10230 - ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA I

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Giuliano Bettini
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: VET/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Giuliano Bettini (Modulo 1) Maria Morini (Modulo 2) Silvia Sabattini (Modulo 3)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina veterinaria (cod. 5984)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce l'eziopatogenesi e i quadri morfologici macro e microscopici delle principali malattie relative al sistema nervoso, locomotore, endocrino e apparato digerente e riproduttore, occhio, orecchio, fegato e pancreas. E' in grado di riconoscere una lesione, descriverla utilizzando la terminologia appropriata e impostare una diagnosi differenziale.

Contenuti

L'insegnamento fa parte del C.I. Anatomia Patologica Veterinaria; il docente verbalizzante è il Prof. Giuseppe Sarli titolare del modulo Anatomia Patologica II.

L'insegnamento è suddiviso in tre moduli. Nel Modulo 1 (Giuliano Bettini) è principalmente trattata la parte teorica. I moduli 2 e 3 (Maria Morini e Silvia Sabattini) contribuiscono principalmente alla parte pratica.

L'insegnamento partecipa al progetto di innovazione didattica dell'Ateneo per l’AA 2025-2026. Il progetto prevede che 10 ore delle 45 ore di didattica teorica previste per il modulo 1 saranno erogate in modalità asincrona, cioè saranno forniti agli studenti materiali didattici integrativi di approfondimento e lezioni registrate accessibili sulla piattaforma VIRTUALE.

La precisa modalità di fruizione del materiale disponibile online per l’autoapprendimento sarà presentata in aula. Si consiglia vivamente di fruire della parte a distanza secondo cronologia e modalità suggerite.

MODULO 1 - PARTE TEORICA (45 ore)

FEGATO (8 ore). Richiami anatomici e fisiologici. Fisiopatologia dell'insufficienza epatica. Alterazioni cadaveriche. Malformazioni. Ipoplasia. Ipertrofia globosa. Cisti epatiche. Anomalie portosistemiche. Ectopie del fegato. Rottura del fegato. Atrofia. Degenerazioni. Rigonfiamento torbido. Epatopatia steroidea. Steatosi. Amiloidosi. Pigmentazioni patologiche. Melanosi. Ittero. Necrosi epatiche. Cause di necrosi. Topografia delle necrosi. Epatodistrofie acute. Epatosi dietetica. Disturbi di circolo. Iperemia passiva. Trombosi. Ipertensione portale. Telangectasia. Epatiti. Epatite sierosa. Leptospirosi. Epatite purulenta. Epatiti necrotizzanti. Epatiti virali. Epatite infettiva del cane. Epatiti virali dei leporidi. Epatiti virali dei suini. Febbre della valle del Rift. Epatite cronica attiva. Colangioepatiti. Epatiti granulomatose. Lesioni parassitarie. Coccidiosi. Distomatosi. Echinococcosi. Cisticercosi. Microascaridiosi. Epatite interstiziale parassitaria. Processi iperplastici e rigenerativi del fegato. Iperplasie nodulari del fegato. Noduli di Kisselev. Mielopoiesi extramidollare. Fibrosi epatiche. Classificazione anatomica delle sclerosi. Epatopatia cronica itterogena del cavallo. Fibrosi epatiche idiopatiche. Cirrosi epatica. Istogenesi della cirrosi. Cirrosi atrofica. Cirrosi ipertrofica. Cirrosi biliare. Neoplasie. Tumori epatocellulari. Tumori colangiocellulari. Tumori secondari.

PANCREAS (2 ore). Alterazioni regressive. Atrofia. Necrosi. Pancreatiti. Patogenesi delle pancreatiti. Pancreatiti acute e croniche. Neoplasie.

APPARATO DIGERENTE (8 ore). Cavo orale e faringe: Malformazioni. Palatoschisi. Stomatiti. Stomatiti vescicolari. Stomatiti papulose. Stomatiti necrotico-ulcerative e pseudomembranose. Blue tongue. Afta Epizootica. Febbre catarrale maligna. Stomatite uremica. Complesso del granuloma eosinofilico felino. Stomatite linfoplasmocitaria. Glossite actinobacillare. Neoplasie del cavo orale. Papilloma. Carcinoma squamocellulare. Melanoma. Fibrosarcoma. Tumori odontogenici. Ghiandole salivari. Necrosi. Sialoadenite. Neoplasie. Esofago. Malformazioni. Megaesofago. Esofagiti. Parassiti. Sarcosporidiosi. Spirocercosi. Neoplasie. Prestomaci dei ruminanti. Corpi estranei. Timpanismo. Ruminiti. Ruminiti superficiali acute e profonde. Ruminite traumatica. Parassiti. Stomaco. Torsione dello stomaco. Dislocazione dell'abomaso. Anomalie di forma dello stomaco. Lesioni ulcerative. Ulcera gastroesofagea del suino. Ulcera abomasale del bovino. Corpi estranei. Gastrite. Gastriti acute. Gastriti croniche. Parassiti. Neoplasie. Intestino. Malformazioni. Ectopie. Ernia. Invaginamento. Volvolo. Corpi estranei. Enteroliti. Stenosi. Enteriti. Fisiopatologia della diarrea. Classificazione delle enteriti. Enteriti acute. Enteriti croniche. Colibacillosi, malattia degli edemi, enteropatia proliferativa da Lawsonia intracellularis, clostridiosi, colite da farmaci, enteropatia mucoide, pseudotubercolosi, paratubercolosi, yersiniosi. Parassitosi intestinali. Coccidiosi. Teniasi. Strongilosi. Ascaridiosi. Neoplasie intestinali.

