- Docente: Michele Prandi
- Crediti formativi: 5
- SSD: L-LIN/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Michele Prandi (Modulo 1) Cristiana De Santis (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Forli
- Corso: Laurea Specialistica in Traduzione settoriale e per l'editoria (cod. 0429)
Conoscenze e abilità da conseguire
Acquisizione di strumenti di analisi avanzati delle strutture
dell'espressione e del loro contenuto, finalizzata
all'individuazione e alla soluzione delle difficolta traduttive
legate a specificità strutturali delle lingue coinvolte.
Contenuti
Lavori preliminari alla traduzione: le opzioni nella connessione
transfrastica
a) Strategie grammaticali e strategie testuali:
La frase complessa (periodo)
La giustapposizione
La coordinazione
b) Codifica e ragionamento coerente (inferenza)
Nel periodo: codifica adeguata, ipocodifica e ragionamento
inferenziale, ipercodifica: strutture concettuali e strutture
semantiche
Nella giustapposizione: il ponte inferenziale, le espressioni
anaforiche come strumenti di codifica, gli incapsulatori di
relazione e il loro uso nella giustapposizione, nella coordinazione
e nel periodo
c) Il caso della finalità: strutture concettuali e forme di
espressione
d) La prospettiva comunicativa nel periodo
Testi/Bibliografia
Per tutti:
M. Prandi, Le regole e le scelte. Introduzione alla grammatica
italiana, UTET, Torino, 2006: Premessa, Parti I, II, III, IV,
V, VI
M. Prandi (2004): «Riformulazione e condivisione», in Rassegna
Italiana di Linguistica Applicata XXXVI, 1: La parafrasi tra
messa a fuoco del codice e negoziazione discorsiva, a cura di S.
Bruti: 35-48.
Altri tesi a scelta:
Gli studenti di Traduzione settoriale leggeranno circa 40 pagine.
Gli studenti di Traduzione per l'Editoria leggeranno circa 80
pagine
Ogni studente si presenterà all'esame con un elenco accurato dei
testi letti, completo di riferimenti
M. Prandi (1996): «I costrutti finali», in M. Prandi (a cura di),
La subordinazione non completiva: un frammento di grammatica
filosofica, Studi italiani di linguistica teorica e applicata
XXV, I: 67 – 101.
M. Prandi (2002): «C'è un valore per il congiuntivo?», in L.
Schena, M. Prandi, M. Mazzoleni (a cura di), Intorno al
congiuntivo, CLUEB, Bologna: 29-44.
M. Prandi, G. Gross, C. De Santis (2005): La finalità. Strutture
concettuali e espressione nell'italiano d'oggi e nella storia,
Olschki, Firenze.
Cap. III: «Struttura concettuale della finalità: causa, motivi,
fine».
Cap. IV: «L'espressione della finalità nella frase
complessa»
Uno dei capitoli da VI a IX sulle quattro famiglie di
incapsulatori
M. Prandi (2004): The Building Blocks of Meaning, John
Benjamins, Amsterdam / Filadelfia, 2004. Ch. 10: «The ideation of
interclausal links».
G. Gross, M. Prandi (2004): La finalité: fondements conceptuels
et genèse linguistique, De Boeck - Duculot. Louvain-la-Neuve.
Ch. III: «Structure conceptuelle de la finalité: cause, motifs,
but».
Ch. IV: «L'expression de la finalité dans la phrase
complexe»
Uno dei capitoli da VI a IX sulle quattro famiglie di
incapsulatori
M. Prandi (2003): «Travaux préliminaires à la traduction:
l'expression entre codage et inférence», in T. Baccouche, A. Clas,
G. Gross (a cura di), Traduire la langue, traduire la
culture, Sud Editions, Tunisi, Masonneuve et Larose, Parigi:
273-293.
M. Prandi, M. F. Dhouib (2004): «Un tronc conceptuel commun et ses
ramifications linguistiques: la finalité en français et en arabe»,
in S. Mejri (a cura di), L'espace euro-méditerranéen: une
idiomaticité partagée, Cahiers du C.E.R.E.S., Série
Linguistique12, Tunisi: 355-366.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame finale
Orario di ricevimento
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