30142 - CINEMA E LETTERATURA (LM)

Anno Accademico 2012/2013

  • Docente: Cristina Bragaglia
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente possiede una conoscenza approfondita delle relazioni tra testi letterari e testi cinematografici. Sa utilizzare gli strumenti e le metodologie critiche per analizzare i rapporti tra i due linguaggi

Contenuti

L'invenzione del paesaggio tra letteratura e cinema.

Se la coscienza dell'importanza del paesaggio e della sua interpretazione è patrimonio della pittura sin dal Quattrocento, Piero Camporesi nel suo saggio Le belle contrade (Garzanti, 1992) mostra che la letteratura inizierà a riflettere sul paesaggio solo un secolo dopo. Da questo momento il paesaggio diventa un elemento essenziale della poesia, dei resoconti di viaggio e di qualunque altra forma di scrittura, fino alla fioritura del romanzo nell'Ottocento. Il cinema eredita dalla letteratura la coscienza e la riflessione, talvolta adattando dei romanzi dove il paesaggio e la natura sono dei veri personaggi, al pari degli esseri umani, talvolta trasportando nelle immagini sensazioni e funzioni che la letteratura ha codificato, ereditando dal romanticismo la sua visione empatica della natura: già i fratelli Lumière presentano paesaggi quotidiani o esotici. Sarà però il cinema di finzione a esaltare il paesaggio e a farlo divenire protagonista: le vaste distese del western (J. Ford), le contrade italiane scenografia della guerra del neorealismo, le isole siciliane o i prati londinesi di M. Antonioni, i panorami tedeschi sfondo della solitudine e della crisi d'identità raccontate da W. Wenders, la natura selvaggia di Into the Wild di S.Penn, gli scorci futuristi ed ecologici della fantascienza (J. Cameron).Il corso prevede la collaborazione di studiosi del paesaggio della Facoltà di Agraria.

Testi/Bibliografia

Testi per gli studenti di Cinema e letteratura (LM):

Giorgio Tinazzi, La scrittura e lo sguardo. Cinema e letteratura, Venezia, Marsilio, 2010.

Vincenzo Buccheri, Lo stile cinematografico, Roma, Carocci, 2010.

Sergio Arecco, Il paesaggio del cinema, Dieci studi da Ford ad Almodóvar, Genova, Le Mani, 2002

Paesaggi (a cura di Luca Pasquale), numero 4 della rivista "Film/Letterature" (edizioni Gedit, 2008). La rivista è acquistabile sul web e reperibile in biblioteca consultando il catalogo dei periodici

Testo aggiuntivo per i non frequentanti:

Paolo Brandi, Parole in movimento. L'influenza del cinema sulla letteratura, Fiesole, Cadmo, 2006.

Per i non frequentanti è parte integrante dell'esame la visione dicinque film scelti tra quelli analizzati approfonditamente nei testi adottati (di cui almeno due riguardanti il paesaggio).

Gli studenti sono tenuti a portare all'esame l'elenco scritto dei film visionati.

La frequenza, anche per i corsi degli anni passati, vale solo per un anno dalla prima sessione d'esami dopo la fine del corso.

Testi per gli studenti di Storia del cinema (LM):

Fernaldo Di Giammatteo, Storia del cinema, Venezia, Marsilio, 2005.

Sergio Arecco, Il paesaggio del cinema, Dieci studi da Ford ad Almodóvar, Genova, Le Mani, 2002

Paesaggi (a cura di Luca Pasquale), numero 4 della rivista "Film/Letterature" (edizioni Gedit, 2008), solo la parte relativa al paesaggio . La rivista è acquistabile sul web e reperibile in biblioteca consultando il catalogo dei periodici.

Testo aggiuntivo per i non frequentanti (LM e LS):

Paolo Brandi, Parole in movimento. L'influenza del cinema sulla letteratura, Fiesole, Cadmo, 2006.

Per i non frequentanti è parte integrante dell'esame la visione di almeno tre film tra quelli elencati. Altri due dovranno riguardare i testi sul paesaggio:

Nosferatu il vampiro (1922) di Friedrich Wilhelm Murnau

La corazzata Potëmkin (1925) di Sergej M. Ejzenštejn

Metropolis (1927) di Fritz Lang

Tempi moderni (1936) di Charlie Chaplin

Susanna! (1938) di Howard Hawks

Il porto delle nebbie (1938) di Marcel Carné

Via col vento (1939) di Victor Fleming

Quarto potere (1941) di Orson Welles

Paisà (1946) di Roberto Rossellini

Ladri di biciclette (1948) di Vittorio De Sica

La finestra sul cortile (1954) di Alfred Hitchcock

Fino all'ultimo respiro (1960) di Jean-Luc Godard

La dolce vita (1960) di Federico Fellini

L'angelo sterminatore (1962) di Luis Buñuel

Andrej Rublev (1966) di Andrej Tarkovskij

Blow up (1968) di Michelangelo Antonioni

2001: Odissea nello spazio (1968) di Stanley Kubrick

Nashville (1975) di Robert Altman

Taxi Driver (1976) di Martin Scorsese

Apocalipse Now (1979) di Francis Ford Coppola

Pulp Fiction (1994) di Quentin Tarantino

Exotica (1994) di Atom Egoyan

Il sapore della ciliegia (1997) di Abbas Kiarostami

Tutto su mia madre (1999) di Pedro Almodovar

Storie - Racconto incompleto di diversi viaggi (2000) di Michael Haneke

Dogville (2003) di Lars von Trier

Un film parlato (2004) di Manoel de Oliveira

Gli studenti sono tenuti a portare all'esame l'elenco scritto dei film visionati.

La frequenza, ancheper i corsidegli anni passati, vale solo per un anno dalla prima sessione d'esami dopo la fine del corso.




Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC

I DVD e levideocassette sono disponibili presso la videoteca del Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4, presso la Sala Borsa e presso la Biblioteca di Discipline Umanistiche, via Zamboni 36.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristina Bragaglia