B0141 - CYBERSECURITY AND INTERNATIONAL BUSINESS

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Luigi Martino
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Inglese

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso consentirà agli studenti di approfondire le proprie conoscenze sulle attuali dinamiche di intersezione tra cyberspazio e business internazionale. In particolare, gli studenti saranno in grado di: 1) Comprendere i fondamenti del cyberspazio, della sicurezza informatica e delle loro dinamiche nell'ambito del business internazionale; 2) Applicare un approccio multidisciplinare che combini le scienze sociali con argomenti di informatica; 3) Raggiungere una specifica confidenza con la capacità di utilizzare metodi per condurre ricerche e analisi nel campo della Cybersecurity e del Business Internazionale; 4) Comprendere le principali minacce informatiche e rischi contro la continuità aziendale 5) Analizzare le implicazioni per gli attori statali, non statali e privati nell'arena cibernetica; 6) Studiare come il cyberspazio potrebbe mettere a repentaglio la sicurezza e la stabilità internazionale; 7) Applicare il concetto di partenariato pubblico-privato nel campo della sicurezza informatica e del business internazionale.

Contenuti

Le lezioni di questo insegnamento si terranno presso la sede di Bologna.

Comprendere le dinamiche prodotte dal cyberspazio nel contesto del business internazionale è oggi un elemento essenziale per la conoscenza degli studenti che agiscono nel mondo globale interdipendente e interconnesso odierno. Considerando gli impatti sui diversi livelli di sicurezza informatica in contesti geopolitici, aziendali ed economici, il corso affronta le risposte politiche nazionali e internazionali, nonché le strategie formali e informali degli stakeholder pubblici e privati. Il corso si propone quindi di fornire agli studenti le conoscenze, le competenze e le capacità per comprendere il cyberspazio dal punto di vista politico, economico, strategico e sociale all'interno del quale operano attori sia statali che privati. Il corso esaminerà le strategie e le strutture della politica internazionale e valuterà i ruoli ricoperti da attori privati che in alcuni casi svolgono un ruolo politico (ad esempio nell'ambito della ricerca e dello sviluppo tecnologico), nonché il ruolo degli Stati come “ guardiani” dei campioni della tecnologia. Al termine del corso gli studenti raggiungeranno la consapevolezza di comprendere quali sono gli interessi coinvolti nell'ambito della cyber security, considerata non solo come una minaccia o un rischio ma anche come un'opportunità. In questo modo gli studenti raggiungeranno la consapevolezza sul perché, come e se le attuali teorie delle Relazioni Internazionali sono valide nel cyberspazio e saranno in grado di comprendere quali strategie vengono implementate a livello internazionale dagli attori statali per favorire sistemi di governance che consentano di influenzare il dominio informatico a loro favore e quali piani sono implementati dagli attori privati al fine di perseguire i loro interessi orientati al business.
Esercitazioni in aula, compiti a casa e casi di studio saranno alla base dell'approccio didattico interattivo del corso.
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di:
1. Comprendere i termini e i concetti relativi alla politica internazionale, alla politica economica internazionale e alla sicurezza informatica.
2. Identificare il ruolo e l'impatto delle variabili del cyberspazio dal punto di vista politico, economico, strategico e sociale nelle dinamiche internazionali.
3. Analizzare il business internazionale da una prospettiva multidisciplinare e multistakeholder.

Verrà adottato un modello didattico integrato che combina: lezioni frontali con discussioni di gruppo, con ospiti esterni direttamente coinvolti nelle dinamiche del cyberspazio da un punto di vista politico e di business, con esercitazioni, analisi di casi empirici, documenti di ricerca e presentazioni di gruppo in classe.

Il corso sarà strutturato come segue:

Lezione 1 Introduzione al corso e linee guida per la scrittura del research paper;

Lezione 2 Concettualizzazione e caratteristiche del cyberspazio, politica economica internazionale, teoria delle Relazioni Internazionali, business internazionale e sicurezza informatica;

Lezione 3 Le teorie classiche delle relazioni internazionali sono ancora valide nel cyberspazio?

