- Docente: Giuseppina Brunetti
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/09
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del corso conosce approfonditamente temi fondamentali, questioni e problemi delle culture e letterature delle origini medievali, con particolare riguardo a testi, autori e casi esemplari. Sa applicare le conoscenze apprese attraverso la filologia testuale, legge criticamente testi letterari e saggistici, conosce comparativamente i momenti più significativi delle letterature romanze medievali, fondativi della moderna letteratura europea.
Contenuti
• Il corso (30 ore, 6 cfu) avrà carattere strettamente seminariale e sarà articolato in due parti:
A. Nella prima parte: I miti classici nei romanzi si studieranno alcune riscritture di miti (Edipo, Medea, i Giganti, Fedra, Ulisse) compresi nei romanzi di materia antica (Roman de Troie, d'Eneas e de Thèbes) ossia nei primi romanzi moderni che riprendono rispettivamente i testi di materia troiana, l'Eneide, la Tebaide di Stazio, i Mitografi vaticani. In particolare si studieranno alcuni aspetti della ricezione in Dante, Petrarca e soprattutto in Boccaccio (Teseida e Genealogiae) e, infine, in talune riscritture moderne.
B. Nella seconda parte: Problemi di storia della trasmissione dei testi medievali si mirerà a far approfondire allo studente temi e metodi attuali della critica del testo letterario. In particolare si studieranno itesti autografi, italiani e francesi del Medio Evo. Osservare come il testo letterario si forma sullo scrittoio del suo autore e quali vantaggi porta lo studio della redazione scritta di propria mano alla comprensione dell'opera sarà oggetto specifico di questa fase del corso (esempi tratti, per l'Italia, da testi di: s. Francesco d'Assisi, Giovanni Boccaccio, Michelangelo, Leopardi, Ungaretti; per la Francia: fr. Angier, Matthew Paris, Jean Gerson e, per i moderni, Stendhal e Proust).
È prevista (ma non è obbligatoria ai fini dell'esame) l'assegnazione di tesine scritte (anche per gruppi di studenti) sostitutive di una parte della prova d'esame. Alla fine del corso è usuale un'esercitazione, guidata dalla docente, sui manoscritti della Biblioteca Universitaria di Bologna.
Inizio del corso: 2 febbraio 2015
Orario e sede delle lezioni: lunedì, martedì, ore 9-11; mercoledì ore 11-13; via Zamboni 34, aula E
Testi/Bibliografia
Testi/Bibliografia
I. Oltre ai testi commentati in aula (resi disponibili in dispensa dalla docente all'inizio delle lezioni - i materiali didattici integrativi saranno poi depositati e liberamente scaricabili da Almaweb) l'allievo dovrà studiare un libro a scelta fra i seguenti:
A. Punzi, Oedipodae confusa domus. La materia tebana nel Medioevo latino e romanzo, Roma, Bagatto Libri, 1995;
B. Munk Olsen, Lo studio degli autori classici latini fra XI e XII secolo, Paris 1985-87
Le roman antique au Moyen Age a cura di D. Buschinger, Göppingen 1992
G. Angeli, L'Eneas e i primi romanzi volgari, Milano-Napoli 1971
F. Mora-Lebrun, L'Enéide médiévale et la naissance du roman, Paris 1994
M. R. Jung, La légende de Troie en France au Moyen Age, Basel-Tübingen 1996
D'A. S. Avalle, Dal mito alla letteratura e ritorno, Milano, Il Saggiatore, 1990
D. Susannetti, Favole antiche: mito greco e tradizione letteraria europea, Roma, Carocci, 2005
Mitografi vaticani: cento fabulae a cura di B. Basile, Roma, Carocci 2013.
e tre saggi fra quelli qui elencati:
J, Frappier, Note sulla raffigurazione della vita e degli eroi antichi nella letteratura francese del XII e XIII secolo, in L'umanesimo medievale nelle letterature romanze del XII e XIII secolo cura di A. Fourrier, Paris 1964 alle pp. 13-51,
O. Jodogne, Il carattere delle opere ‘antiche' nella letteratura francese del XII e XIII secolo, in L'umanesimo medievale nelle letterature romanze del XII e XIII secolo, a cura di A. Fourrier, Paris 1964, pp. 55-83
A. Petit, Aspects de l'influence d'Ovide sur les romans antiques du XIIe siècle, in Colloque présence d'Ovide, éd. p. R. Chevallier, Paris, 1982, pp. 219-40
A. Punzi, La circolazione della materia troiana nell'Europa del ‘200. Da Darete Frigio al “Roman de Troie en prose”, in “Messana” 6 (1991), pp. 69-108
A. Henri, Etude sur les sources du “Roman d'Alexandre” de Lambert li Tort et Alexandre du Bernai, in “Romania” 62 (1936), pp. 433-480.
M. Barbato, Il ‘libro' nello specchio della ‘estoria'. La digressione troiana nell'Alexandre in “Troianaalexandrina” 4 (2004), pp. 107-126
II. G. Brunetti, Autografi francesi medievali,
Roma, Salerno editrice, 2013.
Metodi didattici
- Lezioni a carattere seminariale;
- Lettura filologica e commento dei testi, indagati nella loro condizione storica di genesi e trasmissione;
- Discussione dei metodi, delle diverse ipotesi interpretative e delle principali e aggiornate linee critiche.
- Gli studenti interessati possono richiedere alla docente particolari percorsi di approfondimento, con bibliografie specifiche e laboratori appositamente istituiti. Sono previsti tutorati individuali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
- Esame orale.
- Lo studente deve dimostrare, con correttezza e proprietà di linguaggio, di aver studiato tutte le parti del programma.
- Nel colloquio il docente valuterà i risultati di apprendimento e le capacità critiche dello studente che deve essere in grado di leggere, commentare filologicamente e interpretare i testi letterari in programma, con chiarezza e pertinenza. Saranno sottoposti allo studente almeno due campioni testuali fra quelli esaminati durante le lezioni.
- Nell'esame si intende infine valutare, con la conoscenza degli strumenti principali della disciplina, la capacità di contestualizzazione storica e critica del testo letterario medievale, studiato nella sua genesi, tradizione materiale e sopravvivenza.
- Qualora lo studente abbia deciso di presentare una tesina scritta la valutazione comprenderà l'esposizione orale della stessa dinnanzi ai compagni, in aula e in un orario stabilito (il docente giudicherà la capacità di sintesi, la proprietà del linguaggio, la coerenza argomentativa, oltre che già contenuto e forma dell'elaborato scritto, consegnato obbligatoriamente almeno dieci giorni prima della data dell'esposizione).
Strumenti a supporto della didattica
Libri, strumenti (lessici, vocabolari etc.), facsimili e riproduzioni di manoscritti, powerpoint e brevi filmati tratti da documentari.
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.unibo.it/SitoWebDocente/default.aspx?UPN=giuseppina.brunetti%40unibo.it
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giuseppina Brunetti