- Docente: Ines Tolic
- Crediti formativi: 6
- SSD: ICAR/18
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Rimini
- Corso: Laurea Magistrale in Moda (cod. 8787)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del corso acquisisce le conoscenza circa i luoghi di maggior progettazione e diffusione della moda e del design industriale, grazie a una panoramica approfondita sui principali nuclei di ricerca rappresentati da città come Anversa, Londra, Milano, New York, Parigi, Tokyo, sia puntando sull'analisi delle maggiori case produttrici sia sullo studio più noti retail internazionali.
Contenuti
Le lezioni avranno carattere monografico, trattando approfonditamente quelle realizzazioni che, dalla scala architettonica a quella urbana, hanno favorito il consolidarsi di certi “luoghi” a punti di riferimento della moda e del design a livello internazionale. Il periodo che maggiormente verrà preso in considerazione è quello degli ultimi decenni, i quali hanno visto un progressivo intensificarsi dei rapporti fra moda, architettura e città, dando vita a casi studio esemplari che costituiscono il principale focus del corso.
Testi/Bibliografia
G. D'Amato, Moda e design: stili e accessori del Novecento, Bruno Mondadori, Milano 2007.
D. Scodeller, Negozi: l'architetto nello spazio della merce, Electa, Milano 2007.
V. Codeluppi, M. Ferraresi, La moda e la città, Carrocci, Roma 2007.
Metodi didattici
Il corso si svolge attraverso lezioni di carattere teorico e la discussione di casi studio particolarmente significativi.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale il cui obiettivo è quello di valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato - seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Ines Tolic