62084 - ESTETICA A (A-E)

Anno Accademico 2023/2024

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente acquisisce le conoscenze essenziali relative alla nascita, allo sviluppo e ai molteplici orientamenti attuali dell'estetica, anche nelle sue ramificate relazioni con altre discipline, tanto teoriche (poetica, ermeneutica, retorica ecc.) quanto delle arti e dello spettacolo. Lo studente dispone del lessico appropriato nonché degli strumenti concettuali e metodologici di base sia per orientarsi criticamente nella considerazione delle principali nozioni costitutive del vocabolario tematico dell'estetica sia per cimentarsi nella lettura guidata di un "classico" dell'estetica.

Contenuti

Modulo I: Kant e l’estetica moderna

Dopo un’introduzione alla storia e ai problemi dell’estetica, il primo modulo è dedicato all’analisi e al commento di alcuni passaggi principali di un classico della disciplina come la Critica del giudizio (limitatamente ad alcuni paragrafi selezionati dalla prima parte: la critica della facoltà estetica di giudizio). La comprensione del lessico e della concettualità kantiana sarà coadiuvata da un costante raffronto con le teorie estetiche precedenti, coeve e successive a Kant, in modo tale da tenere insieme il confronto critico con il classico di riferimento e il carattere introduttivo dell’intero modulo, utile a istruire gli studenti di ogni provenienza curriculare sul lessico e la concettualità dell’estetica moderna.

Modulo II: L’estetica di Hegel: arte, apparenza, storicità

Muovendo dai temi dell’introduzione hegeliana all’Estetica, che si confronta con Kant e con Schiller, il modulo affronterà in primo luogo il passaggio alla storicizzazione dell’estetica e della nozione di bello; in secondo luogo, approfondendo il problema della pluralità delle fonti a disposizione per l’estetica di Hegel in quanto classico della disciplina, il secondo modulo intende costituire una prima introduzione al più generale problema di come si istruisce un confronto critico con i testi filosofici.

N.B. La prima lezione del corso è giovedì 1 febbraio alle ore 13

Distribuzione indicativa degli argomenti:

Modulo I

Settimana 1: Introduzione all’estetica, tra antico e moderno (conoscenza e sensibilità; arte/opera d’arte/artista; gusto; genio; il bello; il sublime)

Settimana 2: Introduzione a Kant

Settimana 3: Natura e libertà; giudizio determinante e giudizio riflettente; analitica del bello

Settimana 4: Analitica del sublime; paradossi del giudizio estetico; il sensus communis;

Settimana 5: Lo statuto dell’arte; il genio.

Modulo II

Settimana 1: La storicizzazione dell’estetica a partire da Schiller.

Settimana 2: Il neoclassicismo. La genesi dell’estetica e del pensiero di Hegel

Settimana 3: Le fonti dell’estetica hegeliana; il tema della fine dell’arte

Settimana 4: Forma d’arte simbolica, classica e romantica

Settimana 5: Le arti: architettura, scultura, pittura, musica e poesia

 

Testi/Bibliografia

Modulo I

1) A. Bertinetto, G. Garelli, F. Vercellone, Storia dell'estetica moderna e contemporanea, Il Mulino, Bologna 2003 (limitatamente a cap. I [Kant], cap. II pp. 40-51 [Goethe, Schiller]; cap. III [Schelling, Hegel]; cap. V pp. 131-152 [Schopenhauer, Nietzsche]; cap. VII pp. 175-182 [Croce]; cap. X [Benjamin, Adorno, Marcuse]; cap. XIII pp. 311-320 [Ingarden; Sartre; Merleau-Ponty-Ponty]; cap. XIV pp. 339-352 [Heidegger, Gadamer]; cap. XV pp. 379-385 [Dewey]). 

2) I. Kant, Critica del giudizio, a cura di A. Bosi, Utet, Torino 1993 (e successive ristampe), limitatamente alle seguenti parti:

Prefazione; Introduzione; §§1-22; Nota generale alla prima sezione dell’analitica; §§23-29; nota generale all’esposizione dei giudizi riflettenti estetici; §40, §§43-50.

Ulteriori indicazioni sulla lettura e le parti del manuale da studiare saranno fornite durante le lezioni.

Modulo II

1) G.W.F. Hegel, Lezioni di estetica, trad. e introduzione di P. D’Angelo, Laterza, Roma-Bari 2000 (e successive ristampe).

 

Programma per non frequentanti

Alla precedente bibliografia obbligatoria sono da aggiungersi:

Modulo I:

O. Höffe, Immanuel Kant, tr. it. di S. Carboncini, Il Mulino, Bologna 1986.

Modulo II

2) L’estetica di Hegel, a cura di M. Farina e A.L. Siani, Il Mulino, Bologna 2015.

Gli studenti che portano Estetica da 6 crediti sono tenuti a preparare il programma del primo modulo.

Il materiale aggiuntivo proiettato a lezione e messo a disposizione su "Virtuale" è da considerarsi parte integrante del programma di studio.

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali di lettura e commento di testi, che saranno accompagnate dalla ricostruzione di problematiche di carattere introduttivo e dalla proiezione di materiale di studio in powerpoint.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Affinché lo studente possa individuare e commentare singoli passaggi testuali, si raccomanda di avere con sé i testi in sede d'esame.

La prova d'esame si svolge nella forma tradizionale del colloquio orale, la quale dovrà accertare il conseguimento di alcuni obiettivi didattici fondamentali:

– conoscenza dei testi d'esame e capacità di contestualizzazione di autori e opere;

– comprensione dei concetti centrali e capacità di offrirne un'adeguata illustrazione

– chiarezza espositiva e precisione terminologica

– capacità di stabilire collegamenti sia storici che concettuali tra i diversi autori e temi presenti in programma.

Il colloquio verterà esclusivamente sulle parti dei testi e i materiali indicati in bibliografia.

Il colloquio verterà su tre domande: una sulla storia dell’estetica, una sulla Critica del giudizio e una sulle Lezioni di Estetica di Hegel.


Nel corso del colloquio verrà accertato se tali conoscenze e competenze sono possedute dallo studente in maniera (più o meno) esauriente, precisa e articolata oppure in maniera (più o meno) approssimativa, imprecisa e confusa. In conseguenza di ciò, la valutazione varierà da eccellente (30 e L) a ottimo (30) a buono (27-29) a discreto (24-26) a poco più che sufficiente (21-23) fino ad appena sufficiente (18-21) o insufficiente (<18).

 

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.

 

Strumenti a supporto della didattica

Tutto il materiale proiettato a lezione sarà messo a disposizione tramite Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Eleonora Caramelli

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.