00233 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE

Anno Accademico 2017/2018

  • Moduli: Michele Angelo Lupoi (Modulo 1) Caterina Pasini (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0660)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso ha natura istituzionale e mira a fare conseguire allo studente le conoscenze sistematiche di base in relazione alla tutela giurisdizionale dei diritti e all'utilizzo del processo civile come strumento per l'attuazione di tale tutela. Partendo dall'esame dei principi generali della materia, l'analisi si sposta al processo di cognizione, nelle sue varie articolazioni, e poi alla tutela esecutiva e ai c.d. procedimenti speciali. 

Il principale obiettivo del corso è di mettere lo studente a confronto con la complessità del sistema processuale civile, nelle sue diverse articolazioni e forme di tutela, senza adottare un approccio nozionistico ma problematico e volto a valorizzare il ruolo del processo come "strumento".

L'ulteriore obiettivo è fare approcciare lo studente alla soluzione di problemi processuali relativi a casi specifici, sui temi di approfondimento specifico del corso magistrale "diritti, sicurezza ed ambiente".

Per un ulteriore approfondimento dei temi trattati nel corso, anche sul piano pratico operativo, si consiglia la frequenza dei due seminari organizzati dal prof. Lupoi nel secondo semestre (Tecniche di redazione degli atti processuali e Processo di separazione \ divorzio)

Contenuti

SOLO PER I FREQUENTANTI DEL CORSO MAGISTRALE:

Il corso di sviluppa in due parti: nel primo semestre ci si occuperà dei profili istituzionali della tutela giurisdizionale dei diritti nelle sue diverse articolazioni: cognizione ordinaria, esecuzione forzata, cognizioni speciali e cautelari.

Nel secondo semestre, si affronteranno, in un'ottica teorico-pratica, profili specificamente collegati ai temi di approfondimento del Corso magistrale "diritti, sicurezza ed ambiente", quali la tutela giurisdizionale dell'ambiente, in un'ottica comparata, la tutela dei diritti collettivi e degli interessi diffusi, la tutela cautelare dei diritti fondamentali dell'individuo.

Per essere qualificati come frequentanti, gli studenti dovranno partecipare ad almeno il 75% delle lezioni in ciascuno dei due semestri (ovvero 15 lezioni su 20 nel primo semestre e 12 su 16 nel secondo)

PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTI DEL CORSO MAGISTRALE:

Nozioni e principi di base del processo civile; le norme europee in materia di giurisdizione internazionale (materia civile e commerciale e matrimoniale); il processo di cognizione in primo grado; impugnazioni; esecuzione forzata; procedimenti speciali.

Programma per gli studenti che devono integrare le attività  di diritto processuale civile, avendo sostenuto l'esame di DPC 1 nel corso di laurea triennale di Scienze Giuridiche:

L'esecuzione forzata, il regolamento europeo sul titolo esecutivo europeo, i procedimenti cautelari; il nuovo procedimento sommario; il procedimento per ingiunzione nazionale e quello europeo; il rito del lavoro; i procedimenti in camera di consiglio e la volontaria giurisdizione; riconoscimento ed esecuzione delle sentenze straniere; arbitrato e metodi alternativi di risoluzione delle controversie in ambito interno ed europeo.

Programma per gli studenti che devono integrare le attività  di diritto processuale civile, avendo sostenuto l'esame di Diritto processuale generale nel corso di laurea triennale di Operatore giuridico di impresa o quello di Tutele Giurisdizionali nel corso di laurea triennale di G.i.p.a:

Il processo di cognizione in primo grado avanti al tribunale e al giudice di pace; il procedimento europeo per le controversie di modesta entità; le impugnazioni (principi generali); singoli mezzi di impugnazione; l'esecuzione forzata, il regolamento comunitario sul titolo esecutivo europeo, i procedimenti cautelari; il nuovo procedimento sommario; il procedimento per ingiunzione nazionale e quello europeo; il rito del lavoro; i procedimenti in camera di consiglio e la volontaria giurisdizione; riconoscimento ed esecuzione delle sentenze straniere; arbitrato e metodi alternativi di risoluzione delle controversie in ambito interno ed europeo.

Programma per gli studenti che devono sostenere l'esame di DPC 1 (CDL Scienze Giuridiche):

Nozioni e principi di base del processo civile; le norme comunitarie in materia di giurisdizione internazionale (materia civile e commerciale e matrimoniale); il processo di cognizione in primo grado avanti al tribunale e al giudice di pace; il procedimento europeo per le controversie di modestà entità; le impugnazioni (principi generali); singoli mezzi di impugnazione

Gli studenti della Laurea Magistrale che hanno sostenuto l'esame complementare di Diritto processuale generale devono portare il programma ordinario d'esame

Testi/Bibliografia

Ai frequentanti del Corso magistrale saranno consegnate dal docente dispense sui temi trattati a lezione su cui dovrà essere preparato l'esame.

