- Docente: Ettore Randi
- Crediti formativi: 6
- SSD: BIO/18
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Scienze e gestione della natura (cod. 8209)
Valido anche per Laurea Magistrale in Biodiversita' ed evoluzione (cod. 8419)
Laurea Magistrale in Scienze e gestione della natura (cod. 9257)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente possiede i presupposti teorici e le conoscenze sui metodi di analisi della variabilità genetica entro e tra popolazioni di specie oggetto di programmi di conservazione. In particolare, lo studente è in grado di: - comprendere le metodologie di quantificazione della variabilità genetica in popolazioni naturali; - valutare la struttura, la dinamica e l'utilizzo dei diversi tipi di marcatori molecolari che vengono applicati in genetica delle popolazioni; - identificare i criteri che consentono di valutare il rischio genetico di popolazioni frammentate, isolate, declinanti.
Contenuti
La crisi della biodiversità e la nascita della Conservation Biology
Biologia e genetica della conservazione
Il ruolo della genetica nell'identificazione e risoluzione di problemi di conservazione delle popolazioni naturali
Origine e dinamica della variabilità genetica in popolazioni naturali
Procedure di stima e quantificazione della variabilità genetica: diversità genetica e fenotipica; metotodologie di analisi biochimica e molecolare. Struttura e funzioni del DNA. Mutazioni
Marcatori molecolari: mtDNA, microsatelliti, SNP
Definizione dei principali parametri di misura della variabilità genetica
Genetica e genomica delle popolazioni: procedure di sequenziamento Sanger e next-generation sequencing
Frammentazione, declino e isolamento delle popolazioni: conseguenze demografiche e genetiche (drift, inbreeding, extinction vortex)
Migrazioni e flusso genico
Drift, selezione naturale e adattamento nelle piccole popolazioni
Definizioni di specie, sottospecie, ESU, MU. Sistematica, tassonomia e conservazione delle popolazioni
Ibridazione naturale ed antropogenica
Casi di studio: orso bruno, lupo, gatto selvatico; megafauna; primati; cetacei; galliformi, falconiformi, psittaciformi
La genetica forense e la Convenzione di Washington (CITES); il traffico di avorio ed i rischi di estinzione degli elefanti; conservazione dei rinoceronti; traffici leciti ed illeciti di piante ed animali esotici; captive breeding e test molecolari di paternità-maternità
Conservazione dell'eterozigosi nelle piccole popolazioni
Isolamento, flusso genico e corridoi ecologici
Metodologie di monitoraggio genetico. La genetica non-invasiva
Analisi del DNA ambientale, monitoraggio degli habitat acquatici e dei suoli
Uso sostenibile delle risorse genetiche: gestione delle popolazioni in cattività, delle varietà addomesticate di piante e animali
Usi ed abusi delle nuove tecnologie di manipolazione genetica applicate alla conservazione di popolazioni naturali
Conservation Biology, Conservation Genetics nell'Antropocene: le nuove sfide per la conservazione della biodiversità
Testi/Bibliografia
R Franckham, GD Ballou, DA Briscoe. Introduction to conservation genetics. Cambridge UP 2010
FW Allendorf, G Luikart, SN Aitken. Conservation and the genetics of populations. Wiley-Blackwell 2012
Metodi didattici
Insegnamento frontale; esercitazioni al computer
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Strumenti a supporto della didattica
Copia in pdf di tutte le presentazioni utilizzate dal docente nel corso delle lezioni. Software e tabelle di dati utilizzabili per elaborazioni di genetica di popolazione e per simulazioni
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Ettore Randi