZIONALE (F)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Michele Caianiello
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: IUS/16
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)

    Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)
    Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)

Conoscenze e abilità da conseguire

La permeabilità tra ordinamenti giuridici rappresenta una realtà del nostro tempo, in ciascun settore del diritto. Anche nel ramo penale, tradizionalmente il più refrattario alle influenze extranazionali, si manifesta la tendenza alla compenetrazione tra culture e disposizioni normative, a tal punto che, in ormai diversi ambiti, non appare possibile una completa padronanza del sistema prescindendo da fonti sopranazionali, sia di origine europea che di provenienza propriamente internazionale.

Il corso si propone di esaminare le linee portanti dei mutamenti in precedenza accennati, approfondendo, in una prima parte, gli sviluppi che influenzano la materia del processo penale prodotti a livello europeo (vi saranno ricompresi tanto il sistema CEDU che quello UE). In una seconda parte, si esamineranno i caratteri principali del processo penale nei sistemi di giustizia internazionale, alla luce delle recente entrata in funzione della Corte penale internazionale.

E' necessaria una minima padronanza della lingua inglese (in subordine, del francese).

Contenuti

A. CEDU e sua incidenza sul diritto processuale penale: La CEDU nel sistema delle fonti; CEDU e processo penale: la “materia penale”; la “legge” penale; diritto sostanziale v. procedura; la natura e i motivi dell’accusa; la riapertura del processo; il diritto a interrogare e controinterrogare i testimoni; la condanna ex novo in appello e principio di immediatezza; il ne bis in idem; la presunzione di innocenza.

B. UE e sua incidenza sul diritto processuale penale nell’era post-Lisbona: Il diritto UE nel sistema delle fonti (con riguardo alla materia penale). I casi più emblematici: Caso Taricco (sistema delle fonti, natura sostanziale o processuale della prescrizione); cooperazione giudiziaria, mutuo riconoscimento e garanzie (le direttive e le DQ adottate); Data Retention, captazioni, surveillance.

GIUSTIZIA PENALE INTERNAZIONALE

a. Dai Tribunali internazionali militari di Norimberga e Tokio sino allo Statuto di Roma e all'istituzione della Corte penale internazionale permanente

b. Il procedimento davanti alla Corte penale internazionale

c. Due casi emblematici su: modifica della imputazione; modalità di conduzione di esame e controesame dei testimoni

Testi/Bibliografia

Il corso è basato su un approccio casistico e problem based, si fonda sulla analisi di decisioni giurisprudenziali adottate dalle Corti europee, o dalle corti superiori nazionali.

I casi ed il materiale da studiare verranno postati sul sito Alma DL, e verranno analizzati e discussi insieme nel corso delle lezioni.

Lo studio della materia è quindi fondato su il materiale postato sul sito Alma DL e sulle discussioni critiche svolte in aula.

Per la giustizia penale internazionale, si consiglia anche il testo: Caianiello M / Ferioli ML(2013). Il procedimento davanti alla Corte penale internazionale.In: Diritto processuale dei diritti umani. p. 33-102, RIMINI: Maggioli Editore.

Per la procedura penale europea si consiglia la lettura - non obbligatoria - del manuale a cura di R. E. Kostoris, Manuale di procedura penale europea, Giuffrè (ultima edizione disponibile), con riferimento alla Parte I del testo.

Su Alma DL, oltre a testi delle decisioni e alcuni brevi commenti/analisi, è caricato un programma con il calendario delle lezioni, dei temi trattati e dei casi analizzati (Syllabus).

E' necessario comunque procurarsi i testi normativi di base dei sistemi analizzati.

I Trattati e gli atti normativi comunitari sono reperibili al sito: http://europa.eu [http://www.icc-cpi.int/]

Le sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea sono reperibili al sito http://curia.eu [http://www.icc-cpi.int/] (ma, come detto, le decisioni che si analizzeranno saranno postate anche su Alma DL)

Il testo della Convenzione e dei suoi protocolli, nonché le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo sono reperibili al sito http://echr.coe.int [http://www.icc-cpi.int/]

I testi della Corte penale internazionale sono disponibili al sito della Corte penale internazionale: http://www.icc-cpi.int [http://www.icc-cpi.int/]

Metodi didattici

Lezioni frontali a frequenza obbligatoria (verranno raccolte firme di frequenza).

Considerata la vastità della materia, il metodo seguito cercherà il più possibile di essere problem based. Gli studenti dovranno cioè confrontarsi con casi che verranno indicati loro a lezione, e discuterne insieme al docente in classe. Lo scopo del metodo seguito non è quello di fornire agli studenti un panorama completo dei diversi sistemi trattati, quanto di dar loro l'abilità di muoversi nei nuovi contesti imposti dalla globalizzazione nel campo della giustizia penale.

La partecipazione attiva durante la lezione e la discussione in aula costituisce una parte fondamentale dello svolgimento del corso, anche ai fini della valutazione finale.

A tal fine, le lezioni si svolgeranno secondo il seguente schema (di massima, con riferimento alle settimane rispetto al Syllabus caricato su Alma DL):

  1. Prime tre settimane: lezioni frontali teoriche
  2. Quarta settimana: inizio della trattazione dei casi, con seguente discussione di gruppo in aula delle problematiche emergenti; la partecipazione degli studenti alla discussione è richiesta, ma non ancora valutata ai fini del risultato finale dell’esame
  3. Quinta settimana: lezioni frontali
  4. Dalla sesta settimana: lezioni sui casi, con seguente discussione di gruppo in aula delle problematiche emergenti; la partecipazione degli studenti alla discussione è valutata come parte integrante del voto finale di esame.

Sono possibili variazioni del programma (per esempio, il modulo di giustizia penale internazionale potrebbe essere anteposto a quello di procedura penale europea). Possono inoltre variare i casi da analizzare, alla luce delle questioni di rilievo emergenti nel corso del tempo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Occorre partire della premessa che il corso implica la frequenza obbligatoria (verranno raccolte firme di frequenza. Si considerano frequentanti gli studenti che avranno frequentato almeno 2/3 del corso) e una partecipazione attiva alle lezioni (cioè prendendo parte alle discussioni e ai problemi suscitati dai temi trattati). Gli studenti dovranno di volta in volta leggere in anticipo i testi dei casi che verranno trattati a lezione.

  • Una parte dell’esame (sino ad un massimo del 10% della valutazione finale) consisterà nella verifica di una partecipazione attiva da parte dello studente, relativa alla capacità critica mostrata in aula nelle discussioni di gruppo e nella lettura dei materiali indicati prima di ogni lezione (necessaria per poter attivamente partecipare alla discussione).
  • L’esame finale consisterà in due domande, una sul processo penale europeo (domanda tratta dai materiali postati su Alma DL e dalle discussioni critiche svolte a lezione) e una sul processo davanti alla Corte penale internazionale (domanda tratta dal manuale consigliato e dalle discussioni critiche svolte a lezione).

Per studenti stranieri potranno essere determinati programmi ad hoc quanto a testi da studiare e modalità di esame.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Michele Caianiello