24708 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA I

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Ildebrando Clemente
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: ICAR/14
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’obiettivo del laboratorio di laurea consiste nel consolidamento della competenza progettuale sui temi della costruzione degli spazi collettivi e dell’architettura civile. In particolare riguardo al tema dell’architettura dei musei. Il museo inteso come fatto urbano primario, capace di rigenerare, in termini morfologici e culturali, una parte di città. Pertanto il laboratorio comprende da una parte lo studio dei fenomeni urbani, considerati nei loro aspetti culturali e antropologici, e da un’altra parte l’articolazione degli aspetti compositivi e tecnici dell’architettura considerati dal punto di vista dell’invenzione progettuale. Il processo dell’invenzione progettuale prevede altresì lo studio delle trasformazioni urbane e della conformazione dei luoghi, delle questioni tipo-morfologiche, delle tecniche costruttive e degli aspetti del linguaggio architettonico considerato dal punto di vista della rappresentazione e dell’espressione di una idea fondativa dei luoghi. In altri termini l’invenzione progettuale è intesa come risultante di un approccio teorico e tecnico articolato attraverso la triade di idea, immagine e forma. Al termine del laboratorio gli studenti acquisiscono la competenza della disciplina architettonica in materia di progettazione degli spazi urbani collettivi e degli edifici civili. E soprattutto acquisiscono le conoscenze progettuali, culturali e tecniche, per poter intervenire in contesti urbani complessi, proponendo soluzioni architettoniche e urbane appropriate e pertinenti al progetto di architettura.

Contenuti

L’obiettivo del laboratorio di laurea è quello di fornire agli studenti una modalità formativa, concettuale e figurativa, in merito all’invenzione e allo sviluppo di un progetto di architettura inteso come parte di città. Questo approccio all’invenzione progettuale prevede l’acquisizione dei rapporti tra teoria e progetto, attraverso i quali lo studente potrà acquisire la consapevolezza necessaria allo sviluppo di un tema progettuale considerato nei suoi rapporti: 1) con la storia urbana della città; 2) con il luogo fisico e geografico oggetto della trasformazione urbana; 3) con la cultura storica e critica di un luogo; 4) con le tecniche compositive e le sue estensioni espressive; 5) con la figurazione strutturale e costruttiva. In questo modo lo studente apprende come intervenire in maniera autonoma e responsabile all’interno di una realtà architettonica e urbana complessa con la consapevolezza che ogni trasformazione della realtà richiede una riflessione critica, al contempo tecnica, etica ed estetica.

Testi/Bibliografia

Bibliografia di base:

Aldo Rossi. L’architettura della città, Clup·Città Studi, Milano 1991.

Aldo Rossi, Autobiografia scientifica, Pratiche Editrice, Parma 1999.

Colin Rowe e Fred Koetter, Collage city, Milano, Il Saggiatore 1981.

Luciano Semerani, L’altro moderno, Allemandi, Torino 2000.

Antony Vidler, Il perturbante dell’architettura, Einaudi, Torino 1989.

Giuliana Bruno, Pubbliche intimità. Architettura e arti visive, Mondadori, Milano 2009.

Silvia Ferrara, Il salto. Segni, figure, parole: viaggio all’origine dell’immaginazione, Feltrinelli, Milano 2021.

Francesco Dal Co, Tom. Muirhead, I musei di James Stirling, Michael Wilford & associates, Electa, Milano 1990.

Wolfram Prinz, Galleria. Storia e tipologia di uno spazio architettonico, Franco Cosimo Panini Ed. Modena 2006.

Calum Storrie, Delirius Museum. Un viaggio dal Louvre a Las Vegas, Johan & Levi Editore, Milano 2017.

Antonello Marotta, Atlante dei musei contemporanei, Skira, Milano 2010.

Ildebrando Clemente, Infanzia della forma. Opere e progetti di Aldo Rossi, Adda Editore, Bari 2008.

