10516 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA (M-Z)

Anno Accademico 2015/2016

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

    Valido anche per Laurea in Lettere (cod. 0958)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente ha acquisito la conoscenza dei fondamenti delle discipline filologiche generalmente intese e della filologia italiana in particolare. Possiede nozioni essenziali di storia della tradizione e di critica testuale e, quando sia possibile, sa come ricomporre il processo elaborativo; è in grado di fruire in modo corretto dell'edizione critica di un testo letterario antico e moderno.

Contenuti

Il corso si articolerà in tre sezioni.

Le prime 30 ore (Sezione a) prevedono l'avviamento alla teoria, ai metodi e ai risultati della filologia italiana di copia, con esempi tratti dalla tradizione lirica italiana del Quattrocento.

Le successive 30 (Sezioni b - c) verranno dedicate alla filologia d'autore fra Otto e Novecento (sarà fornita una campionatura di edizioni critiche). Le lezioni riguarderanno in particolare Il diavolo al Pontelungo (Milano, Mondadori, 2001) e La città degli amanti (Milano, Mondadori, 2014) di Riccardo Bacchelli. L'analisi punterà tanto all'aspetto testuale quanto a quello critico, storico e letterario dei due romanzi, con accenni anche ad altre opere di Bacchelli e studio analitico di alcuni manoscritti autografi (Sezione b). Per il confronto con gli scrittori del tempo il riferimento è a Italo Svevo, Una Burla riuscita. Edizione critica sulla base di un nuovo testimone, a cura di Beatrice Stasi, Lecce, Pensa Multimedia, 2014 (Sezione c).

Testi/Bibliografia

Sezione a : Nozioni ed esempi di Filologia italiana di copia. La poesia del Quattrocento. 

Per la parte metodologica: Bruno Bentivogli e Paola Vecchi Galli, Filologia italiana, Milano, Mondadori, 2002.

Per la poesia volgare del Quattrocento: Tiziano Zanato, Il «Canzoniere» di Petrarca nel secondo Quattrocento: analisi dei sonetti incipitari, in Francesco Petrarca. Umanesimo e modernità, a cura di Alfonso De Petris e Giuseppe De Matteis, Ravenna, Longo Editore, 2008, pp. 53-111; Marco Santagata, La forma canzoniere, in Marco Santagata e Stefano Carrai, La lirica di corte nell'Italia del Quattrocento, Milano, FrancoAngeli, 1993, pp. 31-39. Altro materiale potrà essere consigliato a lezione per eventuali approfondimenti in classe.

Sezioni b - c : La filologia d'autore. Riccardo Bacchelli.

Per la parte metodologica: Paola Italia e Giulia Raboni, Che cos'è la filologia d'autore, Roma, Carocci, 2010.

Per il romanzo del Novecento: a un romanzo a scelta fra Riccardo Bacchelli, Il diavolo al Pontelungo, nell'edizione pubblicata da Mondadori nel 2001 e ID., La città degli amanti, Milano, Mondadori, 2014, sarà da aggiungere lo studio di Italo Svevo, Una Burla riuscita. Edizione critica sulla base di un nuovo testimone, a cura di Beatrice Stasi, Lecce, Pensa Multimedia, 2014, e di Gino Tellini, Il romanzo italiano dell'Ottocento e Novecento, Milano, Mondadori, 1998 (in particolare i capitoli 12-15).

 

 

Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma di letture sopra indicato con lo studio di Paola Italia, Editing Novecento, Roma, Salerno, 2013.

Metodi didattici

Il corso si basa su 30 lezioni frontali di due ore ciascuna (60 ore) che si svolgeranno durante il secondo semestre dell'Anno Accademico 2015-2016. Prevede anzitutto lo studio di elementi teorici e pratici per l'edizione critica del testo letterario, e l'analisi del lessico della Filologia italiana. Seguirà l'esame di problemi e aspetti esemplari della filologia d'autore mediante lo studio di alcuni dei romanzi di Riccardo Bacchelli.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale alla fine del corso. L'esame comporta la verifica dei metodi di edizione critica applicata alla Letteratura italiana, dalla filologia di copia (con particolare attenzione alla tradizione lirica italiana del Quattrocento) alla filologia d'autore (e specialmente al caso Bacchelli). Sarà richiesta la conoscenza del lessico della filologia, ed è previsto l'esame di campioni di testi per accertare aspetti e dei metodi dell'edizione critica (il metodo di Lachmann e la sua evoluzione, il concetto di archetipo, lo stemma codicum, l'apparato critico, la 'nuova filologia' e la filologia d'autore ecc.). Lo studio di Italo Svevo, Una Burla riuscita - in edizione critica -, è accompagnato da un commento integrale: nel corso dell'esame si valuteranno quindi la capacità di analisi testuale e critica e l'attitudine a elaborare un'interpretazione coerente del testo.    

Strumenti a supporto della didattica

Oltre alle lezioni frontali, verrà attivato dalla docente un seminario settimanale, di frequenza non obbligatoria, per approfondire aspetti metodologici e bibliografici del programma.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesca Florimbii