- Docente: Elisa Baroncini
- Crediti formativi: 9
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale a Ciclo Unico in
Giurisprudenza (cod. 0659)
Valido anche per Laurea in Sviluppo e cooperazione internazionale (cod. 8510)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si propone di introdurre gli studenti ai meccanismi
fondamentali di formazione e funzionamento del diritto
internazionale contemporaneo.
Contenuti
Il corso si concentra sulle tre funzioni fondamentali alla base della dinamica della legalità nella comunità internazionale – formazione, accertamento e attuazione coercitiva delle regole giuridiche – tenendo conto dell'evoluzione sociale e politica della comunità internazionale moderna e contemporanea. La materia è presentata nelle sue molteplici dimensioni: come strumento di gestione del mutamento in modo da salvaguardare i livelli minimi di stabilità e prevedibilità dei rapporti giuridici internazionali; come linguaggio finalizzato al raggiungimento dell'accordo o come catalizzatore del “disaccordo pacifico”; come chiave di lettura della realtà internazionale contemporanea. Da più punti di vista, il corso evidenzia come le regole internazionali, sebbene elaborate dai governi e prevalentemente indirizzate ai governi stessi, incidano profondamente sui privati e sui loro interessi concreti. I contenuti del corso possono essere così schematizzati:
I. Il diritto nella società internazionale
- Il diritto internazionale e le sue configurazioni in prospettiva storica e nella prospettiva evolutiva contemporanea
- Affinità e differenze tra ordinamento internazionale e ordinamenti interni
- Il contesto sociale di riferimento del diritto internazionale
- Relatività e dialettica delle interpretazioni delle regole internazionali
- Effettività delle regole internazionali tra osservanza spontanea e adempimento forzato
II. La formazione e la trasformazione del diritto internazionale
- L'assenza di un “legislatore” internazionale
- La società internazionale modera tra universalismo e consensualismo
– Il diritto consuetudinario tradizionale
– Il diritto pattizio tra funzione integrativa e alternativa rispetto al diritto consuetudinario: la codificazione e la tesi della consuetudine come accordo tacito
– Recenti tendenze in tema di fonti
- La formazione del diritto internazionale non scritto
– Consuetudini
– Principi generali di diritto
- Formazione e validità dei trattati
- La c.d. “soft law”
- Rapporti tra regole tra stabilità e mutamento
- I soggetti che partecipano alla formazione e i destinatari delle regole internazionali
– Gli Stati e il problema della loro soggettività
– Le organizzazioni intergovernative
– La società civile e le organizzazioni non governative
III. Accertamento e applicazione, osservanza e inosservanza delle regole di diritto internazionale
- Chi accerta ed applica le regole di diritto internazionale
– Gli Stati e la dialettica tra organi legislativi, amministrativi e giudiziari
– Le organizzazioni intergovernative: risoluzione delle controversie tra stati e controllo della legittimità degli atti dell'organizzazione
– Il ruolo delle organizzazioni non governative
- Funzione giudiziale e soluzione diplomatica delle controversie internazionali
- L'accertamento del diritto internazionale penale
- Responsabilità penale individuale e responsabilità internazionale degli Stati
- Principi fondamentali in tema di accertamento e applicazione delle regole internazionali
– I principi dell'interpretazione dei trattati
– Le regole per far valere una causa di invalidità, estinzione o sospensione di un trattato
– Interpretazione e applicazione delle regole consuetudinarie
– Il ruolo dei principi generali di diritto nell'interpretazione e nell'applicazione del diritto internazionale
– Criteri generali di prevalenza nell'applicazione e interpretazione del diritto internazionale: lex superior, lex posterior, lex specialis
– Problemi di diritto intertemporale
- Inosservanza, illiceità e responsabilità internazionale
– La responsabilità dello Stato
– La responsabilità delle organizzazioni intergovernative
IV. L'attuazione coercitiva delle regole di diritto internazionale
- Osservanza spontanea e strumenti alternativi o preventivi rispetto alla funzione coercitiva
- L'autotutela
– Le contromisure
– La legittima difesa
- Il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite
- Il problema dell'azione coercitiva in risposta al terrorismo internazionale
- L'esecuzione forzata delle sentenze della Corte internazionale di giustizia
- Il ruolo degli ordinamenti interni
Testi/Bibliografia
Gli studenti frequentanti devono studiare i seguenti testi:
1) A. Tanzi, Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, CEDAM, Padova, 2010;
2)il materiale presentato durante le lezioni e condiviso
attraverso la lista di distribuzione appositamente creata per i
frequentanti.
Gli studenti non frequentanti devono studiare i seguenti testi:
1) A. Tanzi, Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, CEDAM, Padova, 2010;
2) E. Fasoli, Riparazione per danni immateriali nelle relazioni tra Stati, Editoriale Scientifica, 2012; oppure
3) A. Tanzi , F. Cristani (eds.), International Investment Law and Arbitration. An Introductory Casebook , CEDAM, Padova , 2013
INTEGRAZIONI DA DUE E TRE CREDITI
Gli studenti che devono integrare due crediti devono studiare Attila Tanzi, Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, CEDAM, Padova, 2010, pp. 424-538.
Gli studenti che devono integrare tre crediti devono studiare Attila Tanzi, Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, CEDAM, Padova, 2010, pp. 386-538.
ESAME DA SEI CREDITI
Per gli studenti provenienti da corsi di laurea diversi da
quello magistrale di giurisprudenza, e il cui esame di Diritto
internazionale è di sei crediti, la preparazione dell'esame
consiste nello studio dell'intero manuale del Prof. Tanzi,
Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, ultima ed.,
Cedam, Padova, 2010.
AVVERTENZA
Gli studenti possono scegliere se preparare l'esame secondo il programma del corrente anno accademico (2012-2013) oppure secondo il programma dell'anno accademico in cui hanno maturato la frequenza dell'insegnamento di diritto internazionale.
AVVERTENZA PER GLI STUDENTI DEL CORSO SVIC (Sviluppo e cooperazione internazionale):
Gli studenti SVIC sono pregati di contattare il docente prima
dell'inizio della preparazione dell'esame.
ASSEGNAZIONE TESI DI LAUREA
La tesi in Diritto internazionaledeve essere concordata
con largo anticipo, almeno 7 mesi prima della presunta data di
laurea.
Nel conferimento del titolo avranno la precedenza gli studenti
frequentanti. E' essenziale la conoscenza della lingua
inglese.
Non si accettano richieste, prenotazioni, nè discussioni sul titolo
della tesi per posta elettronica, occorre presentarsi personalmente
ad un ricevimento del docente.
Il tesista dovrà portare i singoli capitoli stampati (uno alla
volta) al ricevimento. Il lavoro verrà corretto entro 15 giorni
dalla consegna. Non si effettuano correzioni e/o discussioni sulla
tesi e suicapitoli di tesi per posta elettronica. Le
correzioni dei singoli capitoli verranno effettuate esclusivamente
in sede di ricevimento.
Metodi didattici
lezioni frontali
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame finale è esclusivamente orale
Link ad altre eventuali informazioni
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Elisa Baroncini