93031 - LABORATORIO DI DATA JOURNALISM

Conoscenze e abilità da conseguire

Il laboratorio intende presentare strumenti e tecniche per l’individuazione, la lettura, e l’utilizzo di dati di diversa natura nella produzione di contenuti giornalistici e divulgativi. Al termine del laboratorio lo studente: ha familiarità con il concetto di open data; conosce e sa interrogare le principali piattaforme create da istituzioni pubbliche e altre organizzazioni per la condivisione di dati; sa utilizzare strumenti per la produzione di semplici visualizzazioni in grado di facilitare la comunicazione di dati quantitativi; è in grado di produrre contenuti giornalistici efficaci basati su dati di diversa natura; è consapevole delle implicazioni etiche e giuridiche che possono derivare dalla pubblicazione di alcune tipologie di dati; ha familiarità con case histories relative a iniziative di data journalism a livello nazionale e internazionale.

Contenuti

L’avvento di ChatGPT nel dicembre 2022 ha segnato un momento fondamentale nell’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale. I modelli linguistici generativi stanno avendo un impatto significativo in tantissimi ambiti, compreso il data journalism.

Come ogni invenzione con potenzialità dirompenti, tali modelli oltre a presentare delle sfide, offrono delle opportunità straordinarie. E’ cruciale, quindi, affrontare questi cambiamenti con consapevolezza e preparazione, dotandosi degli strumenti necessari, sia teorici che pratici.

Il laboratorio si propone di introdurre gli studenti alle tecniche più avanzate di ha l’obiettivo di introdurre gli studenti con le più recenti ed avanzate tecniche di utilizzo di ChatGPT e altri modelli simili nel contesto di data journalism.

In un mondo sempre più digitalizzato, le informazioni e l’enorme quantità di dati disponibili in rete rappresentano fonti inestimabili per cercare fatti e storie giornalistiche da raccontare. In quest’ottica, Python è uno strumento potentissimo per individuare, estrarre, trasformare, organizzare e, infine, analizzare e visualizzare un’ampia tipologia di dati, particolarmente quelli testuali.

Più generale, Python è ampiamente utilizzato in vari settori e per diversi compiti, dalla semplice analisi dei dati, alla visualizzazione dei buchi neri catturati per la prima volta nella storia, allo sviluppo delle tecniche di Deep Learning, che sono alla base dei modelli linguistici generativi. Questo è dovuto alla sua semplicità, potenza e versatilità ineguagliabili rispetto ad altri linguaggi di programmazione.

Il laboratorio si propone, quindi, di fornire agli studenti le basi del linguaggio di programmazione Python, adottando un approccio pratico (learning-by-doing). Oltre all'acquisizione degli strumenti e delle capacità pratiche utili a consentire loro di scoprire patterns e tendenze partendo dai dati, ciò consentirà loro anche di sfruttare appieno le potenzialità offerte dai modelli linguistici (ChatGPT e simili), quali l’interazione via API tra ChatGPT e dataset personali.

 

Testi/Bibliografia

Si suggerisce la lettura del seguendo testo: 

• Mueller, John Paul (2014) Beginning programming with Python for Dummies, eBook available free for all students here link [http://sol.unibo.it/SebinaOpac/query/python%20for%20dummies?context=catalogo]

Metodi didattici

Esercitazioni periodiche durante le quali gli studenti svilupperanno capacità di programmazione basilari secondo un approccio learning by doing.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Alla fine del laboratorio agli studenti verrà chiesto di completare un progetto di ricerca su un argomento di libera scelta, utilizzando gli strumenti e i metodi trattati durante il laboratorio. 

Strumenti a supporto della didattica

• Python (Distribuzione Anaconda)
• Jupyter Notebook
• Google Colab
• ChatGPT

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Oltion Preka