Lezione 4 Casi di studio selezionati su minacce informatiche contro operatori  nel business internazionale: un approccio analitico critico

Lezione 5 Seminari: L'intersezione tra sicurezza informatica e politica internazionale: dibattito orientato alle politiche e al business.

Lezione 6 Il concetto di partenariato pubblico-privato nel cyberspazio: multistakeholderism o divergenza di interessi?

Lezione 7 Seminari: Cyber Security, Emerging Technologies e il ruolo degli attori statali e privati di fronte al concetto di autonomia digitale strategica (AI, big data, robotica, quantum computing).

Testi/Bibliografia

Brantly A.F., Van Puyvelde D., Cybersecurity: Politics, Governance and Conflict in Cyberspace, Oxford, Polity Press, 2019

Taylor, M. Z. (2016). The politics of innovation: Why some countries are better than others at science and technology. Oxford University Press,

Raj M. S. and Kiran S., “How to Cyberproof the Private Sector: The U.S. Can Harness the Market to Tackle the Cybersecurity Challenge” Foreign Affairs, January 13 2022 https://www.foreignaffairs.com/articles/north-america/2022-01-13/how-cyberproof-private-sector

Bremmer I., “The Technopolar Moment: How Digital Powers Will Reshape the Global Order” Foreign Affairs, Volume 100 • Number 6 November/December 2021

 https://www.foreignaffairs.com/articles/world/2021-10-19/ian-bremmer-big-tech-global-order

Kleinwächter W. "Cybersecurity, Internet Governance, and the Multistakeholder Approach. The Role of Non-State Actors in Internet Policy Making" Cyberstability Paper Series December 2021, https://hcss.nl/wp-content/uploads/2021/12/Kleinwaechter.pdf 

Choucri N., “Introduction: CyberPolitics in International Relations.” International Political Science Review 21 (3) (2000): 243-263

https://dspace.mit.edu/bitstream/handle/1721.1/141504/%5bChoucri%5d%202000%20CyberPolitics%20in%20International%20Relations.pdf?sequence=1&isAllowed=y

 

Ulteriori letture verranno distribuite durante il corso.

Metodi didattici

Le lezioni e i seminari si terranno in presenza per gli studenti della sede di Bologna e on line (su MS Teams) per gli studenti della sede di Forlì.


Questo corso verrà erogato con sessioni in aula che combinano lezioni (interne ed esterne) e seminari, pertanto la frequenza e la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse fanno parte del voto del corso.

Gli studenti e le studentesse sono tenuti/e a frequentare tutte le lezioni programmate (due volte a settimana) su interpretazioni teoriche e analisi di casi reali. Premesso che l'interazione è obbligatoria per essere valutati come “frequentanti” e la lezione si svolge in modalità interattiva, con discussione in aula sul materiale didattico e sull'attualità della materia, gli studenti e le studentesse sono tenuti/e a leggere e comprendere i contenuti delle lezioni obbligatorie libri e il materiale distribuito prima di ogni lezione, al fine di agevolare la discussione in classe.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Scrittura del research paper e discussione  (50% del voto)

Lezioni frontali: Tutte le letture obbligatorie per le lezioni saranno valutate durante le lezioni. (30% del voto complessivo)
Inoltre, gli studenti frequentanti devono scrivere un elaborato di ricerca (research paper). Il research paper deve essere redatto secondo gli standard accademici e consegnato una settimana prima della prova di esame. Tutti i requisiti formali come le citazioni, le note a piè di pagina ecc. sono importanti, ciò che conta di più è la capacità di scrivere un paper con contenuto altamente critico.