Ildebrando Clemente, Lucus. Intorno al significato nell’architettura di Gianugo Polesello, Aion, Firenze 2016.

Ildebrando Clemente, Hejduk impossibile in John Hejduk, Aion, Firenze 2015.

Ildebrando Clemente, Twisted. La poetica di Aldo Rossi in Aldo Rossi, Aion, Firenze 2017.

Ildebrando Clemente, Adolf Loos. La favola di Dio e del bottone. Aion, Firenze 2022.

Ildebrando Clemente, Museo. Lo spazio della grazia. https://www.famagazine.it/index.php/famagazine/article/view/305/1109

Ildebrando Clemente, Musei. Le forme da ricordare, Aion, Firenze 2023 (in corso di pubblicazione).

- Victor I. Stoichita, Breve storia dell'ombra. Dalle origini della pittura alla Pop Art, Il Saggiatore, Milano, 2023.

- Edward Wilson, La creazione, Adelphi, Milano, 20098.

- P. Coda M. B. Curi, M. Donà G. Maspero, Manifesto. Per una ri-forma del pensare, Città Nuova, Milano, 2012.

- M. Donà, F. Valagussa, Alterità e negazione, InschibbLeth, Roma, 2019.

- Sonia Macrì, a cura di, Le pietre di Orfeo. Un lapidario magico, InschibbLeth, Roma, 2023.

Massimo Donà, Di fantasmi, incantesimi e destino
Emanuele Severino, ultimo calligrafo della verità
, InschibbLeth, Roma, 2023.

- Antonio Branca. a cura di, Possibilità. Dell’uomo e delle cose, InschibbLeth, Roma, 2017.

- Federico Croci, a cura di, La logica non è tutto. InschibbLeth, Roma, 2016.

- Giuseppe Pintus, a cuda di, Figure dell’alterità, InschibbLeth, Roma, 2019.

- Rosaria Caldarone, Lo scambio di figura.Tre studi sulla somiglianza e sulla differenza, InschibbLeth, Roma, 2015.

- Armando d’Ippolito, Arte e metafisica delle forme
Creazione. Crisi. Destino
, InschibbLeth, Roma, 2016. 

- Edward O. Wilson, Le origini della creatività, Raffaello Cortina Ed, Milano, 2018. 

- Edward O. Wilson, L'armonia meravigliosa. Dalla biologia alla religione, la nuova unità della conoscenza, Mondadori, Milano, 2022.

 

 

 

 

Altre informazioni bibliografie saranno fornite durante lo svolgimento del laboratorio.

Metodi didattici

Il laboratorio prevede una serie di lezioni frontali e attività seminariali sui contenuti teorici e compositivi del tema progettuale. Le lezioni frontali saranno dedicate al tema del museo considerato nei suoi aspetti storici, teorici, tipologici e compositivi. Un’attenzione particolare sarà dedicata all’analisi dei rapporti tra teoria e pratica progettuale presente in alcuni architetti contemporanei. Ci saranno anche lezioni dedicate all’analisi di alcuni musei del Novecento ritenuti significativi per l’elaborazione progettuale. Le lezioni si completano con seminari di discussione collettiva sui materiali bibliografici e sullo stato di avanzamento dell’elaborazione progettuale. Un seminario di condivisione dello stato di avanzamento dell’attività progettuale verrà effettuato prima della pausa delle attività didattiche prevista a dicembre. Le scadenze e le modalità di presentazione delle esercitazioni saranno comunicate e meglio dettagliate all’inizio del laboratorio. Naturalmente alle lezioni si affiancheranno revisioni periodiche settimanali sul lavoro di analisi e ideazione del tema progettuale. In merito all’ideazione e rappresentazione del tema progettuale, sarà richiesta una disponibilità a lavorare con la costruzione di plastici. Per lo sviluppo teorico-critico dei contenuti del laboratorio il lavoro progettuale sarà accompagnato dall’apporto degli insegnamenti previsti nel laboratorio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il laboratorio di laurea “Architettura, Museo, Immagine” (C. I. 16 CFU, 192 ore) si compone: A) dell’insegnamento caratterizzante di Composizione architettonica e urbana (8 CFU, 96 ore); B) di un insegnamento di Teorie e tecniche della composizione architettonica (4 CFU, 48 ore); C) di un insegnamento di Forme e tecniche delle strutture architettoniche (2 CFU, 24 ore); D) di un insegnamento di Caratteri iconici e figurativi dell'architettura del paesaggio (2 CFU, 24 ore).

