B8908 - Governance and Governmentality (1) (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Chiara Loschi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SPS/08
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Semiotica (cod. 6824)

Conoscenze e abilità da conseguire

This class will delve into the theoretical thought of Michel Foucault in the twentieth century. During the course, students will achieve the necessary tools to debate and apply the concepts of governance and governmentality, with particular attention to Foucault's "technologies of the self" and his conceptualization of material agency, studying the methods and practices that individuals employ to shape their own identities, thoughts, and behaviors and self-conduct within the framework of societal norms. The class will investigate how institutions and so-called scientific discourses are not something inevitable that must be accepted, but rather, they are constructed and can be critically examined.

Contenuti

This course will be conducted entirely in English.


Il corso “Governance and Governmentality” è tenuto interamente in inglese e richiede la partecipazione attiva alle discussioni e la redazione degli elaborati scritti nella stessa lingua (l'inglese non è oggetto di valutazione).

Il corso approfondirà l’opera  di Michel Foucault nel XX secolo. Le studentesse e gli studenti acquisiranno gli strumenti necessari per confrontarsi criticamente con i concetti di governance e governamentalità, così come con quelli di genealogia, archeologia, dispositivi e tecnologia, soggettivazione, genere e sessualità. Particolare attenzione sarà dedicata alla concettualizzazione foucaultiana della genesi materiale del sapere.

In particolare, per Foucault la “problematizzazione” si riferisce ai processi storici e sociali attraverso i quali alcune questioni o aspetti della realtà vengono definiti come problemi che richiedono analisi, spiegazioni o interventi.

Le studentesse e gli studenti esploreranno come Foucault ha costruito il nesso tra potere e sapere e l’emergere della scienza, al fine di indagare come le istituzioni e i cosiddetti discorsi scientifici non siano realtà inevitabili o indiscutibili, ma piuttosto costruzioni materiali suscettibili di esame critico. Si studieranno inoltre i metodi e le pratiche attraverso cui il potere plasma forme di governo e disciplina, e come gli individui plasmano la propria identità, il proprio pensiero, comportamento e condotta di sé all’interno delle norme sociali. Infine, il corso affronterà la rilevanza dell’opera di Foucault per l'analisi del ruolo della tecnologia, facendo riferimento a studiose e studiosi che pongono la sua nozione di significazione come tecnologia — e più in generale le questioni del sapere — al centro della riflessione, sia nell’ambito della tradizione disciplinare che nell’orizzonte della semiotica materiale.

Durante il corso, la discussione di alcune questioni principali contemporanee relative a potere, conoscenza, soggettività, sarà la base per la formulazione di domande di "problematizzazione" verso la scrittura dell'elaborato finale. 

Per Foucault, la problematizzazione non è una semplice domanda tematica o teorica. La problematizzazione come metodo permette di analizzare il modo in cui un fenomeno e un aspetto dell'esperienza umana, subisce un processo di definizione (follia, comportamento sessuale, gestione delle popolazioni in connessione al governo) e come nella storia il sapere definisce la norma e la devianza.

 

Il corso ha tre obiettivi principali:

  • (i) Sviluppare la capacità di analizzare e discutere criticamente i concetti foucaultiani (governance e governamentalità; genealogia, archeologia, dispositivi e tecnologia, soggettivazione, genere, sessualità), applicandoli a contesti e problematiche contemporanei;
  • (ii) Formulare una domanda di problematizzazione, a partire dall’identificazione di un oggetto o ambito di indagine liberamente scelto, da esplorare attraverso i concetti foucaultiani;
  • (iii) Familiarizzare con i concetti e metodologia foucauldiani verso l'elaborazione di un breve saggio in inglese, basato su questa domanda, integrando riferimenti teorici, costruzione del problema, ipotesi interpretative e approcci metodologici.

Il corso nello specifico affronta i seguenti temi:

Settimana 1. Collocazione del pensiero di Michel Foucault all'interno della tradizione filosofica. Archeologia del sapere. Analisi di come ogni periodo storico sia plasmato da specifici quadri epistemici - strutture di pensiero che definiscono ciò che può essere conosciuto, ciò che conta come verità e ciò che è considerato razionale. Focus su L'ordine delle cose (1966), L'archeologia della conoscenza (1969).

