03639 - DIRITTO REGIONALE

Anno Accademico 2012/2013

  • Docente: Diletta Tega
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: IUS/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il Corso mira a mettere in grado lo studente di acquisire una solida conoscenza dei principi fondanti l'ordinamentoregionale italiano attraverso l'approfondimento delle fonti del diritto regionale, della forma di stato regionale e degli organi costituzionali e degli istituti di garanzia.

Lo studentesarà in grado, in primo luogo,di distinguere le esperienze regionali da quelle federali, confederalie unitarie, anche con riferimento a nozionistoriche e di diritto comparato. In secondo luogo acquisiràpadronanza non solo dei testi normativi, tra cuila Costituzione ele fonti di rango primario e secondario, ma soprattutto del portato che emrge dalla imponente mole di giurisprudenza costituzionale in merito.Al termine del Corso lo studente è quindi in grado di effettuare con spirito critico, e in modo autonomo, ricerche tese al reperimento e all'applicazione del diritto e della giurisprudenza nell'ambito del diritto regionale italiano.

Contenuti

Il Corso di Diritto regionale ha ad oggetto lo studio dell'ordinamento giuridico regionale, attraverso la conoscenza della struttura e delle funzioni degli enti territorialiin cui è ordinatala Repubblica, alla luce del modello costituente e delle modifiche introdotte con le leggi di revisione costituzionale nn. 1 del 1999, 2 del 2001, 3 del 2001. Il Programma specificamente verterà su:

1. Concetti generali: Stato accentrato, Stato federale, Stato regionale, confederazione di stati. 2. L'evoluzione del regionalismo italiano dal modello costituente alla “riforma” del titolo V della parte II della Costituzione. 3. Unità della Repubblica e pluralismo istituzionale. L'autonomia costituzionale di regioni, province e comuni. 4. Le fonti normative. Gli statuti regionali. La potestà legislativa statale e regionale. Le potestà regolamentari. Le fonti normative degli enti locali: statuti e regolamenti locali. 5. La forma di governo regionale: modello costituzionale e varianti regionali. 6. Gli organi regionali fondamentali. Il Presidente della regione, il Consiglio regionale, la Giunta regionale, il Consiglio delle autonomie. 7. La forma di governo locale. 8. La pubblica amministrazione statale, regionale e locale: organizzazione e funzioni. 9. I rapporti istituzionali. Stato, regioni e Unione europea. Stato, regioni e enti locali. 10. Autonomia finanziaria e federalismo fiscale. 11. Gli strumenti di garanzia costituzionale. 12. L'ordinamento regionale in trasformazione: cooperazione, competizione e delocalizzazione

Testi/Bibliografia

Tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, dovranno preparare l'esame sui seguenti testi:
1.P. CARETTI, G. TARLI BARBIERI, Il diritto regionale, Torino, Giappichelli, edizione più recente.
2.A. MORRONE (a cura di), Il diritto regionale nella giurisprudenza e nelle fonti, Padova, Cedam, edizione più recente.

Gli studenti frequentanti, in ragione delle ore di lezione frontale accertate dai collaboratori mediante firma su apposita lista di frequenza, potrannofruire di una riduzione del programma d'esame, concordata con il Docente.

Per la preparazione dell'esame è utile la consultazione di una raccolta aggiornata di leggi di diritto pubblico. Si segnalano, ad esempio:
L. Califano (a cura di), La Costituzione della repubblica italiana, Rimini, Maggioli, 2010 o edizione più recente; L. Mezzetti, M. Belletti (a cura di), Codice costituzionale, Torino, Giappichelli, 2010 o edizione più recente; A. Celotto (a cura di), Costituzione annotata della Repubblica italiana, Bologna, Zanichelli, 2010 o edizione più recente; M. Bassani, V. Italia, G. Bottino, M. Della Torre, A. Zucchetti (a cura di), Leggi fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, Milano, Giuffré, 2010 o edizione più recente; P. Costanzo (a cura di), Testi normativi per lo studio del diritto costituzionale italiano ed europeo, Torino, Giappichelli, 2010 o edizione più recente.
Per i lavori dell'Assemblea costituente si può consultare il sito della Camera dei Deputati Lavori dell'Assemblea costituente - Motore di ricerca.

E' indispensabile basare lo studio sulle decisioni della Corte costituzionale italiana che verranno segnalate a lezione. Perreperirlesi possono utilizzare i seguenti siti Internet:
1. www.cortecostituzionale.it

2. www.giurcost.it

Nonchè la banca dati:

http://www.dirittoregionale.it/regioneemiliaromagna/index.php

Metodi didattici

Lezioni
Le lezionisi terranno nel II semestre, secondo il calendario che sarà annunciato, in un'aula della Facoltà di Giurisprudenza, via Zamboni 22, Bologna.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di profitto consiste in un colloquio orale secondo il programma indicato esulla base del calendario approvato dagli organi della Facoltà. Il voto finale consisterà nella valutazione complessiva dell'esame sostenuto e dalla prtecipazione attiva durante le lezioni di ciascuno studente.

Strumenti a supporto della didattica

Seminari e attività integrative - Durante il corso delle lezioni verrà stabilito dal Docente un programma di incontri per seminari di approfondimento e per lo svolgimento di attività integrative a supportodella didattica, anche con simulazioni di casi concreti e applicazioni pratiche, tratte dalla giurisprudenza costituzionale.

Ulteriori informazioni, documentazione e materiali di studio e didattici potranno essere reperiti nella paginaInternet del Corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Diletta Tega