B8290 - CRIME AND (IN)SECURITY IN EUROPE

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Anna Sergi
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Inglese

Conoscenze e abilità da conseguire

Questo modulo di laurea triennale offre una comprensione delle complessità che circondano la criminalità, la sicurezza nazionale e internazionale, il processo di securitizzazione e l'aumento dell'insicurezza umana nel contesto europeo. Gli studenti svilupperanno competenze analitiche per valutare l'impatto di vari tipi di crimine, come il crimine organizzato, la criminalità informatica, il terrorismo e la presenza di movimenti radicalizzati sulle società, le economie e le strutture politiche europee. Inoltre, gli studenti valuteranno l'efficacia di diverse politiche e strutture di prevenzione del crimine e di sicurezza attuate a livello locale, nazionale e dell'UE, considerando le loro implicazioni per le libertà civili, i diritti umani e l’insicurezza collettiva. Attraverso prospettive comparative, gli studenti esamineranno i trend di criminalità e le sfide di sicurezza in vari paesi europei, tenendo conto di fattori culturali, legali e socio-economici. Acquisiranno anche competenze di ricerca, consentendo loro di comprendere come le metodologie di ricerca sociale possano supportare la sintesi di informazioni provenienti da diverse fonti a livello europeo. Il modulo incoraggia una prospettiva interdisciplinare e critica, per permettere agli studenti di integrare prospettive da criminologia, sociologia, scienze politiche e diritto per sviluppare una comprensione olistica delle questioni in oggetto. Infine, gli studenti rifletteranno sulle implicazioni etiche sulle realtà e le pratiche della sicurezza e della criminalità in Europa, affrontando temi di giustizia sociale, disuguaglianza e il bilanciamento tra sicurezza e libertà.

Contenuti

Il corso sarà articolato in tre moduli:

 

Primo modulo: Sicurezza umana e criminalità

Questo modulo introduttivo sarà un'introduzione ai paradigmi della sicurezza, a livello statale e internazionale, con particolare attenzione al concetto di sicurezza umana, come concetto complementare. In questo modulo, le questioni relative alla sicurezza di chi e alla sicurezza per chi saranno al centro della discussione, mettendo in discussione il concetto di frontiere. In questo modulo introdurremo anche il concetto di criminalità “grave” europea, che mette in discussione i paradigmi della sicurezza statale, internazionale e umana. Gli argomenti di questo primo modulo sono i seguenti:

⁃ Sicurezza: per chi? Da parte di chi?

⁃ Sicurezza statale e internazionale

⁃ Confini e sicurezza in Europa

⁃ Sicurezza umana

⁃ Criminalità “grave” europea e sfide alla sicurezza

 

 

Secondo modulo: Crimini “seri” europei e (in)sicurezza in Europa

Questo modulo rifletterà sul processo di securitizzazione, esaminando alcuni dei principali tipi di criminalità che rappresentano una minaccia per la sicurezza in Europa. Esamineremo questi crimini attraverso la lente del paradigma della sicurezza umana, per capire come vengono “securizzati” e per cogliere l'insicurezza che deriva dalla loro securitizzazione. Gli argomenti di questo secondo modulo sono i seguenti:

⁃ Terrorismo, estremismi, radicalizzazione

⁃ Guerra e crimini di Stato

⁃ Violenza urbana e disordini politici

⁃ Criminalità organizzata

⁃ Crimini ambientali e sicurezza delle risorse

⁃ Crimini legati alla mobilità/migrazione

 

 

Terzo modulo: Risposte, securitizzazione e prevenzione

Questo modulo si concentrerà su alcune delle risposte istituzionali alla sicurezza e all'insicurezza in Europa, presentando anche il lavoro svolto dalle forze dell'ordine e dalle istituzioni giudiziarie in Europa (come Europol). Questo modulo rifletterà su alcune aree specifiche di interesse per mostrare la fusione tra sicurezza e prevenzione della criminalità come elemento centrale della strategia europea contro la criminalità “grave” in Europa. In questo modulo, agli studenti che frequentano il corso verrà chiesto di “affrontare” i casi di studio nei restanti capitoli del libro di testo non specificatamente trattati nei moduli 1 e 2, applicando il paradigma della sicurezza umana ai casi di studio. I possibili argomenti di questo terzo modulo sono:

⁃ Le sfide della polizia europea

⁃ Mobilità delle reti criminali ad alto rischio

⁃ Sicurezza spaziale

⁃ Sicurezza marittima

- Cyber sicurezza

 


Testi/Bibliografia

Per gli studenti frequentanti (frequenza minima del 70% delle lezioni - controllata)

 

Gli argomenti principali dei moduli 1 e 2 sono trattati nel libro di testo del corso:

 

Rossi e Riemann (2024) Security Studies: an Applied Introduction, SAGE.

Il modulo 1 è trattato nel libro di testo Parte I: Sicurezza, storia, teorie e istituzioni (capitoli 1-5) e gli argomenti del modulo 2 corrispondono a capitoli specifici del libro di testo Parte II: Sfide alla sicurezza (7, 8, 9, 12, 14, 15, 16, 17, 20).

 

Per il Modulo 3, agli studenti che frequentano il corso saranno forniti materiali ad hoc in classe sotto forma di casi di studio tratti dai capitoli del libro di testo che non sono stati affrontati nei moduli 1 e 2 e sarà loro richiesto di condurre la loro ricerca in classe lavorando su materiali di lettura adeguati per “risolvere” il caso di studio.

