- Docente: Laura Cavana
- Crediti formativi: 5
- SSD: M-PED/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Pedagogia (cod. 0998)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente - CONOSCE con adeguatezza il quadro teorico e le principali aperture di intervento rieducativo che il punto di vista della pedagogia fenomenologica individua per interpretare e intervenire nei confronti dei soggetti difficili; - POSSIEDE conoscenze approfondite sulle strategie rieducative di tipo relazionale rivolte sia al singolo individuo, sia a un gruppo di individui ed ha competenze per indirizzare il processo rieducativo verso esperienze di consapevolizzazione e di assunzione di responsabilità; - È IN GRADO di applicare le conoscenze acquisite nelle pratiche di cura, di consulenza, di relazioni daiuto; - POSSIEDE conoscenze e competenze adeguate per interagire coi soggetti difficili con atteggiamento riflessivo e problematico, poiché riconosce i rischi che sono conseguenti alle diverse forme di pregiudizio, di condizionamento e stigmatizzazione sociale e culturale, di derive ideologiche;
Contenuti
In relazione al tema “devianza e dipendenze”, il corso tenderà a
privilegiare le problematiche connesse all'abuso di droghe tra
soggetti giovani e adulti, evidenziandone sia la modernità del
consumo, sia le più rilevanti sue ricadute sul piano pedagogico ed
educativo.
La lettura teorico-interpretativa delle tematiche così portate alla
luce e le ipotesi operative legate ai programmi di “recupero” del
tossicodipendente, verranno affrontate nell'ottica del paradigma
fenomenologico e della dialettica autonomia-dipendenza. Durante il
corso queste due prospettive verranno declinate anche in relazione
a contesti di disagio e/o di difficoltà più allargati e non sempre
collegati o collegabili con l'abuso di sostanze tossiche.
Testi/Bibliografia
- L. Cavana, Pedagogia fenomenologica e interpretazione della
devianza, in "Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza",
Vol. III n. 3/Vol. IV n.1, Settembre 2009/Aprile 2010, pp. 204-213
NB: La Rivista è on line
- A. Augelli, Erranze. Attraversare la preadolescenza, Milano,
Franco Angeli, 2011
- P. Bertolini, Le direzioni intenzionali originarie
dell'esperienza educativa, in P. Bertolini, L'esistere
pedagogico,
La Nuova Italia, 1988, ( cap. IV, paragrafi 50-62)
- ENCYCLOPAIDEIA, Rivista di fenomenologia, pedagogia e
formazione), Bononia University Press, n. 31, 2011 (Introduzione e
saggi di: V. Iori, A. Contini, A. Augelli, E. Musi, L. Zannini, N.
Migliorino, R. De Monticelli/D. Bruzzone);
OPPURE
V. Pranzini (a cura di), Leopardo spensierato. Piero
Bertolini e lo scautismo, Roma, Edizioni fiordaliso, 2011.
- un libro a scelta tra i seguenti:
G. Magro, La comunità per tossicodipendenti, un progetto
pedagogico, Milano, Franco Angeli, 2004
R. Bisi (a cura di), Tossicodipendenze, comunità e
trattamento, Bologna, Clueb, 2006 (pp. 1 115; 169 195; 299
313)
D. Pennac, Diario di scuola, Milano, Feltrinelli, 2007
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consisterà in una prova ORALE
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Laura Cavana