28392 - SEMIOTICA DEI CONSUMI (1) (LM)

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Giovanna Cosenza
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea Magistrale in Moda (cod. 0976)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso acquisisce la capacità di applicare la metodologia semiotica a diversi ambiti del consumo attuale, come la pubblicità, la moda, il design, la fruizione di mostre e musei.

Contenuti


Negli ultimi anni la semiotica dei consumi si è concentrata: (1) sull'analisi dei luoghi di consumo, studiando gli spazi pubblici in cui si acquistano prodotti, servizi o, più ampiamente, esperienze; (2) sull'analisi delle pratiche di consumo, intese come insiemi di comportamenti e relazioni che le persone vivono nei singoli punti vendita.

Dopo aver fatto il punto sugli studi semiotici in questo settore e sul loro rapporto con il marketing esperienziale, il corso approfondirà in modo critico-analitico una costante fondamentale attorno a cui - da almeno quarant'anni, ma sempre più nell'ultimo decennio - le multinazionali costruiscono prima i desideri e gli stili di vita, quindi le pratiche di acquisto dei consumatori e delle consumatrici: la rappresentazione (visiva, audiovisiva, multimediale) del corpo umano magro e giovane.

Si ricostruirà la mitologia contemporanea (nel senso barthesiano) del corpo magro e giovane, analizzando campagne pubblicitarie, politiche e sociali, trasmissioni televisive, videoclip; se ne indagheranno le implicazioni sociali, approfondendo le pratiche sociali di consumo del cibo e di allenamento e cura del corpo che oggi sono sempre più rilevanti e diffuse: dalle diete ai comportamenti anoressico-bulimici, dalla palestra agli sport estremi, dal consumo precoce di prodotti contro l'invecchiamento cutaneo alla chirurgia estetica di massa.

La metodologia e la prospettiva teorica saranno interdisciplinari: l'apporto della semiotica sarà integrato, laddove possibile o necessario, con quello della sociologia dei consumi, della storia della cultura e della psicologia cognitiva a indirizzo costruttivista.

Testi/Bibliografia


Obbligatori per l'esame:


R. Barthes, "Il mito, oggi", in Miti d'oggi, Einaudi, Torino, 1994, pp. 189-238.

G. Cosenza "La donna Trans-Age", in L. Mascio (a cura di), Visioni di moda, Franco Angeli, Milano, 2008, pp. 74-94.

L. Lipperini, Ancora dalla parte delle bambine, Feltrinelli, Milano, 2007 (tutto).

M.G. Muzzarelli, F. Tarozzi, Donne e cibo. Una relazione nella storia, Bruno Mondadori, Milano, 2003, Parte seconda: pp. 101-175.

M.G. Muzzarelli, L. Re (a cura di), Il cibo e le donne. Prospettive interdisciplinari, Clueb, Bologna, 2005, pp. 106-144 e pp. 183-230.

I. Pezzini, P. Cervelli (a cura di), Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma (pp. 7-40, pp. 71-88, pp. 147-193).

S. Traini, "Verso una semiotica del consumo", cap. 6 in S. Traini, Semiotica della comunicazione pubblicitaria, pp. 147-183.

P. Violi (2003), “Le tematiche del corporeo nella Semantica Cognitiva”, in L. Gaeta, S. Lauraghi (a cura di), Introduzione alla linguistica cognitiva, Roma, Carocci, pp. 57-76.


Bibliografia integrativa (per approfondimenti o sostituzioni di qualche testo obbligatorio, se si sceglie la modalità d'esame con tesina - vedi sotto - e ci si mette d'accordo con la la docente)

M. Fusaschi, Corporalmente corretto: note di antropologia, Meltemi, Roma, 2008.

R. Goeckel, Donne che mangiano troppo, Feltrinelli, Milano, 1988 (21ma edizione 2008).

G. Marrone (a cura di), Discorso della salute. Verso una sociosemiotica medica, Meltemi, Roma, 2005.

L. Mascio (a cura di), Visioni di moda, Franco Angeli, Milano, 2008.

M.G. Muzzarelli, F. Tarozzi, Donne e cibo. Una relazione nella storia, Bruno Mondadori, Milano, 2003.

M.G. Muzzarelli, L. Re (a cura di), Il cibo e le donne. Prospettive interdisciplinari, Clueb, Bologna, 2005.

I. Pezzini, P. Cervelli (a cura di), Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma.

R. Sassatelli, Anatomia della palestra. Cultura commerciale e disciplina del corpo, Il Mulino, Bologna, 2000.

R. Sassatelli (a cura di), Sociologia del corpo, "Rassegna Italiana di Sociologia", 3, 2002.

R. Sassatelli (a cura di), Sociologia dell'alimentazione, "Rassegna Italiana di Sociologia", 2, 2004.

Metodi didattici


Le lezioni frontali serviranno soprattutto a discutere collettivamente casi di studio, suggerendo percorsi di analisi, approfondimenti, ricerche. Gli studenti più motivati potranno presentare a lezione parti del loro lavoro per l'esame.

Per questo è vivamente consigliata la frequenza.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento


Sono previste due modalità d'esame, a scelta dello/a studente/ssa:

(1) Prova scritta in aula: in due ore gli studenti risponderanno ad alcune domande aperte, che riguarderanno i temi trattati a lezione e i libri di testo obbligatori per l'esame.

(2) Un lavoro di ricerca (individuale o per gruppi da 2 a 4 persone) che approfondisca uno degli argomenti e casi di studio discussi in aula, o ne proponga nuovi. Il lavoro sarà concordato per tempo con la docente (in coda alle lezioni o a ricevimento, per i non frequentanti) e confluirà in un elaborato scritto (tesina) al massimo di 20 cartelle di 2000 caratteri ciascuna (spazi, titoli e bibliografia inclusi).

Strumenti a supporto della didattica


Le lezioni si avvarranno degli stumenti multimediali delle aule del Dipartimento, per la visione di audiovisivi e la navigazione sul web.

La docente metterà a disposizione degli studenti, sul sito www.giovannacosenza.it, le slide usate durante le lezioni.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.giovannacosenza.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanna Cosenza