Settimana 2. Da Archeologia a Genealogia. Nesso tra conoscenza e potere. Focus su ruolo del discorso e creazione/stabilizzazione norme (E devianza)

Settimana 3. Dal potere alla governamentalità. Esplorazione dei concetti di governamentalità e biopolitica del potere

Settimana 4. Tecnologie del Sé

I quattro tipi di tecnologie e pratiche di soggettivazione; studi sulla sessualità

Settimana 5. Soggettività, materialità e applicazioni.

Esplorazione dell'evoluzione del Sé, interviste finali ed evoluzione della semiotica materiale: John Law, Actor Network Theory. Discussioni in classe per la stesura dell'elaborato finale.

Testi/Bibliografia

Il materiale di studio è lo stesso per studentesse e studenti frequentanti e non frequentanti, ed è costituito da articoli di riviste e capitoli di libri. Sono tutti disponibili su Virtuale o attraverso la biblioteca digitale UniBO (AlmaRE). Si veda Virtuale per i dettagli e le copie del materiale.

Studentesse e studenti sono tenute e tenuti a leggere e discutere i testi obbligatori e a considerarne almeno 3 nell'elaborato finale. 

Sono libere e liberi di leggere ed eventualmente adottare testi dalla lista dei titoli raccomandati nel caso volessero espandere discussioni ed elaborato finale.

 

Letture obbligatorie (oggetto delle lezioni)

 

  • Michel Foucault, The Order of Things. An Archaeology of the Human Sciences, 1970 [ed. or. Les Mots et les Choses: Une archéologie des sciences humaines, Paris: Gallimard 1966] (estratti)
  • Michel Foucault, The Archaeology of Knowledge, [ed. or. Archéologie du Savoir, Paris: Gallimard, 1969, Translated by A.M. Sheridan Smith. New York: Pantheon Books, 1972 (estratti)
  • Michel Foucault, The Order of Discourse. Inaugural Lecture at the Collège de France, 1970.
  • Michel Foucault, “Two Lectures”, in Colin Gordon (ed), Power/Knowledge. Selected interviews and other writings. 1972-1977, New York: Pantheon Books, pp. 78-108 [also part of Society Must Be Defended (1976, Lectures at the Collège de France), but this edition is better organized]
  • Michel Foucault, Lecture of March 17, 1976, in Mario Bertani, Alessandro Fontana (eds), Society Must Be Defended. Lectures at Collège de France, 1975-76, New York: Picador, pp. 239-264
  • Michel Foucault, “Two. Technologies of the Self”, in Luther H. Martin, Huck Gutman and Patrick H. Hutton (eds) Technologies of the Self: A Seminar with Michel Foucault, Amherst: The University of Massachusetts Press, 1988, pp. 16–49.
  • Michel Foucault, "Governmentality", in Graham Burchell, Colin Gordon and Peter Miller (eds), The Foucault Effect: Studies in Governmentality, Chicago, IL: University of Chicago Press, 1991, pp. 87–104.
  • John Law (2019) “Material Semiotics”, Heterogeneities.com, pp. 1-19. Link
  • Rux Martin, “Truth, power, self: an interview with Michel Foucault. October 25, 1982”, in Luther H Martin, Huck Gutman, Patrick Hutton (eds), Technologies of the Self. A seminar with Michel Foucault, Amherst: The Massachusetts University Press, 1988, pp. 9-15.
  •  Kathryn Medien, Foucault in Tunisia: The encounter with intolerable power, «The Sociological Review», 68, 3, 2020, pp. 492-507.
  • Herman Nilson, Technologies of the Self, in Michel Foucault and the Games of Truth. London: Palgrave Macmillan, 1998, pp. 97-102.

 

Letture consigliate 

  • Michael C. Behrent, Foucault and Technology, «History and Technology», vol. 29, n. (1), 2013, pp. 54–104. doi:10.1080/07341512.2013.780351.

  • Ludwig Binswanger, Sogno ed esistenza, introduzione di Michel Foucault, Milano: SE, 2015.

