- Docente: Sebastiano Moruzzi
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Dati, metodi e modelli per le scienze linguistiche (cod. 5946)
Valido anche per Laurea Magistrale in Italianistica e culture letterarie europee (cod. 6051)
Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
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dal 31/03/2025 al 15/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del corso raggiunge una competenza media sulla filosofia del linguaggio contemporanea, con l'approfondimento di un argomento specifico e la lettura guidata di un classico.
Contenuti
Linguaggi, rappresentazione e struttura della realtà
Le lingue umane sono formidabili strumenti che hanno fornito un vantaggio evolutivo indiscusso alla nostra specie. Mentre la linguistica studia la struttura delle lingue naturali, una delle questioni tradizionali della filosofia del linguaggio è interrogarsi sulla funzione del linguaggio e sulle sue condizioni di possibilità.
Una tesi controversa ma tradizionalmente difesa da molti filosofi è che il linguaggio abbia una funzione rappresentazionale volta a rappresentare la realtà che ci circonda (le teorie vero-condizionali del significato sono un paradigma in filosofia del linguaggio che ha esemplificato questa tesi).
Se vi sono condizioni di possibilità perché una lingua assolva alla funzione rappresentazionale, vi è in linea di principio la possibilità che via siano strutture rappresentazionali diverse e quindi la possibilità di lingue aliene.
Se sono possibili lingue aliene, allora è legittimo chiedersi quale sia struttura rappresentazionale migliore fra le diverse lingue possibili. Per tutto quello che sappiamo, lingue aliene che utilizzano strumenti semantici diversi da quelli utilizzati dalle lingue familiari potrebbero essere rappresentazionalmente migliori delle lingue naturali.
Se infine delle lingue aliene fossero migliori delle lingue naturali a rappresentare la realtà, allora la realtà potrebbe avere una struttura aliena, che forse noi non possiamo neanche concepire o comunque che sia una struttura fondamentalmente diversa da quella che noi abitualmente concepiamo.
In questo corso affronteremo queste tematiche alla luce del dibattito contemporaneo in filosofia analitica.
D1) Il linguaggio è uno strumento per rappresentare la realtà?
D2) Se un linguaggio rappresenta la realtà, In che modo le lingue naturali rappresentano la realtà?
D3) Sono possibili lingue che rappresentano la realtà in maniera del tutto aliena a quella delle lingue naturali? E che strutture rappresenterebbero questi linguaggi?
Struttura del corso
Nel corso si discuteranno queste domande in due fasi:
- studio e discussione alcuni testi fondamentali sulla nozione di struttura della realtà e sul rapporto tra lingue naturali e realtà;
- analisi del recentissimo libro di Matti Eklund Alien Structure in cui vengono sistematicamente affrontante queste problematiche.
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NOTA: questo corso ha come naturale percorso propedeutico il corso di filosofia del linguaggio che lo precede nel III periodo. Anche se non è assolutamente necessario seguire il corso di filosofia del linguaggio del III periodo per seguire con profitto questo corso, gli studenti che intendono usare i loro crediti liberi per scegliere il corso del III periodo ne beneficeranno molto per seguire con più consapevolezza questo corso.
Testi/Bibliografia
NOTA 1: tutti i testi saranno disponibili online su virtuale.
NOTA 2: tutti i testi scelti sono in inglese, questo perché, come accade nelle discipline scientificamente mature, la migliore letteratura contemporanea in filosofia è pubblicata in inglese su riviste specializzate internazionali.
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Ontologia del linguaggio naturale.
Moltmann, Friederike (2020). Natural Language Ontology (Routledge Handbook of Metametaphysics). In Ricki Bliss & James Miller (eds.), The Routledge Handbook of Metametaphysics. New York, NY: Routledge. pp. 325-338.
Bach, Emmon & Chao, Wynn (2012). The Metaphysics of Natural Language (s). In Ruth M. Kempson, Tim Fernando & Nicholas Asher (eds.), Philosophy of linguistics. Boston: North Holland. pp. 175.
La nozione di naturalità/struttura Lewis-Sider
Lewis, David K. (1983). New work for a theory of universals. Australasian Journal of Philosophy 61 (4):343-377.
Sider, Theodore (2009). Ontological realism. In Ryan Wasserman, David Manley & David Chalmers (eds.), Metametaphysics: New Essays on the Foundations of Ontology. Oxford, England: Oxford University Press. pp. 384--423.
Lingue e strutture aliene
Eklund, Matti. (2024) Alien Structure, Oxford: University Press.
Metodi didattici
Lezioni
Su Virtuale verrà pubblicato un sillabo dettagliato in cui verranno calendarizzate le lezioni con annesse letture.
Metodologie
Ogni lezione consisterà in una breve introduzione al tema a cui seguirà una discussione che coinvolgerà tutte le studentesse e gli studenti.
A seconda della dimensione della classe, durante le lezioni utilizzerò il metodo della peer instruction (se la classe è grande, si veda anche la spiegazione in metodi didattici in questo mio corso) o quello della comunità di ricerca (se la classe è piccola) per coinvolgere direttamente il gruppo classe.
Affinché queste metodologie di didattica attiva funzionino, al gruppo classe è richiesto di leggere in anticipo le letture obbligatorie assegnate a ogni lezione.
Tutti i testi verranno resi disponibili online anche su Perusall in modo da poterli discutere in asincrono prima della lezione.Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Verifica durante il corso:
- lettura collettiva dei testi durante il corso tramite la piattaforma di social reading perusall.com
- domande di comprensione con metodo peer instruction/comunità di ricerca durante lezione
NOTA: queste verifiche non faranno media ma serviranno agli studenti frequentanti per consolidare l'apprendimento dei temi del corso.
Verifica d'esame:
- scrittura di un saggio
- prova orale.
La lunghezza del saggio è diversificata seconda si sia frequentanti o meno.
- STUDENTI FREQUENTANTI saggio corto: almeno 1500 parole e non più di 3000 parole (tutto compreso: nome, cognome, matricola, corso di studio, titolo, bibliografia.)
- STUDENTI NON-FREQUENTANTI saggio lungo: almeno 3000 parole e non più di 4000 parole (tutto compreso:nome, cognome, matricola, corso di studio, titolo, bibliografia.)
Essere frequentanti o meno verrà determinato in base alla continuità con si parteciperà alle verifiche durante il corso, in particolare si dovranno completare almeno il 70% degli assignment su perusall (l'indirizzo web verrà dato a inizio corso).
CRITERI DI VERIFICA PER L'ESAME
Userò questi criteri di verifica per determinare le seguenti soglie di valutazione:
30 e lode prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell’articolazione critica ed espressiva.
30 prova ottima, conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.
27-29 prova buona, conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.
24-26 prova discreta, conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.
21-23 prova sufficiente, conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filoconduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.
18-21 prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L’espressione e l’articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.
<18 prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e inappropriata. Esame non superato.
Persone con disabilità e DSA
Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina:
https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti
Strumenti a supporto della didattica
Virtuale, slide e e handout, software Wooclap e Perusall (http://perusall.com) per metodo peer instruction.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Sebastiano Moruzzi