98981 - ARCHEOLOGIA E CULTURA MATERIALE DELLE PROVINCE ROMANE

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Anna Gamberini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di trasmettere allo studente un concetto chiaro dell'Archeologia del mondo provinciale romano, analizzandone i processi storici e culturali che ne sono alla radice e approfondendone le tematiche principali, quali l'Urbanistica, l'Architettura e le Arti figurative. Al termine del corso lo studente è in grado di conoscere quali siano le peculiarità, la grandezza e i limiti dell'arte e della cultura materiale delle periferie del mondo romano e di valutarne in modo oggettivo aspetti e problematiche.

Contenuti

Il corso verrà articolato in due parti dedicate rispettivamente ai temi generali che caratterizzano la disciplina (con alcuni approfondimenti legati da un lato agli aspetti urbanistici dall’altro agli aspetti economici) e al caso di studio dell’Epiro.

Nella prima parte verrà introdotto il tema della “Romanizzazione” e quello della “colonizzazione” per poi fornire un inquadramento generale – cronologico, geografico, amministrativo – del territorio provinciale. Verrà dato particolare risalto agli aspetti urbanistici nelle province occidentali e orientali e a quelli economici, apprezzabili attraverso lo studio della cultura materiale attestata nell’Impero, specchio delle dinamiche di interazione fra la cultura romana e quelle provinciali, ma anche dell'influenza di queste ultime sull'economia della Capitale.

La seconda parte verrà dedicata alle province dell'area balcanica e greca, con particolare attenzione all'area epirota: le indagini dell'Università di Bologna in corso a Phoinike, antica capitale dell'Epiro, e a Butrinto, un emporio e un porto commerciale greco che ebbe un enorme sviluppo urbanistico e territoriale dopo l'istituzione della provincia romana, consentono di presentare queste città e i loro territori come casi studio. particolare risalto verrà dato alla cultura materiale attestata nei due siti prima e dopo l'arrivo di Roma, evidenziandone gli elementi di omologazione e originalità. 

Testi/Bibliografia

STUDENTI FREQUENTANTI: Viene richiesto o studio di

  1. Un testo a scelta fra i seguenti (A oppure B): A. P. Gros, M. Torelli, Storia dell'urbanistica. Il mondo romano, Bari 2007, limitatamente alle pp. 271-469 (capp. III, IV, V, VI). Testo disponibile anche in e-book; B. G. Bejor, M.T. Grassi, S. Maggi, F. Slavazzi, Arte e archeologia delle Province romane, Milano 2011, limitatamente ai capitoli 1, 2, 4 (pp. 1-159; 297-327). Testo disponibile anche in e-book

  2. Appunti delle lezioni, supportati dalle presentazioni che verranno proiettate a lezione, disponibili su "Virtuale".
  3. A. Gamberini, Polybius' Phoinike through the analysis of Material Culture, in 9th Scientific Meeting on Hellenistic Pottery, Athina 2018, pp. 699-722 (PDF in Virtuale)

STUDENTI NON FREQUENTANTI: Sottolineando l'opportunità di contattare la docente prima della preparazione dell'esame finale per eventuali dubbi o chiarimenti, Viene richiesto o studio di

  1.  P. Gros, M. Torelli, Storia dell'urbanistica. Il mondo romano, Bari 2007, limitatamente alle pp. 271-469 (capp. III, IV, V, VI). Testo disponibile anche in e-book
  2.  G. Bejor, M.T. Grassi, S. Maggi, F. Slavazzi, Arte e archeologia delle Province romane, Milano 2011, limitatamente ai capitoli 1, 2, 4 (pp. 1-159; 297-327). Testo disponibile anche in e-book
  3.  I.L. Hansen, Hellenistic and Roman Butrint - Butrinti Helenistik dhe Romak, London 2009. (PDF in Virtuale)
  4. G. Lepore, Scavi recenti nella città di Phoinike, Annuario SAIA 97 (2017). Scaricabile da academia.edu: https://www.academia.edu/45169216/Scavi_recenti_nella_citt%C3%A0_di_Phoinike_Albania_meridionale_
  5. Una lettura a scelta fra:

a) D. Gandolfi, Sigillate e ceramiche da cucina africane, in D. Gandolfi (a cura di), La ceramica e i materiali di età romana. Classi, produzioni, commerci e consumi, Bordighera 2005, pp. 194-232.