CAVITA' PERITONEALE (2 ore). Contenuti abnormi. Ascite. Peritonite. Peritonite infettiva felina. Peritoniti granulomatose e piogranulomatose. Neoplasie del peritoneo. Mesotelioma.

SISTEMA ENDOCRINO (5 ore). Ipofisi. Alterazioni dello sviluppo. Cisti ipofisarie. Adenoipofisiti. Neoplasie dell'ipofisi. Sindromi da ipofunzione ed iperfunzione ipofisaria. Surrenale. Processi regressivi. Emorragie. Infiammazioni. Ipertrofia ed iperplasia. Neoplasie. Sindromi da ipofunzione ed iperfunzione corticosurrenalica. Sindrome di Cushing. Tiroide. Ipertrofia ed iperplasia. Gozzo parenchimatoso. Gozzo colloide. Gozzo nodulare. Tiroiditi. Tiroiditi autoimmuni. Neoplasie della tiroide. Neoplasie delle cellule parafollicolari. Sindromi da ipofunzione ed iperfunzione tiroidea. Paratiroidi. Iperparatiroidismo. Organi chemocettori. Iperplasia. Paragangliomi. Pancreas endocrino. Diabete mellito. Iperinsulinismo.

SISTEMA LOCOMOTORE (6 ore). Ossa. Malformazioni ossee sistemiche e localizzate. Alterazioni metaboliche del tessuto osseo. Osteomalacia. Rachitismo. Osteoporosi. Osteodistrofia fibrosa. Osteodistrofie ipertrofiche. Osteiti. Periostiti. Osteomieliti. Osteomieliti granulomatose. Neoplasie primitive e secondarie del tessuto osseo. Osteosarcoma. Muscoli. Alterazioni regressive. Miopatie congenite ed ereditarie. Artrogriposi. Ipoplasia miofibrillare congenita. Iperplasia muscolare congenita. Distrofie muscolari. Miastenia grave. Miopatie nutrizionali. Miopatie da sforzo, da stress e tossiche. Miositi. Miosite purulenta. Miosite gangrenosa. Carbonchio sintomatico. Edema maligno. Miositi eosinofiliche. Miositi granulomatose. Parassiti del muscolo. Sarcosporidiosi. Toxoplasmosi. Cisticercosi. Trichinellosi. Neoplasie muscolari primitive e secondarie. Articolazioni. Artropatie degenerative. Artriti. Artriti infettive. Artriti asettiche. Neoplasie

APPARATO GENITALE (4 ore). Sistema genitale maschile. Testicolo. Anomalie di sviluppo. Criptorchidismo. Orchiti. Neoplasie. Prostata. Cisti prostatiche. Metaplasia squamosa della prostata. Iperplasia della prostata. Prostatiti. Neoplasie. Neoplasie degli organi genitali esterni. Tumore venereo trasmissibile. Carcinoma squamocellulare del pene. Sistema genitale femminile. Ovaio. Cisti ovariche. Neoplasie dell'ovaio. Utero. Iperplasia cistica dell'endometrio. Endometriti. Piometra. Metriti. Neoplasie dell'utero.

SISTEMA NERVOSO (8 ore). Lesioni elementari del sistema nervoso. Malformazioni. Idrocefalo. Disturbi di circolo. Embolia. Ischemia. Infarto cerebrale. Encefalopatie ischemiche funzionali. Trombosi. Edema cerebrale. Emorragie meningee ed emorragie cerebrali. Atrofia. Necrosi. Calcificazioni patologiche. Colesteatosi dei plessi corioidei. Malattie neurodegenerative. Polioencefalomalacia dei ruminanti. Avvelenamento da sale. Leucoencefalomalacia micotossica. Malattia del motoneurone equino. Encefalopatia epatica. Neurotossicosi. Encefalopatie spongiformi trasmissibili. Infiammazioni del sistema nervoso centrale. Meningiti. Encefaliti e mieliti. Encefalomieliti linfocitarie. Encefalomieliti purulente. Encefalomieliti granulomatose. Malattie parassitarie del sistema nervoso. Encefaliti da protozoi. Encefalomielite protozoaria equina. Cenurosi. Miasi. Patologie del sistema nervoso periferico. Neoplasie del sistema nervoso. Meningioma. Astrocitoma. Oligodendroglioma. Estesioneuroblastoma. Ependimoma. Papilloma e carcinoma dei plessi corioidei. Schwannoma. Neurofibroma. Neuroma traumatico.