Per i non frequentanti:

Esame di diritto processuale civile (16 crediti)

a) G. F. Ricci, Diritto processuale civile, 3 volumi Giappichelli, Torino (ultima edizione disponibile 2017). Sono da escludere i seguenti argomenti: procedimento avanti al Giudice di pace, revocazione, espropriazione di beni indivisi; espropriazione contro il terzo proprietario; esecuzione forzata in forma specifica; il procedimento per convalida di sfratto; i procedimenti possessori; denunce di nuova opera e di danno temuto;  procedimenti speciali di natura eterogenea; le controversie in materia di previdenza e assistenza obbligatorie; gli altri procedimenti in materia di lavoro; i riti assimilati a quello del lavoro; il processo societario; i procedimenti di separazione e divorzio; l'interdizione, l'inabilitazione e l'amministrazione di sostegno; lo scioglimento delle comunioni; la liberazione degli immobili dalle ipoteche; l'opposizione all'ordinanza ingiunzione amministrativa.

ovvero, in alternativa:

a1) Biavati, Argomenti di diritto processuale civile, Bologna, ultima edizione disponibile (sono da escludere i seguenti argomenti: revocazione (cap. III, para 68, in parte); cap. VI, para. 105; i procedimenti possessori (cap. V, para. 92, in parte; denunce di nuova opera e di danno temuto (cap. V, para. 91, in parte); il procedimento per l'impugnazione del licenziamento (cap. IV, para. 72, in parte).

 

b) A.A.V.V., Regole europee e giustizia civile, III edizione, a cura di Biavati e Lupoi, Bononia University Press, Bologna, 2017 (ad esclusione dei capitoli sul Regolamento 2201\2003, Regolamento 650/2012, sul Regolamento 861\2007 e sul Regolamento 1\2003)

Si consiglia di acquistare un codice di procedura civile aggiornato al 2017, strumento fondamentale per chi voglia seguire le lezioni.

 

Gli studenti che devono integrare le attività  di diritto processuale civile, avendo sostenuto l'esame di DPC 1 nel corso di laurea triennale di Scienze Giuridiche, si prepareranno sui seguenti testi:

- G. F. Ricci, Diritto processuale civile, Giappichelli, Torino, vol. 3 (ad eccezione degli argomenti indicati sopra);

- A.A.V.V., Regole europee e giustizia civile, II edizione, a cura di Biavati e Lupoi, Bononia University Press, Bologna, 2017 (capitoli dedicati ai regolamenti sul titolo esecutivo europeo e sul procedimento europeo di ingiunzione nonchè la parte del capitolo sul regolamento n. 44 del 2001 dedicata al riconoscimento ed all'esecuzione delle decisione)

Gli studenti che devono integrare le attività  di diritto processuale civile, avendo sostenuto l'esame di Diritto processuale generale nel corso di laurea triennale di Operatore giuridico di impresa ovvero quello di Tutele Giurisdizionali nel corso di laurea G.I.P.A., si prepareranno sui seguenti testi:

G. F. Ricci, Diritto processuale civile, Giappichelli, Torino, vol. 2 e 3 (ad eccezione delle parti menzionate sopra)

A.A.V.V., Regole europee e giustizia civile, II edizione, a cura di Biavati e Lupoi, Bononia University Press, Bologna, 2017 (capitoli sui regolamenti europei n. 44\2001, 4\2009, 805\2004, 1206\2001, 1393\2007)

Gli studenti che devono sostenere l'esame di DPC 1 (CDL Scienze Giuridiche) si prepareranno sui seguenti testi:

G. F. Ricci, Diritto processuale civile, Giappichelli, Torino, vol. 1 e  2 

A.A.V.V., Regole europee e giustizia civile, II edizione, a cura di Biavati e Lupoi, Bononia University Press, Bologna, 2017 (primo capitolo e parti sulla giurisdizione internazionale nei capitoli dedicati ai regolamenti n. 44\2001 e 4\2009)

Metodi didattici

V. sotto strumenti

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova finale consiste in un esame orale, al termine del corso.

I frequentanti potranno dividere il programma del Corso "Magistrale" in due parti, da superare ENTRAMBE entro e non oltre la sessione estiva del 2017. Gli argomenti da preparare per le due parti dell'esame e le modalità del relativo espletamento saranno spiegati dal docente nel corso delle lezioni.

L'esame di fine corso mira a verificare il conseguimento degli obiettivi didattici e l'apprendimento della materia oggetto d'esame, ovvero il diritto processuale civile.

La materia è caratterizzata da un elevato livello di tecnicismo: si richiedono dunque allo studente precisione terminologica, chiarezza espressiva, capacità   di collegare tra loro i diversi istituti del processo.

Tesi di laurea: per la concessione della tesi di laurea non vi sono liste di attesa. Il titolo viene deciso insieme al docente. 

Strumenti a supporto della didattica

La prima parte del corso ha natura istituzionale e le lezioni sono dedicate all'esame e all'approfondimento degli argomenti del programma, con approccio teorico. 

Nella seconda parte, si adotterà un approccio pratico per affrontare casi e risolvere problemi specifici.

La frequenza delle lezioni è facoltativa ma fortemente consigliata.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Michele Angelo Lupoi

Consulta il sito web di Caterina Pasini