  • Michel Foucault, L’agressivité, l’angoisse et la magie, Transcription par Elisabetta Basso, revue par Henri-Paul Fruchaud in Elisabetta Basso (numero speciale a cura di) À partir de Foucault (I) Philosophie et anthropologie. Paris, Facultés Loyola Paris. « Archives de philosophie », 2025, volume 88, numero 1. https://shs.cairn.info/revue-archives-de-philosophie-2025-1-page-109?lang=fr

  • Vincenzo Sorrentino (editor), Michel Foucault, Antologia, Milano: Feltrinelli, 2021.
  • Athanasios Votsis, Michel Foucault’s moral subjectivity and the semiotic modeling of knowledge, «Semiotica», vol. 2012, no. 192, 2012, pp. 243-250.

 

Metodi didattici

Lo stile di insegnamento privilegia l'interattività. Le lezioni comprendono lezioni della docente e discussioni in aula.

Lo scopo delle attività in aula è triplice: 1) sostenere e sviluppare la comprensione della letteratura da parte di studentesse e studenti; 2) sostenere e sviluppare le loro capacità analitiche e di ricerca prima della valutazione formale; 3) promozione dell'apprendimento tra pari.

Per raggiungere questi obiettivi, le bozze dell'elaborato da sottoporre alla valutazione finale sarà preliminarmente discussa collegialmente in classe (vedi modalità di valutazione).

Il corso incoraggia sia attività di gruppo che attività individuali.

Proiezioni di film e video saranno parte dei metodi adottati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il corso è organizzato in 15 lezioni, e corrisponde a 6 crediti.

Il processo di apprendimento è valutato per studentesse e studenti frequentanti attraverso la partecipazione alle discussioni in classe, alla formulazione di una domanda di problematizzazione, e da un elaborato finale. La bozza di questo elaborato è discussa preliminarmente e collettivamente in classe.

Si vedano i contenuti del corso. In sintesi, una domanda di problematizzazione permette di considerare i processi storici nelle modificazioni della definizione di un determinato aspetto della vita umana secondo relazioni di potere spesso invisibili.

Per le e i frequentanti, la valutazione finale si focalizza su tre aspetti:

  1. Partecipazione in classe
  2. Elaborazione di una domanda di “problematizzazione”, a metà corso, legato ai temi e testi affrontati. Questa domanda potrà costituire la base dell'elaborato finale
  3. Elaborato finale, che viene discusso preliminarmente in classe ed è oggetto dell’esame orale finale. Consegnato dopo la fine del corso.

L’elaborato finale viene consegnato in finestre indicate di seguito, e sarà oggetto di discussione all’orale. L’orale può confermare o alzare il voto. Per indicazioni sul punteggio, si veda di seguito.

 

Domanda di problematizzazione:

Lavoro per gruppi, a seconda del numero di partecipanti. A metà corso, le studentesse e gli studenti dovranno elaborare una domanda di “problematizzazione”, Foucaldianamente intesa, legata a uno dei testi o concetti discussi in aula.

 

Esempi saranno discussi a lezione.

A questo stadio le studentesse e gli studenti:

  • Non devono cercare una risposta, ma aprire uno spazio critico.
  • Elaborare la domanda a partire da discussioni e testi
  • Potrà costituire la base per l’elaborato finale, si decide nel corso della discussione.

 

Elaborato finale:

Lavoro individuale. Uno scritto in inglese tra le 1500 e le 4000 parole, bibliografia esclusa. I saggi si potranno consegnare in finestre temporali indicate qui di seguito. Si potrà scegliere tra

  • Research proposal, ovvero la descrizione di un ipotetico progetto di ricerca, per una tesi di laurea o una ricerca da sottoporre a bandi e comitati di valutazione (dottorato; enti finanziatori; etc)
  • Breve saggio che proponga una posizione personale argomentata su quanto discusso durante il corso, anche connessa alla domanda di problematizzatone

Di entrambi, le proposte per le strutture e maggiori indicazioni saranno condivise su virtuale.

L’inglese non sarà oggetto di valutazione; per i non madrelingua di inglese, si consiglia il ricorso a strumenti di intelligenza artificiale per il proofreading (vedere di seguito le policy per l’uso di software IA).

 

Componenti del voto finale:

1. Partecipazione attiva in classe

Contributi alle discussioni, capacità di ascolto, domande pertinenti, disponibilità al confronto.