ORGANI DI SENSO (2 ore). Occhio. Blefarite. Congiuntivite. Cheratite. Uveite. Cataratta. Glaucoma. Degenerazioni retiniche. Neoplasie dell'occhio.

ESERCITAZIONI (15 ore)

La parte pratica dell'insegnamento ha l'obiettivo principale di far applicare allo studente le conoscenze acquisite nella parte teorica. In particolare acquisire dimestichezza con le metodiche anatomopatologiche (principalmente macroscopiche), acquisire la capacità di individuare una lesione e di descriverla con terminologia appropriata, acquisire la capacità di rielaborare quanto appreso nella parte teorica per impostare una diagnosi differenziale (abilità professionalizzante).

  • Esercitazioni in sala anatomica con organi dal macello (6 ore)
  • Esercitazioni di autopsie su cani e gatti (2 ore)
  • Esercitazioni di autopsie su suini (2 ore)
  • Esercitazione di istopatologia (2 ore)
  • Visita al museo di Anatomia Patologica (1 ora)
  • Esercitazioni interattive (2 ore)

Testi/Bibliografia

Il materiale didattico dell’insegnamento è disponibile sulla piattaforma Virtuale (https://virtuale.unibo.it/).

  • PS Marcato: Patologia Sistematica Veterinaria. Seconda Edizione. Edagricole, Bologna, 2015
  • McGavin Donald M.; Zachary James Patologia veterinaria sistematica Elsevier 4°ed., Elsevier, 2010
  • MAXIE Jubb, Kennedy, Palmer's Pathology of Domestic Animals 3 voll. 6° ed., W.B. Saunders, 2015

Il materiale proiettato a lezione, utile come traccia per la preparazione dell'esame, è disponibile sulle piattaforme istituzionali.


Metodi didattici

Parte teorica: lezioni e seminari monotematici in aula (30 ore) e autoapprendimento su materiali didattici integrativi e online (15 ore). I materiali didattici integrativi potranno essere impiegati anche per far preparare agli studenti organizzati in piccoli gruppi presentazione di argomenti e casi clinici esemplificativi

Parte pratica: esercitazioni di anatomia patologica macroscopica su visceri di animali da macello appositamente prelevati al mattatoio e su casi selezionati dalla routine diagnostica del servizio di anatomia patologica; partecipazione all'esecuzione di necroscopie su casi conferiti al servizio per il riscontro diagnostico; esercitazioni di istopatologia; visita al museo di Patologia Veterinaria.

In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede il superamento dei moduli 1 e 2 in modalità e-learning, e il superamento del modulo 3 di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio. Indicazioni su date e modalità di frequenza del modulo 3 sono consultabili nell’apposita sezione del sito web di Corso di Studio.

Per la partecipazione alle attività di esercitazione e laboratorio è obbligatorio indossare camice e calzature idonee. Saranno forniti i DPI idonei allo svolgimento delle specifiche attività, quali ad esempio guanti in lattice monouso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di fine corso mira a valutare il raggiungimento dei principali obiettivi didattici del corso: (1) conoscere l'eziopatogenesi e i quadri morfologici macroscopici e microscopici delle principali entità nosologiche pertinenti agli organi e apparati affrontati nel corso ; (2) saper riconoscere una lesione d'organo e descriverla con terminologia appropriata; (3) essere in grado di formulare e discutere, a partire da una lesione macroscopica, un elenco di possibili diagnosi differenziali e di suggerire le modalità con cui giungere alla diagnosi definitiva.

L'esame consiste di una prova scritta, una prova pratica e una prova orale. Le tre parti si svolgono contestualmente, di norma lo stesso giorno, e, considerata la stretta integrazione dei momenti valutativi, non è possibile sostenerle separatamente. È facoltà dello studente scegliere se sostenere l’esame per la sola parte di Anatomia Patologica 1 o se per tutto il corso integrato (Anatomia Patologica 1 e 2), nel qual caso si svolgono contestualmente entrambe le prove. A tal proposito sono pubblicate liste di esame separate.

a) Prova scritta

La prova scritta può svolgersi su supporto cartaceo o informatico ricorrendo alle piattaforme disponibili. Lo scopo della prova scritta è valutare che lo studente possegga un bagaglio nozionistico adeguato relativo ai contenuti affrontati nel corso. La verifica di un livello non sufficiente non consente di affrontare le fasi successive dell'esame. Nella prova scritta sono proposti 20 quesiti (10 domande tipo Multiple Choice Questions e 10 domande brevi a risposta aperta).

