- Docente: Aurelio Castro
- Crediti formativi: 3
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Educatore sociale e culturale (cod. 5726)
Valido anche per Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 5726)
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dal 20/11/2023 al 07/12/2023
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.
Contenuti
Intersezioni e disuguaglianze: contrastare i pregiudizi verso Rom e Sinti, e minoranze di genere e sessuali
Il laboratorio focalizza l'attenzione sullo studio dei pregiudizi e delle ideologie discriminatorie (ad es. razzismo e processi di razzializzazione, sessismo e pregiudizio sessuale, discriminazioni anti-roma e sinti) partendo dal posizionamento e riflessività personale sui propri pregiudizi.
L'approccio psicosociale allo studio di questi concetti si articola su 3 argomenti: il pregiudizio e gli stereotipi, la loro riduzione, il discorso.
Il laboratorio intende affrontare alcuni nodi tematici fondamentali: 1) le strutture mentali e i processi psicologici che formano le nostre credenze e i nostri pregiudizi (autoriflessione sui propri schemi); 2) le tecniche e lo sviluppo di soft skills (ascolto attivo, decostruzione, etc, etc...) per imparare a ridurre i propri pregiudizi; 3) i modi attraverso cui i testi, discorsi politici e le conversazioni quotidiane (ri)producono, anche in maniera sottile e velata, atteggiamenti pregiudiziali che mirano all'esclusione sociale.
Per esempio, analizzando i pregiudizi e gli stereotipi che bersagliano le comunità Rom e Sinti, a livello transnazionale, nell’ottica di una loro decostruzione.
Testi/Bibliografia
Villano P. (2013) Pregiudizi e stereotipi, Roma, Carocci.
Piasere L. (2015) Antiziganismo, Roma, Quolibet.
Castro A. (2023) Politiche delle bisessualità: oltre la visibilità delle persone bisessuali, pansessuali e queer, ETS (in stampa): capitoli 1 e 7
1 testo a scelta fra:
-van Dijk, T.A. (2004) Ideologie. La costruzione sociale del pregiudizio, Roma, Carocci. (in fase di valutazione)
-Barker & Scheele (2020) Gender. Una storia per immagini, Roma, Fandango
-Corradi L. (2018) Il femminismo delle zingare: Intersezionalità, alleanze, attivismo di genere e queer, Mimesis.
Metodi didattici
Durante il laboratorio verrà trattato il pregiudizio attraverso i vari approcci teorici, giochi di ruolo, visione di film; verranno anche svolti esercitazioni di analisi della stampa per imparare a cogliere le caratteristiche distintive dell'ideologia razzista e del pregiudizio e le sue manifestazioni nel discorso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
E’ previsto un lavoro finale da svolgere in piccoli gruppi (una breve analisi di materiale discorsivo scelto dagli studenti e/o produzione di video) con presentazione durante l’ultima lezione.
Il laboratorio è da considerarsi come un normale corso e, quindi, gli studenti saranno valutati al termine del periodo d’insegnamento sulla base del lavoro svolto durante il laboratorio. I criteri di valutazione utilizzati saranno la partecipazione attiva al laboratorio e l'apporto individuale nei lavori svolti in gruppo.
Come previsto dal D.M. 270, la valutazione del Laboratorio, la cui frequenza è obbligatoria (20 ore su 24), avverrà utilizzando i giudizi idoneo o non idoneo.
Strumenti a supporto della didattica
Power point, slide, film e serie TV, materiale ludico.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Aurelio Castro