- Docente: Sebastiano Moruzzi
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 8885)
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dal 18/11/2024 al 18/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente, al termine del corso, ha acquisito una prima conoscenza della filosofia del linguaggio contemporanea.
Contenuti
### SILLABO COMPLETO DEL CORSO DISPONIBILE QUI ###
Significato, contesto e comunicazione. Come capire violenza e discriminazione linguistica: il caso dell'hate speech.
Il corso si propone affrontare due domande centrali della filosofia del linguaggio:
1) Cosa è il significato?
2) Come comunichiamo con il linguaggio?
3) Come possiamo analizzare fenomeni contemporanei che comportano l'uso oppressivo e discriminatorio del linguaggio?
Attraverso l'analisi e la discussione delle principali teorie del significato e dei diversi approcci alla pragmatica si forniranno degli strumenti per comprendere quali sono le diverse proposte teoriche che possono spiegare in cosa consista il significato e la comunicazione linguistica.
Alla luce di queste conoscenze, si affronterà come caso studio il discorso dell'odio (hate specch), ovvero quegli usi del linguaggio volti a discriminare e offendere come i commenti sessisti, insulti razzisti, attacchi omofobici.
Struttura del corso
Più nel dettaglio, il corso affronterà le seguenti tematiche:
1) Teorie del significato [10 ore]
1.1) Teorie tradizionali
1.2) Teorie dell'uso
1.3) Teorie psicologiche
1.4) Teorie verificazioniste
1.5) Teorie vero-condizionali
2) Pragmatica [10 ore]
2.1) Atti linguistici
2.2) Contesto
2.3) Presupposizioni
2.4) Implicature
3) Caso studio: il discorso dell'odio (hate speech). [10 ore]
Testi/Bibliografia
Bianchi, Claudia (2021) Hate speech Il lato oscuro del linguaggio. Bari: Laterza.
Lycan, William (2002) Filosofia del linguaggio. Un’introduzione contemporanea. Milano: Raffaello-Cortina, 2002, capitoli-5-13.
[opzionale, ma consigliato] Sbisà, Marina (2007) Detto non detto Le forme della comunicazione implicita. Bari: Laterza.
Metodi didattici
Didattica disciplinare attiva
Questo insegnamento cerca di implementare una metodo di didattica attiva finalizzato a facilitare l’apprendimento in un contesto di attività di gruppo.
Per fare questo verranno attivate tre azioni:
1. l’utilizzo della peer instruction durante le lezioni;
2. l’uso dell’applicativo Wooclap (http://wooclap.com);
3. l’uso della piattaforma di social reading Perusall (http://perusall.com) [blended opzionale].
Questo corso avrà un formato blended opzionale in cui oltre alle 30 ore di didattica in sincrono, verrà data la possibilità di integrare lo studio con attività in asincrono online sulla piattaforma Perusall (Perusall.com). Questa possibilità è del tutto opzionale e permette di avere un bonus all'esame.
METODOLOGIA DIDATTICA
La metodologia impiegata è quella della peer instruction inventata dal fisico sperimentale di Harvard Eric Mazur (https://en.wikipedia.org/wiki/Peer_instruction ). La peer instruction è un metodo di insegnamento che sfrutta il potenziale dell’interazione sociale per guidare l’apprendimento. Le lezioni in presenza in sincrono avranno luogo tramite una serie domande di comprensione in classe -ConcepTests- per testare la comprensione di alcuni punti specifici dei contenuti del materiale del corso, gli studenti risponderanno a queste domande e lavoreranno in piccoli gruppi confrontandosi tra loro quando si tratterà di affrontare i punti più difficili per loro. Il docente giocherà sia il ruolo di trasmettere conoscenza quando si tratterà di chiarire alcune incomprensioni in relazione alle domande, sia il ruolo di facilitatore quando si tratterà di facilitare i lavori di discussione delle domande in gruppi. Ogni lezione presupperò la lettura di materiali che saranno letti e discussi dagli studenti preventivamente online nell’ambiente digitale di social learning asincrono fornito dalla piattaforma Perusall.com (appositamente progettata dal gruppo di Harvard di Mazur per sostenere le lezioni in peer instruction).