L'approccio di riferimento deve essere "Sii accademico, analitico, critico, ma non proporre soluzioni, non è un documento che deve contenere raccomandazioni politiche". Non verranno accettati dunque paper descrittivi. Il paper deve contenere tra le 2500 e le 3500 parole utilizzando il seguente formato:
1) introduzione che riassume lo stato dell'arte e la giustificazione dell'argomento scelto, nonché gli obiettivi della ricerca;
2) il corpo del paper in viene spiegato l'argomento, le riflessioni e l'analisi critica in dettaglio,
3) sintesi generale e conclusione in grado di spiegare i risultati.

L'elaborato avrà un peso del 20% sul voto complessivo.


- Presentazioni in classe (25% del voto)
L'ultima parte del corso sarà dedicata alle presentazioni di gruppo in aula con un ruolo a rotazione di discussant tra gli studenti. Ogni gruppo selezionerà un argomento (diverso da quello affrontato nel paper di ricerca) che deve combinare concetti teorici ed analisi empiriche. Ogni gruppo dovrà elaborare un breve saggio (una pagina di 200-300 parole) e una presentazione (power point o simili) che dovranno essere distribuiti due giorni prima sia al docente che al discussant. Per la presentazione è obbligatorio l'approccio critico e la capacità di sintesi (5 slide per 10 min). Questa parte è valutata il 25% del voto complessivo.

Anche la frequenza (dibattiti e partecipazione attiva in classe) alle lezioni e ai seminari è valutata come il 25% del voto complessivo.


Gli studenti non frequentanti saranno valutati attraverso un esame che consisterà in domande a scelta multipla e 4 domande aperte. Inoltre dovranno inviare una settimana prima dell'esame anche un paper di ricerca (2500-3500 parole). 

Le letture obbligatorie per gli studenti non frequentanti sono composte dai seguenti materiali:

  • Herrera, G.,Technology and international transformation: The railroad, the atom bomb, and the politics of technological change. Albany, NY: SUNY Press, 2006
  • Brantly A.F., Van Puyvelde D., Cybersecurity: Politics, Governance and Conflict in Cyberspace, Oxford, Polity Press, 2019
  • Choucri, N., Clark D.D., International Relations in the Cyber Age: The Co-Evolution Dilemma, Cambridge, MIT Press, 2018
  • Taylor, M. Z. (2016). The politics of innovation: Why some countries are better than others at science and technology. Oxford University Press,
  • Raj M. S. and Kiran S., “How to Cyberproof the Private Sector: The U.S. Can Harness the Market to Tackle the Cybersecurity Challenge” Foreign Affairs, January 13 2022 https://www.foreignaffairs.com/articles/north-america/2022-01-13/how-cyberproof-private-sector
    • Bremmer I., “The Technopolar Moment: How Digital Powers Will Reshape the Global Order” Foreign Affairs, Volume 100 • Number 6 November/December 2021

https://www.foreignaffairs.com/articles/world/2021-10-19/ian-bremmer-big-tech-global-order



Codice Etico

 
Gli studenti sono tenuti a seguire il codice etico Alma Mather Università di Bologna. Il plagio sarà accertato con software dedicato e se rilevato l'esame verrà annullato e dichiarato “non etico”. Questo comportamento sarà condiviso con le autorità universitarie.

Gradi di verifica

L'intervallo di verifica è compreso tra 18 e 30
Insufficiente: la conoscenza dell'argomento non è nemmeno approssimativa e non corretta.
18-21: conoscenza elementare dell'argomento, e/o non sempre corretta, parziale capacità di argomentare ed elaborare
22-25: conoscenza soddisfacente della materia, capacità di argomentare ed elaborare abbastanza solide
26-29: buona o ottima conoscenza della materia, buona o ottima capacità di argomentare ed elaborare
30: conoscenza precisa della materia, capacità di argomentare ed elaborare molto buona
30 e lode: conoscenza precisa della materia, ottime capacità di argomentazione ed elaborazione, rilevante revisione personale delle conoscenze.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luigi Martino

SDGs

Istruzione di qualità Lavoro dignitoso e crescita economica Imprese innovazione e infrastrutture Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.