- Ogni domanda a risposta multipla ha quattro alternative e una sola risposta esatta. Il punteggio può essere 0 (zero) oppure 1 (uno). La non risposta è considerata errata.

- Nei quesiti aperti la risposta deve essere mantenuta nei limiti dello spazio fornito. Il punteggio può andare da 0 (zero) a 1 (uno) secondo l'esattezza della risposta e l'aderenza al quesito. Alla non risposta è attribuito punteggio zero.

Il tempo a disposizione dello studente per la prova scritta è 60 minuti. Durante la prova non è ammesso l'uso di materiale di supporto quali libri di testo, appunti, supporti informatici.

La prova si intende superata e dà accesso alle fasi successive se ha totalizzato un punteggio di almeno 12 punti.

b) Prova pratica

Lo scopo della prova pratica è valutare che lo studente sia in grado riconoscere una lesione d'organo e che la sappia descrivere usando una terminologia appropriata. Allo studente è proposto un viscere patologico (immagine fotografica o sul tavolo anatomico). Lo studente deve riconoscere l'organo e la specie di appartenenza, individuare la lesione e descriverla utilizzando la metodologia descrittiva internazionale standard presentata durante il corso. La prova si intende superata quando al candidato viene dato un giudizio di idoneità. Un giudizio di non idoneità prevede la ripetizione dell'intero esame da parte del candidato.

c) Prova orale

Lo scopo della prova orale è verificare la capacità dello studente di applicare il proprio bagaglio nozionistico e di eseguire i necessari collegamenti logico-deduttivi. La prova orale trae di norma spunto dalla lesione osservata nella prova pratica. Allo studente è chiesto di formulare un elenco di diagnosi differenziali coerenti con la morfologia della lesione e di discutere quali elementi siano a favore e quali contro le varie ipotesi avanzate, e di suggerire le modalità con cui giungere alla diagnosi definitiva. Durante il colloquio sono posti quesiti di approfondimento relativi alle entità morbose via via nominate. E' posta particolare attenzione alla capacità dello studente di ragionare in modo trasversale e di collegare le nozioni delle varie parti dell'insegnamento fra loro e con le informazioni derivanti dai corsi degli anni precedenti.

All'esito della prova orale viene assegnato un punteggio da 0 (zero) a 10 (dieci). La prova si intende superata se è attribuito un punteggio di almeno 6 punti. Un punteggio inferiore a 6 punti prevede la ripetizione dell'intero esame da parte del candidato.

Il voto ottenuto nella prova orale sommato all'esito della prova scritta costituisce il voto finale in trentesimi dell'esame, che viene immediatamente verbalizzato. È necessario ottenere un voto finale minimo di 18/30. Se in tutte le parti dell'esame si è ottenuto un punteggio pieno si attribuisce il voto di 30 e lode.

Modalità di prenotazione dell'esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per la prova orale di esame esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema online Alma Esami. Per eventuali informazioni sulle modalità di prenotazione, collegarsi al sito: (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm ).

Gli appelli vengono proposti nell'ambito delle apposite finestre per gli studenti in corso e nell'arco di tutto l'anno accademico per gli studenti fuori corso.

Non è possibile per gli studenti in corso sostenere l'esame fuori dalle apposite finestre.

Non è possibile sostenere l'esame se non si sono rispettate le propedeuticità identificate dal Consiglio di corso di laurea.

Qualora non fosse possibile esaurire la lista degli iscritti nel giorno dell'appello, in dipendenza della disponibilità di tempo, il docente si riserva di assegnare i candidati non esaminati ad altro giorno stilando un calendario di esame la prima giornata dell'appello.

Lo studente che dovesse non superare la prova orale, è ammesso a risostenerla all'appello successivo che di norma si tiene almeno due settimane dopo il precedente.

Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti). Sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

PowerPoint delle lezioni

Materiale didattico integrativo sul Portale Didattico Veterinario (https://www.portaledidatticovet.org/ ) e sulla pagina del corso sulla piattaforma Virtuale (https://virtuale.unibo.it/)

In caso di difficoltà nella comprensione della materia, il docente è disponibile a ricevere lo studente per un colloquio di chiarimento previo appuntamento via mail.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuliano Bettini

Consulta il sito web di Maria Morini

Consulta il sito web di Silvia Sabattini

SDGs

Salute e benessere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.