72478 - ALLEVAMENTO DEGLI ANIMALI D'AFFEZIONE E GESTIONE DELLA BIODIVERSITÀ ZOOTECNICA

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Daniele Bigi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: AGR/19
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Leonardo Nanni Costa (Modulo 1) Daniele Bigi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Produzioni animali e controllo della fauna selvatica (cod. 8529)

Contenuti

Modulo “Allevamento degli animali d'affezione”: Cane e gatto - origini e tassonomia, classificazione generale delle razze, organizzazione della selezione e libri genealogici. Razze: caratteristiche e riconoscimento. Elementi su alcune patologie a base ereditaria. Alimentazione: fabbisogni e razionamento. Generalità su altri mammiferi considerati animali d'affezione.

Modulo “Gestione della biodiversità zootecnica”: cos'è la diversità genetica. L'importanza della biodiversità zootecnica. Le razze autoctone italiane: bovini, cavalli, asini, pecore, capre e suini. Metodi e strategie per la conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche animali. Principali iniziative a livello nazionale e internazionale per la salvaguardia delle risorse genetiche animali.

Testi/Bibliografia

Modulo “Allevamento degli animali d'affezione”: il materiale didattico è costituito dal materiale presentato a lezione e messo a disposizione degli studenti nell'apposito sito web (indirizzo http://campus.cib.unibo.it oppure collegandosi al sito web del titolare del corso: http://www.unibo.it/docenti/leonardo.nannicosta).

Modulo “Gestione della biodiversità zootecnica”: oltre al materiale presentato a lezione dal docente, messo a disposizione degli studenti, vengono consigliati i testi seguenti:

- Daniele Bigi e Alessio Zanon - Atlante delle razze autoctone italiane: bovini, ovicaprini, suini allevati in Italia. Edagricole 2008.

- Kor Oldenbroek - Utilization and conservation of farm animal resources. Wageningen Academic Publishers 2007.

Metodi didattici

L'insegnamento include due moduli. Il modulo “Allevamento degli animali d'affezione” si suddivide in due unità didattiche: la prima, teorica, è costituita da 20 ore di lezioni frontali supportate da immagini e filmati con lo scopo di far acquisire allo studente una serie di informazioni che permettano di valutare i principali aspetti dell'allevamento degli animali d'affezione. La seconda unità didattica prevede attività in aula supportate da esperti del settore e allevatori (4ore) o visite a convegni o manifestazioni, per una durata di 6 ore.

Il modulo “Gestione della biodiversità zootecnica” si suddivide in due unità didattiche: la prima, teorica, è costituita da 20 ore di lezioni frontali supportate da immagini e filmati con lo scopo di far acquisire allo studente le informazioni che relative alla gestione della biodiversità zootecnica. La seconda unità didattica prevede attività in aula supportate da esperti del settore e allevatori o visite a convegni o manifestazioni, per una durata di 10 ore.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

I due moduli costituiscono l'insegnamento di ALLEVAMENTO DEGLI ANIMALI D'AFFEZIONE E GESTIONE DELLA BIODIVERSITÀ ZOOTECNICA. Della commissione di esame fanno parte i docenti titolari dei due moduli. Il voto finale dell'esame consta nella sintesi delle valutazioni relative ai due moduli che compongono l'insegnamento. La valutazione della parte relativa all'allevamento degli animali d'affezione si basa sulla discussione di una tesina della lunghezza massima di 15 pagine focalizzata sull'alimentazione e sulle eventuali patologie ereditarie di una razza canina o felina, o su un altro mammifero considerato d'affezione a scelta del candidato. La valutazione della parte relativa alla gestione della biodiversità zootecnica si basa su un esame orale che verte sugli argomenti dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

PC e Videoproiettore.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Daniele Bigi

Consulta il sito web di Leonardo Nanni Costa