27825 - STORIA D'EUROPA (1) (LM)

Anno Accademico 2012/2013

  • Docente: Patrizia Dogliani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

L'Europa è sempre più al centro dell'agenda politica, ma lo è in quanto costituisce anche un nodo storiografico. L'Europa, infatti, non è un dato, ma una lunga costruzione storica (spirituale, intellettuale e materiale) che le istituzioni dell'Unione europea possono solo contribuire a salvaguardare, non certo a creare. Per uno storico, e prima ancora per un cittadino europeo, diventa dunque essenziale la consapevolezza dei tempi di questo processo, delle svolte che l'hanno favorito, delle utopie che l'hanno prefigurato e delle trasformazioni materiali che ne rendono oggi possibile l'esistenza. Al termine del corso lo studente è introdotto alla conoscenza critica di questi processi soffermandosi volta a volta su aspetti particolari, senza perdere di vista l'obiettivo formativo generale.

Contenuti

Rivolto a studenti in materie letterarie, il corso di quest'anno esplora la storia della violenza declinata come violenza politica, sociale e razziale-etnica nell'Europa nella prima metà del Novecento, con particolare attenzione al decennio 1938-1948. Di essa si studieranno le origini, le forme e le prassi, ma anche i linguaggi e la letteratura coeva che la descrive e la interpreta.

Il corso inizia il 4 febbraio 2013

Testi/Bibliografia

I FREQUENTANTI presentano un testo scritto. Per orientarsi durante le lezioni devono leggere:

1.P. Dogliani, Il fascismo degli Italiani. Una storia sociale. Utet, 2008, capp. 3, 5, 6, 7, 8

2. M-A. Matard-Bonucci, L'Italia fascista e la persecuzione degli ebrei, il Mulino, 2008

3. M.Mazower,Le ombre dell'Europa. Democrazie e Totalitarismi nel XX secolo, Garzanti, 1998,capp. 5-6-7, oppure: P. Fritzsche, Vita e morte nel Terzo Reich, Laterza

NON FREQUENTANTI: Inon frequentanti devono preparare l'orale sui testi:

P. Dogliani, Il fascismo degli Italiani. Una storia sociale. Utet, 2008, capp. 3, 5, 6, 7, 8

P. Fritzsche, Vita e morte nel Terzo Reich, Laterza

E. Traverso, La violenza nazista. Una genealogia, il Mulino

ed inoltre consultare: M. Mazower, L'Impero di Hitler. Come i nazisti governavano l'Europa occupata, Mondadori, per preparare la relazione scritta su uno dei testi narrativi.

Per TUTTI gli studenti(frequentanti e non):

lettura e commento di un testo letterario a scelta:

Irène NEMIROVSKY, Suite francese (postumo, traduzione Adelphi 2005)

I falò dell'autunno (postumo 1957-1912)

Patrick MODIANO, Dora Bruder (1997, trad. Guanda)

Pierre ASSOULINEPaesi fiamminghi:

Hugo CLAUS, La sofferenza del Belgio, (1983, Feltrinelli, 1999)

Harry MULISCH, L'attentato (1982, Feltrinelli, 1986) e Affaire 40/61

Jessica DURLACHER, La figlia (2000, Bompiani, 2002)

Hans FALLADA, Ognuno muore solo (1946, Eiunadi..)

Heinrich BOELL, Il treno era in orario (1949)

Ernst TOLLER, Una giovinezza in Germania (1933)

Anonima, Una donna a Berlino. Diario aprile-giugno 1945 (Einaudi)

Christa WOLF, Trama d'infanzia

Klaus MANN, La svolta (1942, Saggiatore, 2001)

Metodi didattici

Medodi d'apprendimento: seguire la lezione frontale e partecipare alla discussione finale, leggere ed analizzare i testi suggeriti, condurre una ricerca guidata in archivio di stato di Bologna.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica è scritta e orale per tutti. Al momento dell'appello, lo studente deve discutere con il docente un testo scritto precedentemente presentato:

Verifica per i frequentanti: A tutti i frequentanti viene chiesto di preparare un elaborato da discutere nell'esame finale.L'elaborato di una ventina di cartelledattiloscritte dovrà essere diviso in due parti: 1.un'introduzione storica generale che dia conto delle letture (compreso il testo letterario) e degli argomenti trattati a lezione e 2. i risultati della ricerca d'archivio su documenti e temi relativi al tema trattato. La ricerca archivistica viene guidata dal docente e dal tutor. Per essere considerati frequentanti occorre essere presenti al corso per almeno l'80% delle sue lezioni, cioè non aver perso più di 2 lezioni pari a 6 ore di assenza su 30 ore; partecipare ai seminari introduttivi alla ricerca archivisticae presentare l'elaborato finale negli appelli che precedono l'inizio dell'AA2013/14.

I non frequentanti dovranno preparare un testo che riassuma un tema delle 3 letture obbligatorie e checontestualizzi (con l'aiuto del testo di Mazower) il testo letterario che sceglieranno tra quelli in elenco.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali coadiuvate da letture e visioni di brani letterari e cinematografici. Ricerca di gruppo in archivio seguita dal docente e da un cultore della materia.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Dogliani