Durante le ore in classe in presenza gli studenti potranno rispondere alle domande che porrà via via il docente usando l’applicativo gratuito Wooclap (http://wooclap.com/ ). In base alle risposte fornite, il docente chiederà o meno agli studenti di discutere fra di loro per pochi minuti per poi verificare di nuovo la comprensione del punto. Le risposte date in classe saranno memorizzate nel sistema in forma anonima e non saranno oggetto di valutazione per la prova finale.
Lo svolgimento di una lezione in presenza che usa la peer instruction può essere illustrato con i seguenti passaggi:
1. Gli studenti leggono i materiali assegnati sul software di social reading Perusall (https://perusall.com/) e lasciano prima di venire in classe domande e commenti.
- Gli studenti avranno accesso ai materiali del corso online sia tramite Virtuale che tramite Perusall (https://perusall.com/ ).
- Verrà chiesto agli studenti frequentanti di leggere su Perusall il materiale assegnato una volta una settimana e di fare commenti e domande online (specialmente sui punti che non ti sono chiari).
2. Il docente esamina il feedback degli studenti sui testi letti in anticipo su Perusall interagendo con loro in asincrono.
- Durante il tempo della lezione in presenza, si suscitano, affrontano e risolvono i pregiudizi degli studenti e le loro difficoltà che sono emerse online tramite le domande formulate dagli studenti su Perusall.
- Una lezione è suddivisa in una serie domande di comprensione -ConcepTest- eventualmente precedute di mini-lezioni.
- Un ConcepTest è una breve domanda concettuale progettata per dare agli studenti l’opportunità di testare il loro apprendimento (le osservazioni degli studenti su Perusall sono il materiale migliore per creare i ConcepTests). Si userà Wooclap (https://app.wooclap.com/) per far rispondere ai ConcepTests durante la lezione.
3. La struttura di una lezione in presenza è la seguenta:
- Un argomento della lezione può essere presentato con una minilezione (10-15 minuti) o si passa direttamente alla domanda.
- Viene presentato un ConcepTest.
- Gli studenti rispondono prima al ConcepTest individualmente.
- Se la maggior parte degli studenti fornisce risposte errate, viene chiesto agli studenti di discutere le loro risposte in piccoli gruppi con i loro colleghi e istruttori, per poi rispondere di nuovo.
- Il ciclo si completa con un’attività per chiarire eventuali risposte errate attraverso la discussione guidata in classe.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Il voto finale all’esame si baserà sulla valutazione di un saggio scritto (detto anche "paper") e su un esame orale in cui si discuterà il saggio.
La lunghezza è del saggio è:
(1) per chi si è iscritto a Perusall e ha fatto tutti gli assignment (studenti frequentanti) saggio corto;
(2) per chi non si è iscritto a Perusall o non ha tutti gli assignment saggio lungo (studenti non frequentanti.
Lunghezza saggio corto (per chi si è iscritto a Perusall e ha fatto tutti i 4 assignments): almeno 1000 parole e non più di 2000 parole (tutto compreso: nome, cognome, matricola, corso di studio, titolo, bibliografia.)
Lunghezza saggio lungo (per chi non si è iscritto a Perusall o non ha fatto tutti i 4 assignments) almeno 1500 parole e non più di 2500 parole (tutto compreso: nome, cognome, matricola, corso di studio, titolo, bibliografia.)
Formattazione: doppia interlinea, dimensione carattere 12
Formato elettronico pdf, doc o odt.
Tema del saggio La scelta del tema deve rientrare all’interno dei contenuti del corso.
La bibliografia di riferimento è costituita dai testi affrontati nel corso insieme a eventuale letteratura secondaria che si trova nella bibliografia del sillabo che verrà fornita su Virtuale.
Modalità di consegna Il saggio dovrà essere consegnato online su Compilatio (il link verrà dato su Almaesami contestualmente all’appello).
STUDENTI ERASMUS: gli studenti erasmus possono scrivere il saggio in inglese e posso avvalersi di una bibliografia equivalente in inglese.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Userò questi criteri per determinare le seguenti soglie di valutazione:
30 e lode prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell’articolazione critica ed espressiva.
30 prova ottima, conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.
27-29 prova buona, conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.
24-26 prova discreta, conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.
21-23 prova sufficiente, conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.
18-21 prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L’espressione e l’articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.
<18 prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e inappropriata. Esame non superato.
Persone con disabilità e DSA
Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina:
https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti
Strumenti a supporto della didattica
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Sebastiano Moruzzi