Punteggio

0–2: partecipazione assente o saltuaria

3–4: partecipazione regolare ma passiva

5–6: partecipazione attiva, costante e critica

 

2. Comprensione critica dei testi affrontati

Capacità di cogliere i concetti chiave, inquadrare la riflessione dell’autore nel suo contesto teorico.

Punteggio:

0–3: comprensione superficiale o errata

4–6: comprensione adeguata e corretta

7–8: comprensione approfondita e autonoma

 

3. Originalità dell’argomentazione e riflessione personale

Formulazione autonoma di una posizione o di una domanda; Capacità di individuare nodi critici, avanzare obiezioni, approfondire spunti presenti nei testi.

Punteggio:

0–4: riformulazione passiva dei contenuti

5–7: presenza di spunti critici

8–10: riflessione autonoma e originale

 

4. Chiarezza e struttura dell’esposizione

Ordine e coerenza nell’esposizione; uso efficace di esempi e riferimenti ai testi; Capacità di costruire un ragionamento articolato, anche in inglese non perfetto (ammesso è l’uso di Grammarly; Claude.ai; ChatGPT per proofreading)

Punteggio

0–2: testo disorganizzato o confuso

3–4: struttura chiara ma migliorabile

5–6: esposizione solida e ben costruita

 

L’orale servirà a discutere lo scritto e confermare, eventualmente alzare, il voto, fino ad un massimo di due punti. Se si intende alzare il voto, sarà necessario espandere oltre l'elaborato scritto discutendo ulteriormente possibili connessioni con testi e questioni. Si accede all’orale previa conferma della docente, che comunicherà all'inizio della quarta settimana di corso eventuali problematicità, individualmente alla studentessa/studente.

Anche all'orale sarà valutata la chiarezza dell’esposizione, l'originalità della riflessione, all'incirca secondo i parametri indicati per lo scritto.

 

Studentesse e studenti non frequentanti:

Studentesse e studenti non frequentanti dovranno produrre un elaborato finale più lungo, tra le 3000 e le 5000 parole bibliografia esclusa, che si compone di ricerca sulla letteratura fornita in programma e analisi. In questo caso non sono previste discussioni/valutazioni preliminari. L’argomento è a scelta libera. Criteri di valutazione uguali a quelli per frequentanti, privi del punto sulla partecipazione in classe. Si discute l’elaborato all’orale, al quale è attribuita una scala di punti da 0 a 6 (in sostituzione del punto “partecipazione in classe”).

 

Policy uso di software di Intelligenza Artificiale

Tutti gli elaborati finali saranno sottoposti a verifica tramite software per il rilevamento dell’uso improprio di strumenti di intelligenza artificiale. L’uso di intelligenza artificiale è concesso per proofreading di inglese e per un eventuale processo di creazione ed elaborazione idee in stadio iniziale, non di scrittura, reperimento fonti e redazione testo. Si vedano le policy di uso di software IA per la comunità studentesca elaborate dall'ateneo.

 

PREVISIONE APPELLI D'ESAME

Nel corso dell’a.a. 2025/2026 sono previsti consegne degli elaborati finali nei seguenti mesi:

entro 31 marzo 2026 per tutte/i studentesse e studenti

entro 19 aprile 2026 per tutte/i studentesse e studenti

Appelli orali per la discussione dell'elaborato:

2 appelli ad aprile 2026 (inizio e fine) per tutte/i studentesse e studenti

1 appello a maggio 2026 per tutte/i studentesse e studenti

1 appello inizio giugno 2026 per studentesse e studenti a debito

1 appello luglio 2026 per studentesse e studenti a debito

1 appello settembre 2026 per studentesse e studenti a debito

 

Persone con disabilità e DSA

 Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina:https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni si svolgono in presenza: in aula, computer con videoproiettore e lavagna digitale. Il materiale didattico è costituito dai testi, dalle slides delle lezioni e dagli elaborati in bozza.

Il materiale didattico, quando non protetto da diritto d'autore, è a disposizione attraverso la piattaforma didattica Virtuale (http://virtuale.unibo.it) dell'Università di Bologna. I testi protetti da copyright oltre un certo numero di pagine sono disponibili presso il sistema bibliotecario dell'Università di Bologna.

Chi vuole sostenere questo esame deve iscriversi su Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Chiara Loschi