02290 - STORIA DELL'ARTE MODERNA

Anno Accademico 2011/2012

  • Docente: Valeria Rubbi
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: L-ART/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Economia del turismo (cod. 0908)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente conosce la storia dell'arte moderna e contemporanea (architettura, pittura, scultura) e la variegata fenomenologia del collezionismo europeo (dai prototipi d'epoca moderna fino al costituirsi del museo contemporaneo). In particolare, lo studente conosce: - le basi della storia dell'arte dell'Europa occidentale, dal secolo XVI al secolo XXI; - le collezioni d'arte ed i loro contenitori trasformati nei più importanti musei del mondo.

Contenuti

Il corso propone un insegnamento ad ampio spettro disciplinare relativo ai temi della storia dell'arte moderna e contemporanea (architettura, pittura e scultura) e mira a fornire lo Studente di nozioni basilari e metodi adeguati alla comprensione di quei fenomeni complessi che popolano l'orizzonte artistico tra il XVI e il XX secolo. Il corso avrà prevalente carattere introduttivo, verranno, quindi, privilegiati gli aspetti "elementari" e verranno continuamente affrontate questioni di metodo.

Testi/Bibliografia

Per la preparazione della parte generale lo studente dovrà basarsi su uno dei manuali consigliati: P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Bompiani, vol. 2, tomo I, parte II e tomo II, parti III e IV; vol. 3, tomi I e II; M. Bona Castellotti, Percorso della storia dell'arte, Einaudi 2004, vol. 2 e vol. 3 (ed. succ. Electa 2008, voll. 3, 4, 5).

Inoltre dovrà scegliere un saggio tra quelli indicati di seguito.

Per il Cinquecento: F. Zeri, Pittura e Controriforma. L'arte senza tempo di Scipione da Gaeta, Torino 1957 (ed. succ. Vicenza 2001); M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell'Italia del Quattrocento, Torino 1978; A. Chastel, The sack of Rome: 1527, Princeton, trad. it. Il sacco di Roma: 1527, Torino 1983; A. Pinelli, La maniera: definizione di campo e modelli di lettura, in Storia dell'arte italiana. Dal Cinquecento all'Ottocento, a cura di F. Zeri, vol. 6, tomo I, Torino 1981, pp. 87-181, riedito con ampliamenti La bella maniera, Torino 1993; P. G. Pasini, Il tempio malatestiano: splendore cortese e classicismo umanistico, Milano 2000; D. Calabi, La città del primo Rinascimento, Roma-Bari 2001; C. Conforti, La città del tardo Rinascimento, Roma-Bari 2005.

Per il Seicento: R. Longhi, Caravaggio, Milano 1952 (ed. succ. Roma 2006); F. Haskell, Patrons and painters: a study in the relations between italian art and society in the age of the baroque, London 1963, trad. it. Mecenati e pittori, Firenze 1966 (ed. succ. Torino 2000); R. Wittkower, Arte e architettura in Italia. 1600-1750, Torino 1972 (ed. succ. Torino 2005); N. Spinosa, Spazio infinito e decorazione barocca, in Storia dell'arte italiana. Dal Cinquecento all'Ottocento, a cura di F. Zeri, vol. 6, tomo I, Torino 1981, pp. 277-343; F. Bologna, L'incredulità di Caravaggio, Torino 1992 (ed. succ. Torino 2006).

Per il Settecento: H. Honour, Neo-classicism, Harmondsworth 1968, trad. it. Neoclassicismo, Torino 1987 (ed. succ. Torino 2006); C. De Seta, L'Italia del Grand Tour: da Montaigne a Goethe, Napoli 1992 (ed. succ. Napoli 2001); R. Rosemblum, Trasformazioni nell'arte: iconografia e stile tra Neoclassicismo e Romanticismo, Roma 1994; G. Curcio, La città del Settecento, Roma 2008.

Per l'Ottocento: L. Nochlin, Realism and tradition in art, Englewood Cliffs 1966, trad. it. Il realismo nella pittura in Europa nel 19. secolo, Torino 1979 (ed. succ. Torino 2003); J. Rewald, Il postimpressionismo. Da Van Gogh a Gauguin, Firenze 1967; G. Briganti, I pittori dell'immaginario: arte e rivoluzione psicologica, Milano 1977 (ed. succ. Milano 1996); J. Rewald, La storia dell'Impressionismo: rievocazione di un'epoca, Milano 1991; G. Zucconi, La città dell'Ottocento, Roma-Bari 2001.

Per il contemporaneo: L. R. Lippard, Pop Art , London 1966, trad. it. Pop Art, Milano 1989 (ed. succ. in inglese London 2004); M. Calvesi, Le due avanguardie: dal Futurismo alla Pop Art, Roma-Bari 1966 (ed. succ. Roma-Bari 2008); M. Calvesi, 2: Informale, New Dada, Pop Art, Roma-Bari 1971; B. Secchi, La città del ventesimo secolo, Roma-Bari 2005; R. Barilli, L'arte contemporanea. Da Cezanne alle ultima tendenze, Milano 2005; G. Bersano, Introduzione al moderno. Breve storia dell'architettura contemporanea, 1750-2000, Bologna 2011.

Inoltre: C. De Seta, L'Italia nello specchio del Grand Tour, in "Storia d'Italia", Annali 5, Il Paesaggio, a cura di C. De Seta, Torino 1982, pp. 125-263, da preparare con: L. Di Mauro, L'Italia e le guide turistiche dall'Unità ad oggi, in "Storia d'Italia", Annali 5, Il Paesaggio, a cura di C. De Seta, Torino 1982, pp. 369-427; P. C. Marani, R. Pavoni, Musei. Trasformazioni di un'istituzione dall'età moderna al contemporaneo, Venezia 2006; G. C. Sciolla, Studiare l'arte, Torino 2010.

Per gli studenti Erasmus, si consiglia il saggio introduttivo di E. Castelnuovo, L'Europa all'aprirsi del Cinquecento, Milano 1966.

Metodi didattici

Le lezioni frontali in aula saranno accompagnate da visite didattiche a monumenti, musei e mostre in corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolgerà in forma orale e si articolerà in due punti:

1. Un secolo a scelta preparato sul manuale di storia dell'arte in uso nelle scuole superiori (vedere in bibliografia).

2. Un testo a scelta sulla base della bibliografia proposta.

Strumenti a supporto della didattica

Immagini in powerpoint; riferimenti a materiale grafico ed alla letteratura critica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Valeria Rubbi