È richiesta una lettura preparatoria (anche per l'esame):

Hansen, H. K., & Uldam, J. (2022). Assembling Transnational Policing: Europol’s Anticipatory Governance. Global Society, 36(2), 281–299. - Online all'indirizzo https://doi.org/10.1080/13600826.2021.2021146

 

 

Per gli studenti NON frequentanti:

 

Oltre a quanto previsto per gli studenti frequentanti, gli studenti NON frequentanti dovranno studiare e prepararsi leggendo l'intero libro di testo

Rossi e Riemann (2024) Security Studies: an Applied Introduction, SAGE.

 

Inoltre, gli studenti dovranno preparare almeno due delle seguenti letture aggiuntive (in caso di problemi di accesso, si prega di contattare il professore):


  • Hansen, H. K., & Uldam, J. (2022). Assembling Transnational Policing: Europol’s Anticipatory Governance. Global Society, 36(2), 281–299. - Online at https://doi.org/10.1080/13600826.2021.2021146
  • Sergi, A., & Rizzuti, A. (2023). Anti-mafia cross-border: Conceptual and procedural asymmetries in the fight against Italian mafias in Europe. Policing: A Journal of Policy and Practice, 17Online at: https://doi.org/10.1093/police/paac047
  • Nøkleberg, M. (2023). Policing global hubs: Balancing the imperatives of security and trade. The British Journal of Criminology, 63(3), 709-726.
  • Curtis, J., & Oxburgh, G. (2023). Understanding cybercrime in ‘real world’policing and law enforcement. The Police Journal, 96(4), 573-592.
  • Bachiller López, C. (2023). Border policing at sea: Tactics, routines, and the law in a Frontex patrol boat. The British Journal of Criminology, 63(1), 1-17.
  • Adebayo, G. O. (2021). Counter-radicalization policies and policing in education: making a case for human security in Europe. Heliyon, 7(2).

Metodi didattici

Il corso è tenuto in presenza in aula; le lezioni comprendono anche sessioni pratiche, di revisione e di discussione. Ogni lezione fornisce un quadro di riferimento per gli argomenti trattati con il supporto di slide riassuntive, materiali video e audio, casi di studio; questi materiali sono messi a disposizione degli studenti sulla piattaforma Unibo Virtuale. La partecipazione alle discussioni di gruppo è fortemente incoraggiata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti (frequenza minima del 70% delle lezioni - controllata)

 

Gli studenti che frequentano il corso in presenza saranno sottoposti a una valutazione in classe durante il terzo modulo. In particolare, sarà loro richiesto di svolgere un esercizio di mappatura dei problemi (tratti dagli argomenti del modulo e nell'ambito delle linee guida del libro di testo) utilizzando il quadro di riferimento della sicurezza umana; valutare la criminalità globale-locale descritta; comprendere i fattori che determinano l'insicurezza; immaginare le risposte europee. Ciò avverrà tramite una prova scritta/esame in classe (scritta a mano o computer) di due ore. Maggiori dettagli saranno forniti durante la lezione. Il punteggio massimo ottenibile in ogni prova è 30/30; la valutazione è considerata superata con un punteggio pari o superiore a 18/30. La valutazione intermedia inciderà per il 40% sul voto finale.

 

Se uno studente ottiene un voto insufficiente in questa valutazione intermedia, prima della sessione d'esame dovrà recuperare la presentazione sul podcast. L'accesso all'esame orale sarà subordinato al superamento della presentazione di recupero e non potrà essere rinviato a una sessione d'esame successiva.

 

I voti di superamento ottenuti nella valutazione intermedia rimarranno validi fino alla sessione d'esame di settembre 2026 inclusa, o fino all'ultima sessione d'esame dell'anno accademico in corso.

 

Per l'anno accademico 2025-26, la valutazione intermedia è prevista per dicembre 2025 e il docente si riserva il diritto di confermarla all'inizio del periodo di lezione.

 

L'esame orale (60%) consiste in un colloquio volto a verificare l'apprendimento dei contenuti delle lezioni, dei capitoli del libro di testo e dei casi di studio, la loro corretta presentazione e la capacità di stabilire collegamenti tra le diverse aree o problematiche.

 

Per gli studenti NON frequentanti:

 

Gli studenti che non frequentano le lezioni in aula avranno una lista di letture estesa come sopra specificato. Durante il giorno dell'esame ci sarà una prova scritta che può essere in forma mista quiz e risposte aperte per la durata di mezz’ora circa. L'accesso al resto dell'esame sarà subordinato al superamento della prova, che sarà superata con un punteggio pari o superiore a 18/30 (max 30). L'esame orale consiste in un colloquio volto a verificare l'apprendimento dei contenuti delle lezioni, dei capitoli del libro di testo e dei casi di studio, la loro corretta presentazione e la capacità di stabilire collegamenti tra le diverse aree o problematiche. La preparazione degli studenti che dimostrano di aver acquisito conoscenze, capacità analitiche e collegamenti tra i principali eventi e fenomeni relativi alla criminalità “grave” europea e alla (in)sicurezza in Europa sarà valutata come eccellente/ottima. La valutazione sarà graduata in proporzione alle lacune dimostrate dallo studente rispetto alle conoscenze e alle competenze sopra menzionate; in caso di gravi carenze nella preparazione, potrà essere assegnata una valutazione insufficiente.

 

Nota bene: durante la sessione d'esame, la prova scritta e il colloquio si svolgono nello stesso giorno e non è possibile “mantenere” il voto sufficiente ottenuto nella presentazione per una sessione d'esame successiva.

Strumenti a supporto della didattica


Proiettore e computer – le diapositive e gli altri materiali per le lezioni saranno disponibili su Virtuale.

 


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Sergi

SDGs

Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.