b) D.Malfitana, Le terre sigillate ellenistiche e romane del Mediterraneo orientale, in  D. Gandolfi (a cura di), La ceramica e i materiali di età romana. Classi, produzioni, commerci e consumi, Bordighera 2005, pp.121-153 

c) A. Gabucci, La sigillata gallica: siti produttori e centri di consumo, in A. Gabucci, Attraverso le Alpi e lungo il Po. Importazione e distribuzione di sigillate galliche nella Cisalpina, Roma 2018. Disponibile in rete: https://books.openedition.org/efr/3241

Metodi didattici

Le lezioni avranno carattere seminariale e agli studenti verrà richiesto di partecipare attivamente e di intervenire con osservazioni e contributi personali.

Al fine di facilitare l’identificazione delle classi ceramiche presentate, nel corso delle lezioni verrà data la possibilità di manipolare ceramiche provenienti da diversi siti.

Potranno inoltre essere organizzati alcuni cicli di lezioni aggiuntive, tenute da ricercatori attivamente impegnati sul campo, dedicate ad alcuni siti provinciali oggetto di ricerche in corso di particolare interesse specifico.

Le presentazioni delle lezioni e altro materiale didattico verranno messe a disposizione negli appositi spazi del sito web del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento si svolgerà in forma orale, attraverso colloqui individuali.

Partendo da un argomento a scelta tra quelli trattati a lezione (studenti frequentanti) o quelli presentati in bibliografia (studenti frequentanti e non frequentanti), lo studente sarà chiamato a rispondere ad almeno atri tre quesiti. L'acquisizione del linguaggio specialistico sarà valutata molto positivamente, così come le abilità metodologiche e critiche acquisite attraverso lo studio della bibliografia assegnata.

Data l'importanza della frequenza alle lezioni verranno adottati i seguenti parametri di valutazione, per gli studenti frequentanti e per gli studenti non-frequentanti.

Studenti frequentanti

Gli studenti frequentanti saranno chiamati a conoscere sia il contenuto delle lezioni, sia la bibliografia sopra indicata. Verrà valutata la capacità dello studente di partecipare attivamente alle lezioni: tale capacità, sommata alla capacità di collegare fra loro i vari argomenti trattati a lezione e affrontati nella bibliografia scelta, al raggiungimento di un'esauriente comprensione della materia, alla dimostrazione di senso critico e a mezzi di espressione verbale adeguati, verranno valutate con i punteggi massimi (27-30 con lode).

La frequenza alle lezioni, associata a un'acquisizione prevalentemente mnemonica della materia del corso e a espressione verbale e capacità logiche non pienamente soddisfacenti, verranno valutate con punteggio compreso tra buono (24-26) e soddisfacente (21-23).

La frequenza alle lezioni, associate a un'acquisizione minima della materia del corso e a espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verranno valutate con punteggio sufficiente (18-20).

L'assenza di un'acquisizione minima della materia del corso abbinata a espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verranno valutate con punteggio insufficiente, che prevede la ripetizione dell'esame.

Studenti non-frequentanti

Gli studenti non-frequentanti verranno valutati soprattutto per la loro capacità di usare la bibliografia indicata, per esporre in modo appropriato i contenuti del corso. La eventuale conoscenza dei contenuti multimediali del corso, a disposizione di tutti gli studenti, verrà valutata positivamente ma non è requisito fondamentale per l’ottenimento del punteggio massimo. La conoscenza della bibliografia indicata e la capacità di collegare fra loro i vari argomenti, assieme al raggiungimento di un'esauriente comprensione della materia, alla dimostrazione di senso critico e a mezzi di espressione verbale adeguati, verranno valutate con i punteggi massimi (27-30 con lode).

Un'acquisizione prevalentemente mnemonica della materia del corso, con espressione verbale e capacità logiche non pienamente soddisfacenti, verrà valutata con punteggio compreso tra buono (24-26) e soddisfacente (21-23).

Un'acquisizione minima della materia del corso, con espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verrà valutata con punteggio sufficiente (18-20).

L'assenza di un'acquisizione minima della materia del corso abbinata a espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verranno valutate con punteggio insufficiente, che prevede la ripetizione dell'intero esame.

Strumenti a supporto della didattica

Nell'ambito delle lezioni verrà fornito materiale didattico e verranno utilizzate presentazioni che verranno messe a disposizione degli studenti negli appositi spazi previsti nel sito web del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Gamberini