La prova di idoneità del laboratorio di laurea “Architettura, Museo, Immagine” comprende la verifica dell’apprendimento dei contenuti di tutti gli insegnamenti che lo compongono e si svolge in un’unica prova d’esame.

Per il Laboratorio di Laurea il regolamento didattico prevede che venga effettuata una verifica della idoneità degli studenti ad avviare la preparazione della loro Tesi di laurea. Sia lo stato di avanzamento dell’apprendimento sia lo sviluppo del tema progettuale saranno verificati durante lo svolgimento del laboratorio, tramite revisioni periodiche. La verifica dell’idoneità viene effettuata in un’unica prova, comune a tutti i moduli del laboratorio, collocata al temine dello svolgimento del laboratorio stesso. La verifica ha per oggetto l’accertamento del livello individuale di apprendimento conseguito, relativamente ai contenuti di tutti i moduli/insegnamenti che compongono il Laboratorio (C.I.).

La verifica dell'apprendimento dei temi del laboratorio riguarderà la valutazione di tre aspetti: 1) valutazione degli elaborati di progetto; 2) valutazione delle esercitazioni compiute durante l'anno; 3) valutazione della conoscenza delle questioni teoriche trattate nel laboratorio.

Per l’idoneità dovranno essere presentati i seguenti materiali: a) documentazione storica e cartografica della città e dell’area di studio; b) documentazione sugli strumenti urbanistici relativi alla città e al contesto di intervento; c) planimetrie dello stato di fatto e di progetto.

Inoltre pe illustrare al meglio le intenzioni progettuali, compositive e urbane, il progetto sarà sviluppato mediante i seguenti materiali:

  • testi critici, descrittivi e illustrativi, disegni e immagini dell’elaborazione progettuale raccolti in un book collettivo di laboratorio;
  • elaborati grafici stampati in formato A1 oppure A0;

    Materiali di base richiesti:

  • analisi storico-morfologica dell’area oggetto di studio comprensiva di osservazioni sulle trasformazioni urbane, sugli aspetti topografici, formali e figurative e sui rapporti tra preesistenze ambientali e ipotesi di progetto;
  • planimetrie in scala appropriata: 1:2000 – 1:5000;
  • planimetria: stato di fatto e inserimento progettuale: 1:1000;
  • planimetria attacco a terra: 1:500;
  • profili urbani significativi: 1:500;
  • pianta attacco a terra 1:200;
  • approfondimento di una parte consistente del progetto (per gli studenti che sostengono l’idoneità singolarmente) e di almeno due edifici (per i gruppi composti da 2 studenti), attraverso piante, prospetti, sezioni in scala 1:200;
  • plastico di studio 1:200

In fase di valutazione dei materiali progettuali una particolare considerazione sarà dedicata alle modalità espressive e di rappresentazione dei contenuti e delle immagini del progetto del Museo. Con particolare attenzione alla produzione del modello e delle sue immagini fotografiche.

Strumenti a supporto della didattica

Il materiale didattico presentato a lezione sarà messo a disposizione dello studente in formato elettronico tramite piattaforma digitale, oppure consegnato direttamente in aula, secondo le modalità che verranno indicate all'inizio del laboratorio. Il laboratorio dispone di un suo spazio per le esercitazioni in aula. Supporto alla didattica: laboratorio modelli, PC, video proiettore digitale, strumenti e prodotti audiovisivi, stampanti e plotter.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ildebrando Clemente