93725 - ARCHITECTURAL DESIGN II

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Lamberto Amistadi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/14
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Moduli: Lamberto Amistadi (Modulo 1) Lamberto Amistadi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Architecture and Creative Practices for the City and Landscape (cod. 5809)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente, al termine del modulo, sa formulare le azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale in termini di strategie di progetto per interventi di trasformazione e comunicarle in modo efficace e argomentato, redigendo documenti ed elaborati grafici coerenti.

Contenuti

A partire dalla condizione attuale della città contemporanea e dalla vita dei suoi abitanti, il corso intende fornire agli studenti alcuni strumenti utili ad intervenire nei processi di trasformazione e rigenerazione urbana. Tali strumenti riguardano tanto a) la redazione di nuovi programmi, quanto b) le tecniche della composizione architettonica e urbana.

  1. La crisi globale del nostro modello di sviluppo coinvolge direttamente l’architettura e la sua capacità di rappresentare un orizzonte di coscienza comune in cui il cittadino possa riconoscersi. La sovraspecificazione del rapporto tra forma e funzione hanno reso l’ambiente urbano moderno un luogo fragile, che decade molto più rapidamente del tessuto urbano ereditato dal passato. La sfida a cui ci troviamo di fronte riguarda la costruzione di una “città aperta” (Sennet), fatta di luoghi densi e diversificati, in cui la forma non sia funzionalmente sovradeterminata e trovi le proprie ragioni nella riconoscibilità di cui la dimensione simbolica e archetipica investe l’architettura. In altre parole, l’obiettivo è quello di contribuire a costruire una città in cui l’interazione tra ambiente fisico e comportamento sociale generi quello che Quaroni chiama “effetto città”.

    Da questo punto di vista, le strategie di rigenerazione e i nuovi programmi riguardano innanzitutto la dimensione antropologica e figurativa dell’architettura e il “sistema aperto” a cui si accennava non può che essere inteso come un “sistema narrativo”. Gli studenti saranno per tanto chiamati, in una prima fase, ad inventare la trama della storia che intendono raccontare, secondo le teorie della prosa e della letteratura.

  2. Lo strumento di prefigurazione della strategia narrativa è il disegno.

Il ridisegno della città ci permette di costruire un’immagine intenzionata della sua struttura narrativo-figurativa, procedendo “gradatamente” per aggiunta di unità di senso: le generatrici di piano, la tessutazione tipo-morfologica, le emergenze monumentali, che differenziano la continuità dello spazio urbano stabilendo la trama delle interrelazioni topologiche. La stessa immagine intenzionata permette di individuare, per contro, le aree vuote prive di significato a cui l’architettura può restituire un ruolo all’interno dell’organismo urbano.

Il disegno è altresì il mezzo che permette di intervenire a quel livello intermedio tra l’idea e la sua espressione formale compiuta che è rappresentato dal tipo architettonico inteso come struttura formale. Il ridisegno della città secondo le categorie della tradizione italiana di studi urbani e la tipologia architettonica sono solo propedeutici all’invenzione di uno spazio scenico in cui la vera sfida che lo studente dovrà affrontare sarà quella di caratterizzare, ben più che descrivere o classificare.

Testi/Bibliografia

Amistadi et Al. 2021. Mapping Urban Spaces. Designing the European City. London: Routeledge.

Amistadi, L. 2019. Una casa come loro. Curzio Malaparte e John Hejduk. In Archiletture. Forme e narrazione tra architettura e letteratura, ed. A. Borsari, M. Cassani Simonetti, G. Iacoli. Milano-Udine: Mimesis (English translation provided by the course).

Amistadi, L., Clemente I. et al. 2015. John Hejduk. Soundings 0/I. Firenze: Aión.

Sklovskij, V. 19936. Theory of Prose (1925). Dallas: Dalkey Archive Press.

Metodi didattici

Il corso è organizzato attraverso attività laboratoriali con esercitazioni progettuali/applicative delle nozioni acquisite, gli studenti lavoreranno sul progetto di architettura suddivisi in gruppi tematici.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale andrà sostenuto in maniera congiunta e la valutazione terrà conto dei risultati raggiunti nelle diverse attività (‘Architectural Design II’ , ‘History of Contemporary City and Landscape’ , ‘Aesthetics for the City and Landscape I’). L'esame finale combinerà la valutazione delle esercitazioni progettuali sviluppate nell’ambito dei singoli moduli di insegnamento e una discussione orale sui contenuti delle attività svolte durante il corso.

Il giudizio della prova d'esame dipenderà dalla qualità delle esercitazioni e dalla discussione di presentazione delle stesse, con riferimenti alla bibliografia del corso. Oltre all'appropriatezza dell'esito progettuale e alla sua coerenza, sia rispetto alle premesse iniziali che agli indirizzi del corso, particolare rilevanza sarà attribuita al disegno e alle tecniche di rappresentazione.

L'esame sarà preceduto da un seminario, al quale tutti gli iscritti al corso sono obbligati a partecipare. A conclusione del seminario potrà sostenere l'esame, lo studente che avrà completato gli elaborati richiesti (il dettaglio degli elaborati sarà fornito all’inizio del corso). L'esame si svolgerà con l'esposizione e la presentazione degli elaborati progettuali.

La commissione d'esame assegnerà allo studente una valutazione seguendo una griglia di valutazione che considererà la qualità dell’esposizione, le conoscenze acquisite, l’approfondimento teorico, la correttezza del progetto e la qualità degli elaborati.

Ulteriori specifiche saranno fornite di pari passo con lo svolgimento del corso.

Strumenti a supporto della didattica

Ogni studente dovrà dotarsi di strumenti per lo sviluppo del progetto, sia per il disegno a mano, sia per il disegno digitale. Tutte le tavole e gli elaborati saranno sviluppati sulla base di un layout che sarà fornito all'inizio del corso. È previsto lo sviluppo di modelli di architettura.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lamberto Amistadi